Mediaticità e consenso

runner

New member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
7,206
Reaction score
4
Ragazzi partendo dal presupposto che non voglio fare polemica inutile, ma semplicemente condividere un ragionamento con voi e chiedervi cosa ne pensate, voglio spararvi questa sensazione che ho da tempo....
Molti parlano di ignoranza, di gusti che cambiano e di una cultura più intuitiva e veloce, io invece parlo ormai di dipendenza da mediaticità....

Mi spiego meglio con un esempio, se in un programma TV si esalta il lavoro (musicale, sportivo o intellettuale) di una persona diventa immediatamente l' idolo del mondo, se invece prova farsi strada in ambienti più di nicchia o comunque meno popolari non è detto che dalle stesse persone che lo stanno giudicando in quel momento ci sia la stessa opinione che non se fosse stato in TV!!

Guardate che non sto parlando di popolarità dovuta al Grande Fratello (quella è normale) ma dico di talent come X-factor oppure semplicissime trasmissioni che lanciano scrittori giovani o meno giovani....
Non mi fermo solo alla Tv e vado oltre riferendomi anche al mondo della Radio o di Internet oppure ai giornale e al marketing!!

La mia domanda è questa insomma....

Si sta perdendo il proprio senso critico subordinandolo ad altri che lavorano nei media?
 

O Animal

O Animal
Registrato
8 Agosto 2013
Messaggi
5,169
Reaction score
15
Non mi è chiarissimo il tuo ragionamento.
Come dovremmo conoscere un musicista se non tramite i media? Anche Battisti è nato grazie alla radio. Senza pubblicità, articoli di giornale, passaggi radiofonici e ospitate televisive come farebbe a presentarsi un artista? Partendo dalle serate nei locali vuoti uccisi dalla crisi?

Se invece la tua è una critica ai talent show non dovresti preoccuparti più di tanto perché questo è un fenomeno di successo temporaneo dove chi se ne avvantaggia maggiormente sono i produttori dei programmi e non gli "artisti" che ci partecipano.
Negli States e in Gran Bretagna, dove hanno iniziato parecchi anni fa questo tipo di programmi, è stato dimostrato che ad eccezione di qualche mosca bianca si tratta di ragazzi che durano al massimo 1/2 anni e poi spariscono per sempre mangiati dal business.

Che poi siamo un paese del terzo mondo in cui bastano 2 minuti in televisione per diventare famosi è semplicemente una chiara testimonianza della decadenza sociale che stiamo vivendo.
 

runner

New member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
7,206
Reaction score
4
Ma io non contesto il fatto che se uno è bravo non debba essere un fenomeno commerciale oppure andare su tutti i media del mondo....
Come avrei potuto conoscere Springsteen e andare ai suoi concerti se non fosse passato per radio in Italia? :lol:

Io semmai contesto il fatto che i media diano a prescindere non solo notorietà, ma anche meriti!!
Il discorso non è infatti a mio avviso della popolarità, ma che se qualche opinionista o critico parla bene di te in TV sei subito su un piedistallo, basti pensare che i libri che vendono molte copie spesso vengono lanciati in TV e questo un po' mi fa paura....

Poi l' altra cosa penosa a mio avviso sono tutte ste tavole rotonde o sti talk in cui la gente a casa fa il tifo per uno che la pensa in un modo e poi a loro vanno i soldi per avere parlato in TV e a loro restano i problemi e le arrabbiature....
Quello insomma che mi spaventa è il merito che danno i media e non la semplice popolarità!!
 

James Watson

Bannato
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
3,343
Reaction score
40
Ah, mi fa piacere sentire che c'è qualcun'altro che ha fatto questo ragionamento.

