Fabregas
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Non uso lo streaming perché non ho una connessione adatta e comunque non mi piace guardare un evento con commento in russo e con qualità spesso scadente e che si inceppa..inoltre non scarico film, sarò all'antica ma adoro avere le custodie dei DVD o dei Blu-Ray originali..compro in media 5-10 film all'anno,15 se va bene ma non di più, spesso sono film vecchi che trovo a cifre ridicole (un mese fa ho preso Wall Street a 4 € e il mese prima un cofanetto con 4 ottimi film con Di Caprio a 9€) i pochi film nuovi che davvero mi interessano li vado a vedere al cinema ma sono eccezioni (massimo 5 volte l'anno). Non possedendo né tablet ne e-reader compro perfino i libri in libreria..però ammetto che ogni tanto uso Mp3 to youtube e bazzico su siti XXX (suppongo quei video siano anche loro "sottratti")...
Sono migliore degli altri dunque? No.
Però trovo che "vantarsi" di usare cose piratate sia in parte frutto di questa società moderna dove non si è disposti a rinunciare a nulla ma si vorrebbe tutto free..chissà perché quando si va al supermercato però alla cassa si paga tutto e non si esce mai con qualcosa in tasca...
Il discorso per me è molto più ambio.
A mio modo di vedere è più un' evoluzione cui la società va incontro. Siamo alle porte della 4 Rivoluzione industriale, siamo in epoca di cambiamenti in cui tutto è in discussione e in continua evoluzione. Dove tutto diventa social/interattivo.
E' il mondo che deve reinventarsi social per combattere questo fenomeno.
Prendi la musica, un tempo e copiavi il disco il guadagno, per l'artista, non c'era più.
Oggi YouTube e i vari Social Network sono uno strumento talmente potente che non si comprende a fondo.
Scaricare quella canzone è un "furto", ma se la casa produttrice non ci guadagnasse belle cifre quella canzone gratuitamente su internet non ci sarebbe -e credimi sanno benissimo cosa comporta renderla disponibile su youtube -.
Il primo, e più diretto, guadagno che hanno è tramite la pubblicità. Non vendere quel migliaio di dischi in più si ripaga ampiamente tramite quel video di 4 min in cui canta un tizia mezza nuda e, che nel giro di 2 giorni, arriva ad avere MILIONI di visual.
Senza contare strumenti, sconosciuti ai più, che permettono inserzioni sempre più precise(=più soldi).
E questo solo con la pubblicità, ma il guadagno su internet non percorre una sola strada, è limitato soltanto alla fantasia.
Il problema si pone, quindi, quando si vuole applicare il vecchio modo di pensare al nuovo mondo. E' in queste piegature che si vengono a creare tutti i problemi.
Lo streaming, sappiamo tutti illegale, è più una richiesta da parte dell'utenza: poter guardare le partite comodamente ovunque sei dal computer/tablet/smartphone la partita che vuoi. Le varie PayTV solo ora se ne stanno accorgendo e creano servizi che, se al giusto prezzo, abbatterebbero senza problemi la piaga streaming.
Fermo restando che ci sarà sempre una percentuale che vorrà avere tutto gratis, ma prima lo si accetta e meglio si vive.
Non continuo altrimenti viene fuori una tesi di laurea.
PS. i film li vedo solo al cinema e in tv, e le partite al bar