ancora paragonate messi a maradona?
Maradona era più uomo squadra e aveva più carisma. Faceva la giocata più intelligente e quella più folle con la stessa tranquillità. Per me resta ancora il migliore. Ha giocato in un'epoca in cui calcio era duro...in tutti i sensi. I difensori erano molto più tutelati rispetto ad ora, e potevano anche entrare sulle gambe. Era l'epoca figlia primogenita di crujff e del calcio totale, per cui si aveva un'idea di squadra come di un'orchestra sinfonica. Le difese non erano "allegre", tutt'altro: Erano difese toste, dalle marcature asfissianti, del libero... Era l'epoca dei grandi centrali, dei retropassaggi tranquilli al portiere, dei km macinati. Quando parliamo di tecnologia dobbiamo anche riferirci all'abbigliamento del calciatore: Non c'erano magliette """"ultra fit mega traspiranti"""", ma magliette in cui sudavi dopo appena 5 minuti (io ne ho diverse del milan e posso garantirvi che è difficile giocare dentro quelle "cose"...).
Questo per dire non che era un calcio più difficile, ma era un calcio con caratteristiche diverse.
Per questo e tanti altri motivi i due non sono paragonabili.
Maradona è leggenda, messi sarà leggenda allo stesso modo.
Ma a messi mancano due cose che secondo me lo rendono secondo a maradona.... Ma l'assenza di queste caratteristiche lo renderanno anche più "longevo" calcisticamente: La follia e la strafottenza.
La follia: Diego, da bohemien del calcio, amava il gesto folle. Una giocata la poteva fare in 10 modi diversi, ma lui la faceva in quell'11° modo non previsto: "alla maniera di diego". E non era mai una giocata fine a se stessa: Bellissima ed efficace. Ricordo solo ronaldinho (zidane solo in parte) applicare questo dogma. Questo era reso possibile anche dalla liberta tattica di cui godeva diego, che è il limite di messi nell'argentina (e, attenzione, potrebbe esserlo anche il prossimo anno al barça con neymar e suarez). Oggi spesso si dice che il portiere "ipnotizza" con gesti o altro, chi va a battere un rigore. Diego? Era lui a ipnotizzare. Prima di battere un rigore ti diceva "tiro da quel lato". Batteva una punizione dicendo: "te la mettò lì". La cosa bella era che la metteva proprio dove aveva detto...e segnava! Questa è follia. Come è follia mettere la palla in gol con una mano perché era l'unico modo per arrivarci, e nella stessa partita partire in progressione da centrocampo facendo fuori mezza inghilterra ("potrebbe passarla a burruchaga", meglio appostato, ma non la passa, "genio, genio, genio" (cit)). E' follia allo stato puro fare una cosa del genere in un mondiale, contro l'inghilterra, avanti di 1-0... La differenza tra lui e gli altri è tutta lì: Una mano prima e 11 tocchi poi.
La strafottenza: Diego non sentiva mai la pressione di una partita. Era carismatico, certo, ma il segreto era altrove. Semplicemente se ne fotteva. Si può riassumere così: "ogni partita ha un'importanza diversa, ma in ogni partita bisogna fare sempre le stesse cose: è sempre gioco del calcio e bisogna sempre mettere la palla dentro". Io sono diego armando maradona, e devo fare qualcosa in più. Questa è la strafottenza di maradona. La punizione al 120°, ieri sera, non l'avrebbe mandata su giove. Forse non avrebbe segnato, ma l'avrebbe tirata diversamente. Mio padre ieri prima che messi battesse: "vabbé è troppo lontano, dove vuoi che vada. Germania campione". "pà, e se era maradona sul pallone?", "come fai a dirlo? Ma proprio letteralmente... Se era maradona non saresti sicuro del risultato finale fino al triplice fischio. Secondo me messi è geniale, ma maradona era l'imprevedibilità del genio".
Ecco tutto. L'imprevidibilità del genio all'ennesima potenza.
Il dio del calcio è nel piede di entrambi. Ma se messi è il suo alfiere, maradona è l'angelo caduto, perché più bello, migliore di tutti gli altri, e consapevole di esserlo. Ecco la differenza.
Messi ha seguito tutte le lezioni nella classe del dio calcio. Maradona, di contro, ha tenuto anche qualche lezione da supplente.
Non è forse l'ingombrante ombra di maradona ancora oggi a oscurare messi? Questa è "la grandeur" signori.