Matteo Achilli e Egomnia diventano un film, ma il fatturato...

Incredibile la storia di Matteo Achilli (considerato, da qualcuno, addirittura la versione italiana italiana di Mark Zuckerberg) ed il risalto mediatico ed ora anche cinematografico dell'imprenditore. Il regista Alessandro D'Alatri ha girato un film su Achilli, sulla storia e sulla sua startup, Egomnia (qualcuno l'ha mai sentita nominare?). Il film si chiama "The Startup".

Ora, vedendo tutto il risalto mediatico che si è dato, e che si dà, ad Achilli e ad Egomnia, la prima domanda che uno si pone è? Ma quanti miliardi di euro fattura? E qui entra in gioco tutta la curiosità e la stranezza della storia. Secondo quanto riportato da tante fonti, l'azienda di Achilli produce utili per... seimila euro (6000 euro) all'anno. Cifre che lasciano increduli, se paragonate a tutto il risalto mediatico che si dà alla vicenda.

Trailer qui in basso al secondo post

E chi sono? Ogni tanto ne esce qualcuno...

Ha numeri pazzeschi, questo qui.

Su Indiegogo ha raccolto la straordinaria somma di... 10 dollari! (5 ce li ha messi lui...).

Mi ricordo che @The P già qualche anno fa ne parlava come di un pallonaro allucinante.

Il Zuckerberg degli straccioni insomma...

Questo mi fa tornare in mente il famoso sceicco di Perugia che voleva comprare la Roma

Admin ha scritto:

Ha numeri pazzeschi, questo qui.

Su Indiegogo ha raccolto la straordinaria somma di... 10 dollari! (5 ce li ha messi lui...).

Mi ricordo che @The P già qualche anno fa ne parlava come di un pallonaro allucinante.

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ricordi benissimo! E' pazzesco che a distanza di anni e di insuccessi questo goda di copertine di media di settore (anche estere) e addirittura un film.

Nel frattempo:

- la sua azienda ha un fatturato, ma costi e ricavi sono quasi pari
- non ha dato posti di lavoro
- il modello di business potrebbe essere sostenibile ma non ha i numeri
- lui nel mondo del business - e delle startup - non è un personaggio stimato. Non ha mai partecipato a uno speech, nessuno lo considera

poi si legge di questo finanziamento di 1mln di euro che farebbe della sua azienda un cosiddetto unicorno.
Se è vero vuol dire che chi lo finanzia gli mette dentro anche una squadra di angel investor che lo aiuteranno a sviluppare il suo business, ma serabbe una manna dal cielo. Un aiuto divino, che stando ai numeri non sta ne in cielo e ne in terra.

I business online inoltre si misurano con numero di utenti iscritti e numero di utenti attivi. Capita spesso che delle startup in ambito social riescano a ottenere numeri incoraggianti rispetto agli utenti iscritti, ma questi numeri sono fini a se stessi se in breve tempo questi iscritti non diventano utenti attivi. E non è il caso di Egomnia.

L'Italia è diventata la nuova America, la terra delle opportunità per tutti

Non sapevo nemmeno chi era a dire la verità. Se gli danno tutto questo risalto ingiustificato forse è per far credere a questa moda delle startup che alla fine non ha prodotto nulla ed è diventata davvero stucchevole. Oppure semplicemente questo tizio ha, come si suol dire, "qualche santo in paradiso". Visto il fatturato, magari questa Egomnia è fra gli investitori dietro Yonghong Li