Secondo il Sole24Ore, a firma Carlo Festa, l'intenzione di Bee è quella di quotare il Milan nella borsa di Hong Kong. Il broker thailandese, infatti, ha in mente un piano assai articolato per mettere le mani sulla società rossonera. Una prima fetta di soldi arriverà da una cordata di imprenditori cinesi. Una seconda parte, invece, sarà finanziata da un pool di banche con un prestito ponte che verrà rimborsato con lo sbarco sulla borsa di Hong Kong (o di Singapore) che secondo Bee dovrebbe concretizzarsi in tempi rapidi. Oltre allo studio Gianni Origoni Grippo, Bee si sta servendo anche di uno studio legale internazionale, ossia gli Orrick. Proprio ieri Bee avrebbe visto i suoi legali di fiducia, che da giorni parlano con quelli di Fininvest (studio Chiomenti). Orrick è uno studio con grandissima esperienza nelle Ipo alla borsa di Hong Kong. Questo dovrebbe essere il tema principale di discussione che avverrà con Silvio Berlusconi. Il giornalista ricorda, tuttavia, come sbarcare in borsa non è facile, tant'è che lo stesso M.United ha rinunciato a quotarsi ad Hong Kong, preferendo Wall Street. Tuttavia il brand del Milan è ancora forte e Mister Bee spiegherà proprio questo a Berlusconi: fintanto che il marchio tira, la quotazione può avere successo. Ma se si aspetta ancora, i rischi aumentano. Resta da vedere se Berlusconi accetterà questa offerta o se preferirà i cinesi di Mister Lee, che in questi giorni concluderà la due diligence.
Secondo il Corriere dello Sport, la situazione è molto fluida e in gioco ci sono Mister Bee e Mister Lee, che si muove insieme ad APECF e secondo alcuni Berlusconi preferirebbe proprio quest'ultimi. L'ipotesi di un blitz del thailandese è probabile ma non certa. Se non si concluderà entro il 30 aprile, peraltro, la penale sarebbe minima e legata solo al lavoro degli studi legali. Tra i sogni di Mister Bee ci sarebbe anche quello di riportare Ancelotti al Milan, mossa che ritiene possa sortire un effetto migliore rispetto a quella che prevede Cannavaro e Gattuso.
Secondo il Corriere della Sera, Berlusconi vuole cedere entro la fine del campionato il 75% del Milan. Ed annunciarlo magari entro la prima settimana di giugno. Gli addetti ai lavori sono ottimisti perché una volta che Silvio avrà scelto a chi cedere la sua creatura, tutto si concluderà in tempi rapidi. L'incontro con Berlusconi avverrà domani. Ai suoi amici intimi, Bee parla già da proprietario ragionando anche sul futuro allenatore. Ma in realtà la vera corsa inizia adesso. Berlusconi può anche tirarsi indietro senza pagare alcuna penale. Banalmente vincerà chi offrirà di più. In entrambi i casi (Bee o Lee) il Milan finirà per diventare cinese, questo è sicuro e lo sostiene pure Alberto Forchielli. Domani ad Arcore ci sarà il primo round.