Licio Gelli è stato un gran farabutto ma su una cosa aveva assolutamente ragione: detenendo il "controllo" dei mezzi di informazione si riesce di fatto a detenere il potere, indirizzando il pensiero della gente. Questo, a mio parere, vale in diversi campi: quello politico su tutti ma anche sul resto (basti pensare alla particolare attenzione che i vari regimi, del passato e del presente hanno sempre mostrato per l'aspetto "informativo").
Sul tuo ragionamento particolare, se l'ho capito bene, sono assolutamente d'accordo, ma ci aggiungo un passaggio in più: ritengo che quest'opera sia assolutamente pre-ordinata e studiata a tavolino.
Mi viene in mente un caso particolare: pochi giorni fa è uscito il nuovo disco di Vasco Rossi (un artista che secondo me incarna perfettamente questo spirito): per almeno tre-quattro giorni di fila ci sono stati servizi su questo disco in uscita nei principali telegiornali (io guardo il tg1 di solito), tutti negli orari di punta. A mio modo di vedere questo condiziona inevitabilmente le persone, soprattutto stante il fatto che, nella maggior parte dei casi, è venuto completamente meno il senso critico da parte della maggioranza della popolazione, e purtroppo non solo in ambito musicale (sarebbe il problema minore).
E' un po' quello che voglio dire io quando dico che ormai la gente al posto del cervello ha un tubo catodico (anche se ormai dovrei aggiornarmi e dire che al posto del cervello hanno un plasma a 24 pollici).
 

O Animal

O Animal
Registrato
8 Agosto 2013
Messaggi
5,169
Reaction score
15
Ma io non contesto il fatto che se uno è bravo non debba essere un fenomeno commerciale oppure andare su tutti i media del mondo....
Come avrei potuto conoscere Springsteen e andare ai suoi concerti se non fosse passato per radio in Italia? :lol:

Io semmai contesto il fatto che i media diano a prescindere non solo notorietà, ma anche meriti!!
Il discorso non è infatti a mio avviso della popolarità, ma che se qualche opinionista o critico parla bene di te in TV sei subito su un piedistallo, basti pensare che i libri che vendono molte copie spesso vengono lanciati in TV e questo un po' mi fa paura....

Poi l' altra cosa penosa a mio avviso sono tutte ste tavole rotonde o sti talk in cui la gente a casa fa il tifo per uno che la pensa in un modo e poi a loro vanno i soldi per avere parlato in TV e a loro restano i problemi e le arrabbiature....
Quello insomma che mi spaventa è il merito che danno i media e non la semplice popolarità!!

Credo che la colpa stia maggiormente in chi guarda questi programmi, non sono i media a dare popolarità ma le persone che seguono i media.
Purtroppo spesso chi guarda i programmi parte da un livello di ignoranza che non si potrà mai elevare grazie ad uno strumento piatto come la televisione.
Ti faccio l'esempio dei quadri presentati nelle reti spazzatura, quei quadri grazie ai loro passaggi televisivi non è che vengano legittimati alla critica internazionale, ma solo alla casalinga di Voghera che di arte non ne capisce nulla.
E in egual modo funziona anche con la letteratura, con il cinema, con la musica, con lo sport ecc ecc.
La differenza la fanno gli utenti e non i produttori. Se tu sei un esperto di vini sai la differenza tra un vino buono ed uno cattivo, non hai bisogno di sentirne parlare in televisione per convincerti che è buono. Ma se sei uno che non ha mai capito niente di vino ti convincerai che quello è un gran vino. Ma la colpa non è della televisione che promuove un prodotto, è tua che non hai studiato i vini.
 

Doctore

Bannato
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
9,022
Reaction score
21
Credo che la colpa stia maggiormente in chi guarda questi programmi, non sono i media a dare popolarità ma le persone che seguono i media.
Purtroppo spesso chi guarda i programmi parte da un livello di ignoranza che non si potrà mai elevare grazie ad uno strumento piatto come la televisione.
Ti faccio l'esempio dei quadri presentati nelle reti spazzatura, quei quadri grazie ai loro passaggi televisivi non è che vengano legittimati alla critica internazionale, ma solo alla casalinga di Voghera che di arte non ne capisce nulla.
E in egual modo funziona anche con la letteratura, con il cinema, con la musica, con lo sport ecc ecc.
La differenza la fanno gli utenti e non i produttori. Se tu sei un esperto di vini sai la differenza tra un vino buono ed uno cattivo, non hai bisogno di sentirne parlare in televisione per convincerti che è buono. Ma se sei uno che non ha mai capito niente di vino ti convincerai che quello è un gran vino. Ma la colpa non è della televisione che promuove un prodotto, è tua che non hai studiato i vini.
.
 

