Mentalità da provinciale

DexMorgan

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sulla carta è gente buona/ottima, ma la realtà dice che 2 (binho e boateng) vengono da 1 anno pessimo e quest'anno hanno iniziato pure peggio, pato è fermo dalla mesi e non sai mai quanto ti potrà durare ed el sha sta facendo la stagione della vita.

senza i suoi gol saremmo ancora più in basso.

Elsha sta semplicemente dimostrando quali sono i suoi standard da campione.
 

tequilad

Socio Milan World
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Una squadra che gioca meno di metà partita ogni volta e regala l'altra metà agli avversari ha sicuramente mentalità provinciale
 

Djici

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ma nemmeno una provinciale regala un tempo a partita... magari non riesce a contenere una squadra piu forte ma non rinuncia al gioco (o a difendere + contropiede).

forse solo il genoa e di quel livello
 
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Sono d'accordo con il tuo discorso, ma si può integrare con il mio.

Le rose delle squadre italiane hanno tutte delle carenze.
Roma difesa pessima, Lazio e Napoli riserve non all'altezza, la Fiore ha la coperta corta e non ha una prima punta, l'Inter forse è quella più assortita, ma manca comunque qualcosa.

In ogni caso, non siamo neanche da quinto posto? Almeno da lotta per il quinto posto?

Questo è il punto. Allegri sta gestendo a dir poco malissimo la situazione.

Già questo discorso è più condivisibile in alcuni punti. Secondo me trascuri il fattore psicologico che nel calcio conta eccome. Mi spiego. Guarda da dove arriva questa rosa: arriva da una squadra abituata ad avere un paio di giocatori fuori dal comune e molti leader che la guidano, quindi adesso, mancando gli uni e gli altri, si è trovata persa all'inizio. Se questa rosa invece arrivasse da un mercato che, invece di indebolimento, fosse stato di rafforzamento (ad esempio se De Jong, Bojan, Pazzini, Niang, Zapata, Acerbi e Constant fossero arrivati come "rinforzi" ad una rosa meno competitiva, non come "tappabuchi" dopo le cessioni illustri) l'entusiasmo ci avrebbe portato a fare bene all'inizio. Questo discorso è stato valido, secondo me, finchè non abbiamo smaltito la delusione e l'insicurezza e trovato un impianto di gioco che favoriva i movimenti del calciatori titolari (il 4-2-3-1). Poi Allegri ci ha messo del suo provando e perseverando nella difesa a tre (che non sappiamo palesemente fare bene), e continuando a cambiare modulo. Al massimo io avrei cambiato i giocatori (Boateng nel 4-2-3-1 non può fare il trequartista perchè ha spazi ridotti, al massimo Bojan lo fa, con caratteristiche particolari). Per di più una pecca di Allegri, la mancanza di capacità di "arringare" lo spogliatoio, lo ha reso inadatto a risollevarci da subito.

Per me siamo da quinto-settimo posto, insieme a Fiorentina e Roma, come valore della rosa, ma la situazione che ha preceduto all'inizio di Campionato, unita a un Robinho che palesemente non ha più voglia di giocare in Europa e a un Boateng e Nocerino che, con attaccanti finalizzatori hanno scarso appeal (sarebbe bastato tenere Cassano e avrebbero continuato a giocare bene secondo me) ci fanno precipitare.

Allegri ci sta mettendo del suo nelle ultime giornate (da quando ha tirato fuori la difesa a tre intendo).
 

The P

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Già questo discorso è più condivisibile in alcuni punti. Secondo me trascuri il fattore psicologico che nel calcio conta eccome. Mi spiego. Guarda da dove arriva questa rosa: arriva da una squadra abituata ad avere un paio di giocatori fuori dal comune e molti leader che la guidano, quindi adesso, mancando gli uni e gli altri, si è trovata persa all'inizio. Se questa rosa invece arrivasse da un mercato che, invece di indebolimento, fosse stato di rafforzamento (ad esempio se De Jong, Bojan, Pazzini, Niang, Zapata, Acerbi e Constant fossero arrivati come "rinforzi" ad una rosa meno competitiva, non come "tappabuchi" dopo le cessioni illustri) l'entusiasmo ci avrebbe portato a fare bene all'inizio. Questo discorso è stato valido, secondo me, finchè non abbiamo smaltito la delusione e l'insicurezza e trovato un impianto di gioco che favoriva i movimenti del calciatori titolari (il 4-2-3-1). Poi Allegri ci ha messo del suo provando e perseverando nella difesa a tre (che non sappiamo palesemente fare bene), e continuando a cambiare modulo. Al massimo io avrei cambiato i giocatori (Boateng nel 4-2-3-1 non può fare il trequartista perchè ha spazi ridotti, al massimo Bojan lo fa, con caratteristiche particolari). Per di più una pecca di Allegri, la mancanza di capacità di "arringare" lo spogliatoio, lo ha reso inadatto a risollevarci da subito.

