Quanti anni hai? Hai mai visto almeno un paio di filmati del giocatore che stai commentando? Non mi pare. Maradona era un portento fisico oltre che tecnico, una palletta di gomma, flessibile, scattante, imprendibile.
È proprio il contrario di ciò che affermi tu: non solo non avrebbe difficoltà a giocare nel calcio d'oggi, bensì nel calcio d'oggi segnerebbe 60 goals a stagione nelle varie manifestazioni, e vincerebbe le partite da solo. Come ai tempi. Giocando contro Baresi, Maldini e Vierchowwod, non contro Van Dijk o Varane (i difensori delle squadre italiane nemmeno li cito per carità di patria).
Sostenere che Maradona sia stato il più grande degli ultimi 35 anni (più in là non mi spingo, non giudico ciò che non ho visto di prima persona) è riduttivo. È stato di più, l'unico capace di trasformare il calcio in arte, poesia pura. L'unico, guardandone le gesta, che porti addirittura alla commozione, come succede con dipinti meravigliosi o poesie struggenti. Ti cito solo, ad esempio, la punizione a due dentro l'area di rigore contro la Juve, nel campionato 1985/86: la palla sembra fermarsi in aria nel tragitto, qualcosa di assolutamente metafisico. Un pallonetto da fuori area in uno Stella Rossa-Barcellona. E il tocco d'esterno sinistro sull'uscita del portiere, nella semifinale Argentina-Belgio del 1986.
Non accetto discussioni, su questo argomento, perché discussioni non possono esistere.