Hammer

New member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
8,871
Reaction score
23
Ah, mi fa piacere sentire che c'è qualcun'altro che ha fatto questo ragionamento.

Licio Gelli è stato un gran farabutto ma su una cosa aveva assolutamente ragione: detenendo il "controllo" dei mezzi di informazione si riesce di fatto a detenere il potere, indirizzando il pensiero della gente. Questo, a mio parere, vale in diversi campi: quello politico su tutti ma anche sul resto (basti pensare alla particolare attenzione che i vari regimi, del passato e del presente hanno sempre mostrato per l'aspetto "informativo").
Sul tuo ragionamento particolare, se l'ho capito bene, sono assolutamente d'accordo, ma ci aggiungo un passaggio in più: ritengo che quest'opera sia assolutamente pre-ordinata e studiata a tavolino.
Mi viene in mente un caso particolare: pochi giorni fa è uscito il nuovo disco di Vasco Rossi (un artista che secondo me incarna perfettamente questo spirito): per almeno tre-quattro giorni di fila ci sono stati servizi su questo disco in uscita nei principali telegiornali (io guardo il tg1 di solito), tutti negli orari di punta. A mio modo di vedere questo condiziona inevitabilmente le persone, soprattutto stante il fatto che, nella maggior parte dei casi, è venuto completamente meno il senso critico da parte della maggioranza della popolazione, e purtroppo non solo in ambito musicale (sarebbe il problema minore).
E' un po' quello che voglio dire io quando dico che ormai la gente al posto del cervello ha un tubo catodico (anche se ormai dovrei aggiornarmi e dire che al posto del cervello hanno un plasma a 24 pollici).

James quoto ogni parola.

Ho pensato esattamente le stesse cose riguardo a Vasco. E da qui si potrebbe far partire un discorso musicale vastissimo, ma andrei OT dopo una frase
 

runner

New member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
7,206
Reaction score
4
Ma io comunque ho riportato l' esempio musicale per fare un esempio, alla fine penso non sia solo un discorso di condizionamento, ma di semplice conseguenza....

L' equazione "vado in TV uguale sono credibile" che mi fa riflettere sul ruolo dei media oggi insomma....

Su Vasco ovviamente a mio avviso siete totalmente fuori strada, in primis lui è uno di quelli che nei suoi testi ha sempre dato addosso a certa televisione, secondariamente non si è mai fatto pubblicità servendosi di trucchetti, tanto è vero che non vuole che le sue canzoni vengano usate in certe circostanze....
Se parlano di lui è perchè rappresenta qualcosa per chi lo segue e perchè è uno dei pochi Italiani che riesce ancora a riempire gli stadi, chi guarda il TG1 e vede un servizio su Vasco non è certo influenzato ad acquistare i biglietti....io ad esempio l'ho saputo e li ho comprati subito e l' ho sempre fatto pure in passato, anche per Springsteen hanno fatto moltissimi servizi in TV quando fece il tour e nessuno si è certo scandalizzato (hanno fatto benissimo), al massimo ci si dovrebbe indignare quando fanno i servizi su cantanti finiti come Eros, Biagio e Carta!!

Più che altro visto che avete tirato in ballo Vasco tanto per fare vi voglio chiedere una cosa...
Come mai quando andò per la prima volta a San Remo a cantare una canzone sua e non la solita melodia amorosa è arrivato ultimo e adesso è amatissimo?
Forse anche all' epoca si voleva influenzare il gusto delle persone bocciando un artista che cantava fuori dal coro e forse evidenziava qualche sensazione meno banale e stupida?
 
Alto
head>