Manteniamo la calma

prebozzio

Bannato
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
5,942
Reaction score
52
In questi quindici anni, Milanworld si è sempre distinto per qualità dei contenuti, capacità critica, oggettività. Merito di chi lo amministra e della maggioranza degli utenti.
Ovviamente ci sono stati e ci sono tuttora punti di vista diversi all’interno della community, a volte anche opposti, ma in una dinamica di confronto e dialogo. Non a caso, ospitiamo tanti amici tifosi di altre squadre.

Visti i post e i commenti letti dopo la sconfitta con l’Udinese, alcuni dei quali deliranti, vorrei riportare un po’ di equilibrio.

1. L’allenatore e i giocatori, in questo momento, sono soli. Non esiste un proprietario di riferimento, né un dirigente a cui rendano conto. Alcuni sono stati scelti da Galliani, altri approvati dai cinesi, nessuno sa cosa aspettarsi dal futuro. In un ambiente di lavoro, una situazione del genere rende praticamente impossibile lavorare. Una società forte alle spalle è essenziale per rendere al massimo.

2. La rosa attuale è inferiore a Juventus, Napoli, Roma e Inter, e se la gioca con Fiorentina, Lazio e Sassuolo. L’allenatore è nuovo e sta provando a portare una mentalità diversa. La squadra che un anno fa è arrivata settima non è stata rinforzata, anzi, forse sulla carta la rosa è pure peggio.

3. Ho letto “Montella è già il peggiore allenatore degli ultimi anni”. Montella è l’unico vero allenatore degli ultimi anni insieme a Mihajlovic, e curriculum alla mano la migliore opzione. A meno che non credeste davvero a Emery (a proposito, ottima la partenza del suo PSG) o Mourinho (fantastico il suo United sin qui). Nelle prime due partite siamo andati benissimo in attacco e malissimo in difesa, ieri gli aggiustamenti hanno sistemato la fase difensiva ma inaridito quella offensiva. Vogliamo lasciarlo lavorare o no? Critichiamo i presidenti alla Zamparini e poi ci comportiamo allo stesso modo?

4. I giocatori sono quello che sono. Inutile che si aspetti il momento opportuno per uscire dal proprio nascondiglio e denigrare o esaltare un singolo giocatore a seconda della prestazione. Il topic di Bacca ne è un esempio lampante.

5. Il Milan è un cantiere aperto, con un architetto/ingegnere che deve costruire un palazzo con i pezzi che ha a disposizione, e senza alcun appoggio del committente. Attacco irresistibile contro il Toro, 60 minuti giocati alla pari a Napoli, prestazione scialba ieri.

6. Anche a San Siro, siamo praticamente in trasferta. Ieri in televisione sentivo nitidamente il coro “Milan vaffan****” cantato dai tifosi dell’Udinese. Una squadra mediocre come la nostra potrebbe dare molto di più con l’appoggio del pubblico.

7. L’ambiente non è dei migliori. Detto del vuoto societario, ora ci sono anche le polemiche dei grandi senatori per i “troppi interisti” nella nuova dirigenza.

Detto ciò, il calcio è una passione e come tale vive di emozioni, non di razionalità. Ma cerchiamo di mantenere un po’ di equilibrio, abbiamo tutto da perdere in questo momento.
E cerchiamo di rimanere con i piedi per terra, invece di pronosticare un Milan al secondo posto a dicembre con i cinesi che comprano James Rodriguez, Fabregas e Cavani.

Buon calcio a tutti!
 

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
In questi quindici anni, Milanworld si è sempre distinto per qualità dei contenuti, capacità critica, oggettività. Merito di chi lo amministra e della maggioranza degli utenti.
Ovviamente ci sono stati e ci sono tuttora punti di vista diversi all’interno della community, a volte anche opposti, ma in una dinamica di confronto e dialogo. Non a caso, ospitiamo tanti amici tifosi di altre squadre.

Visti i post e i commenti letti dopo la sconfitta con l’Udinese, alcuni dei quali deliranti, vorrei riportare un po’ di equilibrio.

1. L’allenatore e i giocatori, in questo momento, sono soli. Non esiste un proprietario di riferimento, né un dirigente a cui rendano conto. Alcuni sono stati scelti da Galliani, altri approvati dai cinesi, nessuno sa cosa aspettarsi dal futuro. In un ambiente di lavoro, una situazione del genere rende praticamente impossibile lavorare. Una società forte alle spalle è essenziale per rendere al massimo.

