Meriti nostri o demeriti degli avversari?

Jino

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E' il classico giochino che si sente ad ogni partita ben giocata, abbiamo giocato bene più per i meriti nostri o i demeriti degli avversari? Questa cosa divide sempre l'opinione, sia del tifo che degli addetti ai lavori.

In questa stagione il Milan ha giocato bene convincendo solamente tre partite: Udinese (45minuti), Lazio e Sampdoria.

Guardacaso sono tre squadre delle serie A tra le più in difficoltà del torneo, ecco che forse per una volta abbiamo una risposta a questo quesito. Il Milan quelle tre partite le ha giocate bene perchè ha trovato tre realtà che hanno addirittura più difficoltà di noi ed un organizzazione assolutamente approssimativa, non appena troviamo una squadra che in campo sa muoversi con criterio (è bastato il Carpi) ed ecco che il Milan gioca male ed addirittura spesso e volentieri è in balia del gioco avversario.
 

tifoso evorutto

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Le prestazioni vanno valutate nella media, che chiaramente è molto deludente,
2/3 partite ottime le aveva giocate anche Inzaghi, anzi il vero crollo di Pippo è stato dopo Natale,
vediamo quest'anno
 

Milanforever26

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Conto Lazio e Samp abbiamo giocato bene perché gli avversari non sono scesi in campo..
 

kollaps

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Demeriti degli avversari.
Il milan è dalla stagione dello scudetto con Ibra che conta solamente sulle giocate dei singoli...il problema è che la qualità di quei singoli è calata sempre di più.
Mihajlovic anche alla sampdoria NON aveva un gioco.
Il suo dogma era: tutti in difesa, palla lunga e pedalare...Okaka a tenere palla su ed Eder a buttarsi dentro negli spazi.
Con la Samdoria poteva anche andare bene, una partita come ieri era un punto guadagnato per loro...ma al Milan no, non può bastare.
E non illudetevi che miglioreremo, che si vedrà un gioco, no, niente di tutto questo...Mihajlovic è questo, niente spettacolo, solo sudore e tanta fase difensiva...che andrebbe bene se avessimo dei campioni davanti, ma non avendoli, facciamo gol con il contagocce.
Io la vedo nera anche quest'anno...ed attenzione, ero partito ottimista nonostante tutto.
Purtroppo però, ad essere realisti, non raggiungeremo nulla di concreto...e per il futuro, bisogna sperare in ALMENO 4 acquisti tra gennaio e giugno (ala dx, cc, trq, centrale) e nel cambio d'allenatore per l'anno prossimo.
Uno che non abbia solo le palle, ma che sappia come si gioca al calcio e che abbia le idee ben chiare. Conte (sogno proibito), Emery o Villas Boas per me sarebbero i migliori.
 
S

Sotiris

Guest
da agosto ad oggi io non ho mai visto un'identità ed un'organizzazione di gioco, mai.
i giocatori del Milan non giocano a calcio ma calciano il pallone.
su Sampdoria e Lazio hanno praticamente passeggiato tutti.
con le grandi non abbiamo segnato neanche una rete e le abbiamo prese da tutti, compreso lo storico 0-4 in casa dal Napoli.
è partito col 4-3-1-2, poi è andato al 4-3-3 ora è al 4-4-2.
con questa confusione siamo arrivati al punto che di arruolabile in panchina ieri avevamo solo Luiz Adriano, perché nel tempo sono stati "bruciati" Suso, Honda, Poli, Nocerino, tutti e quattro messi titolari anche in partite importanti, a sorpresa, poi tribunati e, addirittura, anche allusivamente sbeffeggiati in pubblico. E ripeto non sono nessuno questi qui ma se metti Suso titolare nel derby e poi lo fai sparire, è un esempio, significa che non sai veramente che pesci pigliare.
Abbiamo perso De Jong e mai visto in campionato Jose Mauri.
Dopo non essere stato calcolato per i primi tre mesi ora Cerci è diventato titolare inamovibile pur essendo imbarazzante.
Come centrali difensivi accanto a Romagnoli li ha provati tutti e anche lì ha sbagliato mettendo Ely subito titolare a Firenze per poi farlo sparire.

Insomma questa rosa non è da Scudetto ma, a mio parere, è gestita malissimo sia a livello tecnico che a livello psicologico. Le scelte sono spesso dettate dall'istinto o dalle ripicche o dagli egocentrismi dell'allenatore piuttosto che dal raziocino e dalla visione tecnico-tattica.

quindi demeriti degli avversari.
 
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