Eppure quello che ho detto non mi sembra così difficile da capire. E infatti non lo è, purtroppo quando un giocatore comincia ad avere i suoi fanboy diventa impossibile poter esprimere un concetto che, tra l'altro, non è nemmeno una critica.
Romagnoli fa parte di quella cerchia di difensori 20enni o poco più che 20enni che dimostrano buone/ottime potenzialità. Assieme a Marquinhos, Gimenez, Laporte, Varane, Stones, Rugani, Zouma e compagnia cantante. E nessuno di questo, secondo me, è un fenomeno. Magari c'è chi è già più pronto di un altro, chi è più promette di un altro, ma tutti hanno ancora tutto da dimostrare.
La stagione di Romagnoli è stata la stagione di un giocatore normale. E' stata una stagione di alti e bassi, con buone partite e partite sottotono. Non è stata una stagione da fenomeno perché non lo è. Io ho fatto l'esempio della Juve, ma basta guardare il complesso del campionato per capire che non siamo di fronte a un fenomeno.
Il fatto che Romagnoli faccia parte di quella categoria di difensori piuttosto precoci nel poter imporsi su alti palcoscenici non rende di lui un fenomeno, né la certezza che lo sarà in futuro.
E il discorso era partito proprio da qui, dove ho detto che non basta essere tra i più bravi della propria giovane età per poter essere fenomeni.
Ma come ho detto, basta una mezza parola che parte la cavalleria a spada tratta a difendere l'intoccabile contro un discorso che non è nemmeno una critica.
