Mercoledì 29 Aprile 2015 incontro Berlusconi Mr Bee per il Milan

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tifoso evorutto

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Continuo a non credere in Mister Bee,
la vendita ai cinesi è quasi fatta, l'unica perplessità rimasta a Berlusconi è
che la cordata cinese pretende di orientalizzare il nome della società da Milan a Mi.lee
 
E

Efferosso

Guest
Sto Bee continua a non convincermi. Un conto è raccogliere soldi da altri imprenditori interessati,ma magheggi con borsa e banche non mi piacciono per nulla.

Non ho capito:

"Una seconda parte, invece, sarà finanziata da un pool di banche con un prestito ponte che verrà rimborsato con lo sbarco sulla borsa di Hong Kong (o di Singapore)"

Chiedi un prestito a X (banca), aumenti il capitale in borsa e quindi i soggetti Y diventano proprietari della società, e poi usi quella liquidità per ridare i soldi a X?

E allora il prestito cosa lo hai chiesto a fare?

Poche idee ma confuse direi.
 
J

just

Guest
in sostanza bee va dalle due banche e chiede i soldi per l acquisto del milan , banche che ovviamente NON entrano nel capitale ma forniscono capitali.
Ora la somma come verrebbe restituita? quotando il milan in borsa. Questo perche bee non ha capitali sufficenti per prendere il milan e quindi li prende in prestito e non avendo da restituirli li prenderebbe dalla borsa.
Personalmente mi aspettavo che lui dietro avesse imprenditori tipo mr fu mr nee....e invece pare niente!

se cosi fosse mi sembra non ci sia paragone! ora forse ravezzani esagera ( altro che sceicchi) ma certo finanziariamente e a livello di marketing...
 

Sherlocked

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Bè ragazzi il Real Madrid sarà pure indebitato con le banche, ma le stesse lo vedono come una fonte di risorse a lunghissimo termine, un brand che non cesserà "mai" di esistere e di ripagare i propri debiti fra l'altro a tassi molto agevolati...Come se vai in banca, ti prestano 100mila euro e ti dicono tranquillo, ci ridai 1000 euro l'anno, e il Real già arrivando sempre in champions, aggiungiamoci il merchandising, lo stadio Bernabeu eccetera...loro non avranno mai problemi con le banche, anzi. Sono compagni di merende.
 
E

Efferosso

Guest
in sostanza bee va dalle due banche e chiede i soldi per l acquisto del milan , banche che ovviamente NON entrano nel capitale ma forniscono capitali.
Ora la somma come verrebbe restituita? quotando il milan in borsa. Questo perche bee non ha capitali sufficenti per prendere il milan e quindi li prende in prestito e non avendo da restituirli li prenderebbe dalla borsa.
Personalmente mi aspettavo che lui dietro avesse imprenditori tipo mr fu mr nee....e invece pare niente!

se cosi fosse mi sembra non ci sia paragone! ora forse ravezzani esagera ( altro che sceicchi) ma certo finanziariamente e a livello di marketing...

Ma se uno ha bisogno di soldi, si quota e basta.
Che senso ha chiedere un prestito, quotarsi e coi soldi della quotazione rientrare del prestito?

E' come se uno andasse in banca a chiedere un mutuo avendo già i soldi per pagarlo.
 
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Secondo il Sole24Ore, a firma Carlo Festa, l'intenzione di Bee è quella di quotare il Milan nella borsa di Hong Kong. Il broker thailandese, infatti, ha in mente un piano assai articolato per mettere le mani sulla società rossonera. Una prima fetta di soldi arriverà da una cordata di imprenditori cinesi. Una seconda parte, invece, sarà finanziata da un pool di banche con un prestito ponte che verrà rimborsato con lo sbarco sulla borsa di Hong Kong (o di Singapore) che secondo Bee dovrebbe concretizzarsi in tempi rapidi.


