Mantova, arrestato Lori L'accusa è bancarotta

tamba84

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Si conclude nel peggiore dei modi l'epopea di Fabrizio Lori. L'ex presidente dell'Ac Mantova è stato arrestato questa mattina dagli uomini del Nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di Finanza. A Lori, tuttora amatissimo dai tifosi virgiliani, è imputata la bancarotta fraudolenta. A capo del gruppo Pansac, la cui crisi economica scoppiò nel 2010, per il quale Lori è accusato di aver creato un buco da 40 milioni di euro.

L'ASCESA DEL MANTOVA Fabrizio Lori fu l'artefice della conquista della Serie B del club biancorosso nel 2005, oltre trent'anni dopo l'ultimo campionato cadetto disputati dalla società virgiliana. Dopo aver sfiorato la Serie A con la doppia e contestata finale playoff del giugno 2006, che promosse nella Massima Serie il Torino, il Mantova di Lori rimase in B per altre quattro stagioni, per poi scomparire dalla geografia del calcio professionistico, con il fallimento dell'estate 2010.

LA CRISI AZIENDALE E D'IMMAGINE Crisi di azienda, che lo scorso marzo ha ottenuto la cassa integrazione per 400 dipendenti del gruppo, e crisi d'immagine, con il suo gioiello, l'Ac Mantova cancellato dal calcio vero. Poi, notizia dell'alba di stamani, con l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lori, firmata dal Gip del tribunale di Milano Alessandra Clemente, su richiesta del pubblico ministero Isidoro Palma.

L'INDAGINE L'indagine nei confronti di Lori, che è anche Ad delle società del gruppo Pansac, si è incentrata sui rapporti intercorsi tra le società del gruppo e il Mantova e, in particolare, su alcuni contratti di consulenza stipulati da quest'ultimo con le società Foxenergy Srl e Kibuz srl. A fronte di un fallimento di quasi 300 milioni, la procura di Mantova ritiene di aver documentato operazioni distrattive e dissipative fatte da Lori ai danni della Pansac per un importo di circa 40 milioni. Di questi, 19 sarebbero stati illecitamente trasferiti tra il 2004 e il 2010 al Mantova calcio.

BARCA E FERRARI Una barca, numerose auto di lusso, la casa di famiglia con tanto di ristrutturazione, fino ad arrivare al pagamento delle quote associative del circolo sportivo e dell'abbonamento Sky. Sono queste secondo l'accusa le spese fatte "palesemente per fini privatistici" da Fabrizio Lori. Che in questo modo avrebbe prosciugato il patrimonio della Nuova Pansac, azienda di cui era amministratore unico e a.d., fallita a dicembre dell'anno scorso. "Il Lori - si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip Alessandra Clemente - ha gestito la Nuova Pansac (...) come se fosse (.,..) un tutt'uno con il suo patrimonio personale, utilizzando i fondi della società per scopi che nulla o quasi avevano a che fare con l'attività sociale o con l'interesse della società medesima". Il giudice ha poi osservato come Lori, già dal 2004, quando acquisì la quota di maggioranza della società calcistica, diede "avvio ad un flusso di denaro dalle casse" dell'azienda, diventata leader nel settore igienico-sanitario, "verso terzi per interessi meramente personali". Denaro "drenato" per acquistare e talvolta rivendere, a partire dal '96, due Ferrari - una F50 e l'altra F 60 -, una Daimler Chrysler Mercedes e una Porsche Cayenne.

ABITAZIONE E PISCINA Stando sempre all'ordinanza di arresto del Gip del tribunale di Milano, Lori "nel marzo 2004, in qualità di amministratore delegato di Nuova Pansac, ha stipulato un contratto di leasing finanziario con la società Privata Leasing per un immobile sito nel Comune di Mantova, da destinare ad abitazione familiare. Il prezzo dell'immobile è pari a 3,4 milioni di euro" e il costo totale "dell'operazione fu di 3,8 milioni, interamente gravante su Nuova Pansac". Per il giudice "è evidente la natura distrattiva di tale operazione, che comporta il drenaggio di risorse a danno della società per soddisfare bisogni personali del suo amministratore e della di lui madre Romana Marini". Da ricordare, continua il Gip, che "l'immobile è ancora a disposizione di Lori e della madre e i canoni (del leasing, ndr) vengono corrisposti dalla Pansac International in ossequio all'accordo di ristrutturazione dei debiti". Sullo stesso immobile, continua il giudice, sono state effettuate "rilevanti opere di ristrutturazione e migliorie (piscina, palestra) a spese di Nuova Pansac per la ragguardevole cifra di circa 1,4 milioni di euro".

L'ELICOTTERO Oltre a questo, continua l'ordinanza, Lori "ha posto a carico della società ingenti spese per il servizio di trasporto in elicottero: dapprima sotto forma di spese del Cda a rimborso, per la cifra mirabolante di 1 milione di euro in tre anni, poi acquistando in leasing un elicottero, i cui costi di gestione tra il 2005 e il 2010 furono di 2,25 milioni di euro, oltre a circa 300mila euro di costi di assicurazione". Per il giudice, l'ex patron del Mantova Calcio ha messo a carico della Nuova Pansac anche l'acquisto "di un'imbarcazione a motore avvenuta nel 1999 per 231mila euro", una operazione che per il tribunale "è certamente di natura distrattiva" . Nell'ordinanza il giudice ricorda anche la situazione finanziaria della Nuova Pansac. Il default dell'impresa è arrivato con debiti propri per oltre 129 milioni di euro, con debiti della conferitaria Pansac International per circa 150 milioni di euro, cespiti immobiliari ipotecati da 16 banche creditrici, cespiti immobiliari produttivi non a reddito, in quanto concessi in comodato alla Pansac International, debiti erariali per quasi 8 milioni di euro e debiti per circa 13,4 milioni di euro portati da cinque procedimenti esecutivi".


http://milombardia.gazzetta.it/mila...ere-lori-accusa-bancarotta-912783991548.shtml
 
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