Per me siamo da quinto-settimo posto, insieme a Fiorentina e Roma, come valore della rosa, ma la situazione che ha preceduto all'inizio di Campionato, unita a un Robinho che palesemente non ha più voglia di giocare in Europa e a un Boateng e Nocerino che, con attaccanti finalizzatori hanno scarso appeal (sarebbe bastato tenere Cassano e avrebbero continuato a giocare bene secondo me) ci fanno precipitare.

Allegri ci sta mettendo del suo nelle ultime giornate (da quando ha tirato fuori la difesa a tre intendo).

Secondo me sottolineare che "ci sta mettendo del suo nelle ultime giornate" ci fa capire quanto ci siamo ormai abituati ad avere un non-allenatore in rosa.

Se guardi le partite della Juve di Conte, della Fiore di Montella, del Parma di Donadoni, del Toro di Ventura, della Roma di Zeman nella fase offensiva ti rendi conto veramente cosa significa avere un gioco provato in allenamento e inculcato ai giocatori.
I nostri non sanno proprio cosa fare nel campo, o meglio, giocano come sanno giocare perchè di organizzato/studiato/provato non c'è nulla!

Al massimo qualche calcio da fermo.
 
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[MENTION=10]The P[/MENTION]. Con la mia frase intendo che ci sta mettendo del suo in negativo chiaramente. Ripeto, secondo me in allenamento le cose le provano, ma in partita a causa di problemi mentali non riescono a tradurlo. Già è difficile farlo con un centrocampo farcito di gente che non riesce a fare passaggi di media difficoltà, se ci metti anche la paura di attaccare (che noi abbiamo) ecco che arriva il patatrac. Senza contare che veniamo da un passato dove il gioco passava da Ibra e la squadra si muoveva in conseguenza ai suoi movimenti, quindi dobbiamo ricostruire da zero anche da lì.
Tutto questo non per giustificare l'operato dell'allenatore, ma perchè delle cose dobbiamo avere una visione d'insieme per capirle. In pochi sarebbero in zona Europa oggi allenando il Milan.
 

runner

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magari avessimo la mentalità di una provinciale.....forse porteremmo a casa molti più punti.....
 

The P

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[MENTION=10]The P[/MENTION]. Con la mia frase intendo che ci sta mettendo del suo in negativo chiaramente. Ripeto, secondo me in allenamento le cose le provano, ma in partita a causa di problemi mentali non riescono a tradurlo. Già è difficile farlo con un centrocampo farcito di gente che non riesce a fare passaggi di media difficoltà, se ci metti anche la paura di attaccare (che noi abbiamo) ecco che arriva il patatrac. Senza contare che veniamo da un passato dove il gioco passava da Ibra e la squadra si muoveva in conseguenza ai suoi movimenti, quindi dobbiamo ricostruire da zero anche da lì.
Tutto questo non per giustificare l'operato dell'allenatore, ma perchè delle cose dobbiamo avere una visione d'insieme per capirle. In pochi sarebbero in zona Europa oggi allenando il Milan.

Io invece credo proprio che le cose in allenamento non vengano provate.
Ho visto 200 partitelle del Milan da quando c'è Allegri, ti assicuro che dialogano più Tassotti e altri mebri dello staff che lui.
Poi tattica ed esercizi con la palla sono veramente ridotti all'osso. Così si fa poi nel campo a trovarsi bene?

Oltretutto non è che i giocatori sono tutti dei dementi che provano le cose in allenamento e puntualmente in campo le dimenticano.

Ripeto Allegri è un non-allenatore, può essere considerato un gestore... cosa che ha fatto, talvolta bene talvolta male, fino all'anno scorso.
A questa squadra quest'anno serve la mano di un allenatore vero e Allegri sta dimostrando partita dopo partita di non esserlo.
 

mefisto94

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Secondo me sottolineare che "ci sta mettendo del suo nelle ultime giornate" ci fa capire quanto ci siamo ormai abituati ad avere un non-allenatore in rosa.

Se guardi le partite della Juve di Conte, della Fiore di Montella, del Parma di Donadoni, del Toro di Ventura, della Roma di Zeman nella fase offensiva ti rendi conto veramente cosa significa avere un gioco provato in allenamento e inculcato ai giocatori.
I nostri non sanno proprio cosa fare nel campo, o meglio, giocano come sanno giocare perchè di organizzato/studiato/provato non c'è nulla!

Al massimo qualche calcio da fermo.

Tutto giusto. D'altro canto, a volte con giocatori di un certo calibro può convenire lasciare loro di organizzarsi e muoversi più liberamente.
 
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