Ma quale sarebbe la differenza tra la sua cordata e quella cinese di Mr Lee? La mia impressione è che quest'ultimo dà maggiori garanzie di solvibilità: i quattrini semplicemente ci sono, non glie li dà la mamma ricca australiana o l'amico del fratello che ha la Banca a Dubai. Perchè ci tiene tanto a rassicurare che ci sono i soldi? A Mr Lee non è stato chiesto di dimostrare la solvibilità, semplicemente perchè è una persona seria. La quotazione in Borsa a garanzia dell'affidamento bancario in pool? Maddai...
Dica la verità, i soldi li caccia qualcun altro che non vuole dire perchè sa che verrebbe rispedito al mittente. .

Oltre allo studio Gianni Origoni Grippo, Bee si sta servendo anche di uno studio legale internazionale, ossia gli Orrick. Proprio ieri Bee avrebbe visto i suoi legali di fiducia, che da giorni parlano con quelli di Fininvest (studio Chiomenti). Orrick è uno studio con grandissima esperienza nelle Ipo alla borsa di Hong Kong. Questo dovrebbe essere il tema principale di discussione che avverrà con Silvio Berlusconi. Il giornalista ricorda, tuttavia, come sbarcare in borsa non è facile, tant'è che lo stesso M.United ha rinunciato a quotarsi ad Hong Kong, preferendo Wall Street. Tuttavia il brand del Milan è ancora forte e Mister Bee spiegherà proprio questo a Berlusconi: fintanto che il marchio tira, la quotazione può avere successo. Ma se si aspetta ancora, i rischi aumentano. Resta da vedere se Berlusconi accetterà questa offerta o se preferirà i cinesi di Mister Lee, che in questi giorni concluderà la due diligence..

Ovviamente per un affare di questa portata chiunque si affiderebbe a uno studio legale importante e non all'avvocato del ballatoio fuori casa. Lo si dice come se fosse un titolo di merito...
Sarà difficile quotarsi alla Borsa di Hong Kong o Singapore, ma Richard Lee Man Fai è un grosso imprenditore di Hong Kong, da anni vende le Ferrari ai più grandi imprenditori, saprà come muoversi?
Sempre che la sua cordata decidesse di quotare una parte in Borsa, cosa di cui forse non ha nemmeno bisogno.
Che il brand del Milan sia ancora molto forte in Asia, SB probabilmente lo sa già, vista la richiesta di 1 Mdo per il Milan, magari gli spiegasse di fare alla svelta per non vederlo precipitare...


Secondo il Corriere dello Sport, la situazione è molto fluida e in gioco ci sono Mister Bee e Mister Lee, che si muove insieme ad APECF e secondo alcuni Berlusconi preferirebbe proprio quest'ultimi. L'ipotesi di un blitz del thailandese è probabile ma non certa. Se non si concluderà entro il 30 aprile, peraltro, la penale sarebbe minima e legata solo al lavoro degli studi legali. Tra i sogni di Mister Bee ci sarebbe anche quello di riportare Ancelotti al Milan, mossa che ritiene possa sortire un effetto migliore rispetto a quella che prevede Cannavaro e Gattuso.

Secondo il Corriere della Sera, Berlusconi vuole cedere entro la fine del campionato il 75% del Milan. Ed annunciarlo magari entro la prima settimana di giugno. Gli addetti ai lavori sono ottimisti perché una volta che Silvio avrà scelto a chi cedere la sua creatura, tutto si concluderà in tempi rapidi. L'incontro con Berlusconi avverrà domani. Ai suoi amici intimi, Bee parla già da proprietario ragionando anche sul futuro allenatore. Ma in realtà la vera corsa inizia adesso. Berlusconi può anche tirarsi indietro senza pagare alcuna penale. Banalmente vincerà chi offrirà di più. In entrambi i casi (Bee o Lee) il Milan finirà per diventare cinese, questo è sicuro e lo sostiene pure Alberto Forchielli. Domani ad Arcore ci sarà il primo round.

