Louis Gara
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Menez: "Il calcio mi ha salvato dalla galera, rifiutai lo United..."
Menez si concede ad una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, dove racconta la sua storia.
"Se non avessi giocato a calcio sarei finito in galera. Ci sono finiti un sacco di miei amici: furti, droga. Ad una certa età vuoi tutto ma non hai i soldi per permetterti certe cose. Del resto rimasi in contatto con alcuni finiti dentro e mi accorsi di quanto era labile il confine tra una vita rovinata e una felice.
Così a 13 anni me ne andai dal mio quartiere e andai a Sochaux, dove rimasi per un po'. A 16 anni rifiutai un'offerta di Ferguson dal Manchester United: sentivo che non era ancora il momento ed era troppo presto, forse avrei fatto una carriera migliore, ma non me ne sono mai pentito.
I miei amici più stretti non giocano a calcio, Benzema a parte che per me è come un fratello. Loro erano già miei amici quando non ero nessuno e non avevo soldi. I social? Non mi piacciono, sono troppi freddi. Fai una foto, scrivi qualcosa e pubblichi, e poi? Certo, sono degli strumenti ottimi per farsi amare dalla gente, ma se io ho qualcosa da dire a qualcuno gliela dico di persona, se ho qualcosa da annunciare rilascio un'intervista.
Ho 27 anni, la vecchiaia a cui penso è quella relativa a quando mi ritirerò dal calcio. Io voglio giocare ancora 7-8 anni. Come dice Ibra, mi sento come il vino, più invecchio e più sono buono. Da giovane pensi di essere il migliore e sbagli, invecchiando lo capisci e adesso cerco di migliorare."
Menez si concede ad una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, dove racconta la sua storia.
"Se non avessi giocato a calcio sarei finito in galera. Ci sono finiti un sacco di miei amici: furti, droga. Ad una certa età vuoi tutto ma non hai i soldi per permetterti certe cose. Del resto rimasi in contatto con alcuni finiti dentro e mi accorsi di quanto era labile il confine tra una vita rovinata e una felice.
Così a 13 anni me ne andai dal mio quartiere e andai a Sochaux, dove rimasi per un po'. A 16 anni rifiutai un'offerta di Ferguson dal Manchester United: sentivo che non era ancora il momento ed era troppo presto, forse avrei fatto una carriera migliore, ma non me ne sono mai pentito.
I miei amici più stretti non giocano a calcio, Benzema a parte che per me è come un fratello. Loro erano già miei amici quando non ero nessuno e non avevo soldi. I social? Non mi piacciono, sono troppi freddi. Fai una foto, scrivi qualcosa e pubblichi, e poi? Certo, sono degli strumenti ottimi per farsi amare dalla gente, ma se io ho qualcosa da dire a qualcuno gliela dico di persona, se ho qualcosa da annunciare rilascio un'intervista.
Ho 27 anni, la vecchiaia a cui penso è quella relativa a quando mi ritirerò dal calcio. Io voglio giocare ancora 7-8 anni. Come dice Ibra, mi sento come il vino, più invecchio e più sono buono. Da giovane pensi di essere il migliore e sbagli, invecchiando lo capisci e adesso cerco di migliorare."