Tralascio qualsiasi commento su quanto scrive il C.dello Sport. Niente di nuovo.
Per quanto riguarda il Corsera, non credo che "Banalmente vincerà chi offrirà di più".
Non si tratta di vendere un oggetto.
Il Milan è il cuore di tutti i tifosi, compreso il mio, il nostro e, credo, anche quello di Berlusconi.
Non sarà quello di Marina, che, giustamente, vuole togliersi il ramo secco.
Ma 30 anni di passione vissuti insieme non possono essere ceduti al miglior offerente: devono essere messi in buone mani. La scelta è univoca: Mr Lee.
 
J

just

Guest
si quota? per quotarsi deve prima comprare il milan , e come paga berlusconi?con quali soldi se nonli ha?forse non ci siamo capiti...

mr bee va dalle banche ... si fa finanziare l operazione , acquisisce la maggioranza del milan POI mette sul mercato un tot di capitale e col ricavato ci paga le banche o gran parte del debito ricevuto e magari le banche rimangono con piccole quote.

l altra soluzione e' che le banche rimangano le vere propietarie del milan.Ma la domanda e' ovvia..perche' due grani banche dovrebbero fare una operazione del genere?
il discorso dei cinesi e' diverso...loro comprano per uno scopo!
 

robs91

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Secondo il Sole24Ore, a firma Carlo Festa, l'intenzione di Bee è quella di quotare il Milan nella borsa di Hong Kong. Il broker thailandese, infatti, ha in mente un piano assai articolato per mettere le mani sulla società rossonera. Una prima fetta di soldi arriverà da una cordata di imprenditori cinesi. Una seconda parte, invece, sarà finanziata da un pool di banche con un prestito ponte che verrà rimborsato con lo sbarco sulla borsa di Hong Kong (o di Singapore) che secondo Bee dovrebbe concretizzarsi in tempi rapidi. Oltre allo studio Gianni Origoni Grippo, Bee si sta servendo anche di uno studio legale internazionale, ossia gli Orrick. Proprio ieri Bee avrebbe visto i suoi legali di fiducia, che da giorni parlano con quelli di Fininvest (studio Chiomenti). Orrick è uno studio con grandissima esperienza nelle Ipo alla borsa di Hong Kong. Questo dovrebbe essere il tema principale di discussione che avverrà con Silvio Berlusconi. Il giornalista ricorda, tuttavia, come sbarcare in borsa non è facile, tant'è che lo stesso M.United ha rinunciato a quotarsi ad Hong Kong, preferendo Wall Street. Tuttavia il brand del Milan è ancora forte e Mister Bee spiegherà proprio questo a Berlusconi: fintanto che il marchio tira, la quotazione può avere successo. Ma se si aspetta ancora, i rischi aumentano. Resta da vedere se Berlusconi accetterà questa offerta o se preferirà i cinesi di Mister Lee, che in questi giorni concluderà la due diligence.

Secondo il Corriere dello Sport, la situazione è molto fluida e in gioco ci sono Mister Bee e Mister Lee, che si muove insieme ad APECF e secondo alcuni Berlusconi preferirebbe proprio quest'ultimi. L'ipotesi di un blitz del thailandese è probabile ma non certa. Se non si concluderà entro il 30 aprile, peraltro, la penale sarebbe minima e legata solo al lavoro degli studi legali. Tra i sogni di Mister Bee ci sarebbe anche quello di riportare Ancelotti al Milan, mossa che ritiene possa sortire un effetto migliore rispetto a quella che prevede Cannavaro e Gattuso.

Secondo il Corriere della Sera, Berlusconi vuole cedere entro la fine del campionato il 75% del Milan. Ed annunciarlo magari entro la prima settimana di giugno. Gli addetti ai lavori sono ottimisti perché una volta che Silvio avrà scelto a chi cedere la sua creatura, tutto si concluderà in tempi rapidi. L'incontro con Berlusconi avverrà domani. Ai suoi amici intimi, Bee parla già da proprietario ragionando anche sul futuro allenatore. Ma in realtà la vera corsa inizia adesso. Berlusconi può anche tirarsi indietro senza pagare alcuna penale. Banalmente vincerà chi offrirà di più. In entrambi i casi (Bee o Lee) il Milan finirà per diventare cinese, questo è sicuro e lo sostiene pure Alberto Forchielli. Domani ad Arcore ci sarà il primo round.
Spero tanto di sbagliarmi ma questo Bee mi sembra un nuovo Thohir.Forse anche peggio.
 

Superpippo9

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Secondo il Sole24Ore, a firma Carlo Festa, l'intenzione di Bee è quella di quotare il Milan nella borsa di Hong Kong. Il broker thailandese, infatti, ha in mente un piano assai articolato per mettere le mani sulla società rossonera. Una prima fetta di soldi arriverà da una cordata di imprenditori cinesi. Una seconda parte, invece, sarà finanziata da un pool di banche con un prestito ponte che verrà rimborsato con lo sbarco sulla borsa di Hong Kong (o di Singapore) che secondo Bee dovrebbe concretizzarsi in tempi rapidi. Oltre allo studio Gianni Origoni Grippo, Bee si sta servendo anche di uno studio legale internazionale, ossia gli Orrick. Proprio ieri Bee avrebbe visto i suoi legali di fiducia, che da giorni parlano con quelli di Fininvest (studio Chiomenti). Orrick è uno studio con grandissima esperienza nelle Ipo alla borsa di Hong Kong. Questo dovrebbe essere il tema principale di discussione che avverrà con Silvio Berlusconi. Il giornalista ricorda, tuttavia, come sbarcare in borsa non è facile, tant'è che lo stesso M.United ha rinunciato a quotarsi ad Hong Kong, preferendo Wall Street. Tuttavia il brand del Milan è ancora forte e Mister Bee spiegherà proprio questo a Berlusconi: fintanto che il marchio tira, la quotazione può avere successo. Ma se si aspetta ancora, i rischi aumentano. Resta da vedere se Berlusconi accetterà questa offerta o se preferirà i cinesi di Mister Lee, che in questi giorni concluderà la due diligence.



Secondo il Corriere dello Sport, la situazione è molto fluida e in gioco ci sono Mister Bee e Mister Lee, che si muove insieme ad APECF e secondo alcuni Berlusconi preferirebbe proprio quest'ultimi. L'ipotesi di un blitz del thailandese è probabile ma non certa. Se non si concluderà entro il 30 aprile, peraltro, la penale sarebbe minima e legata solo al lavoro degli studi legali. Tra i sogni di Mister Bee ci sarebbe anche quello di riportare Ancelotti al Milan, mossa che ritiene possa sortire un effetto migliore rispetto a quella che prevede Cannavaro e Gattuso.

Secondo il Corriere della Sera, Berlusconi vuole cedere entro la fine del campionato il 75% del Milan. Ed annunciarlo magari entro la prima settimana di giugno. Gli addetti ai lavori sono ottimisti perché una volta che Silvio avrà scelto a chi cedere la sua creatura, tutto si concluderà in tempi rapidi. L'incontro con Berlusconi avverrà domani. Ai suoi amici intimi, Bee parla già da proprietario ragionando anche sul futuro allenatore. Ma in realtà la vera corsa inizia adesso. Berlusconi può anche tirarsi indietro senza pagare alcuna penale. Banalmente vincerà chi offrirà di più. In entrambi i casi (Bee o Lee) il Milan finirà per diventare cinese, questo è sicuro e lo sostiene pure Alberto Forchielli. Domani ad Arcore ci sarà il primo round.


comunque secondo quanto ha detto Alciato, prima Bee compra e poi per ogni operazione si appoggerebbe a queste due banche ( che non sono unicredit!!!) e la banca cinese sarebbe di proprietà del governo di Pechino...... Quindi i capitali iniziali non sono delle banche ma di investitori terzi!!!
 
Stato
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