2. La rosa attuale è inferiore a Juventus, Napoli, Roma e Inter, e se la gioca con Fiorentina, Lazio e Sassuolo. L’allenatore è nuovo e sta provando a portare una mentalità diversa. La squadra che un anno fa è arrivata settima non è stata rinforzata, anzi, forse sulla carta la rosa è pure peggio.

3. Ho letto “Montella è già il peggiore allenatore degli ultimi anni”. Montella è l’unico vero allenatore degli ultimi anni insieme a Mihajlovic, e curriculum alla mano la migliore opzione. A meno che non credeste davvero a Emery (a proposito, ottima la partenza del suo PSG) o Mourinho (fantastico il suo United sin qui). Nelle prime due partite siamo andati benissimo in attacco e malissimo in difesa, ieri gli aggiustamenti hanno sistemato la fase difensiva ma inaridito quella offensiva. Vogliamo lasciarlo lavorare o no? Critichiamo i presidenti alla Zamparini e poi ci comportiamo allo stesso modo?

4. I giocatori sono quello che sono. Inutile che si aspetti il momento opportuno per uscire dal proprio nascondiglio e denigrare o esaltare un singolo giocatore a seconda della prestazione. Il topic di Bacca ne è un esempio lampante.

5. Il Milan è un cantiere aperto, con un architetto/ingegnere che deve costruire un palazzo con i pezzi che ha a disposizione, e senza alcun appoggio del committente. Attacco irresistibile contro il Toro, 60 minuti giocati alla pari a Napoli, prestazione scialba ieri.

6. Anche a San Siro, siamo praticamente in trasferta. Ieri in televisione sentivo nitidamente il coro “Milan vaffan****” cantato dai tifosi dell’Udinese. Una squadra mediocre come la nostra potrebbe dare molto di più con l’appoggio del pubblico.

7. L’ambiente non è dei migliori. Detto del vuoto societario, ora ci sono anche le polemiche dei grandi senatori per i “troppi interisti” nella nuova dirigenza.

Detto ciò, il calcio è una passione e come tale vive di emozioni, non di razionalità. Ma cerchiamo di mantenere un po’ di equilibrio, abbiamo tutto da perdere in questo momento.
E cerchiamo di rimanere con i piedi per terra, invece di pronosticare un Milan al secondo posto a dicembre con i cinesi che comprano James Rodriguez, Fabregas e Cavani.

Buon calcio a tutti!

Concordo su tutto,

però per il punto3 Montella, non deve cadere nella trappola in cui sono caduti gli allenatori precedenti,
la squadra è vero che è mediocre ma lui non deve perdere la sua impronta di allenatore che fà giocare al calcio per cercare di fare qualche punticino in più, ieri è stato il primo a sbagliare impostando una squadra già in partenza destinata ad essere sterile,
se si vuol fare il 433 gli esterni alti devono essere punte, non centrocampisti,
quel genere di 433 che in realtà diviene un 451 l'hanno già provato Allegri, Inzaghe e Miha fallendo tutti e tre.
 

Jackdvmilan

Senior Member
Registrato
27 Maggio 2016
Messaggi
8,240
Reaction score
643
In questi quindici anni, Milanworld si è sempre distinto per qualità dei contenuti, capacità critica, oggettività. Merito di chi lo amministra e della maggioranza degli utenti.
Ovviamente ci sono stati e ci sono tuttora punti di vista diversi all’interno della community, a volte anche opposti, ma in una dinamica di confronto e dialogo. Non a caso, ospitiamo tanti amici tifosi di altre squadre.

Visti i post e i commenti letti dopo la sconfitta con l’Udinese, alcuni dei quali deliranti, vorrei riportare un po’ di equilibrio.

1. L’allenatore e i giocatori, in questo momento, sono soli. Non esiste un proprietario di riferimento, né un dirigente a cui rendano conto. Alcuni sono stati scelti da Galliani, altri approvati dai cinesi, nessuno sa cosa aspettarsi dal futuro. In un ambiente di lavoro, una situazione del genere rende praticamente impossibile lavorare. Una società forte alle spalle è essenziale per rendere al massimo.

2. La rosa attuale è inferiore a Juventus, Napoli, Roma e Inter, e se la gioca con Fiorentina, Lazio e Sassuolo. L’allenatore è nuovo e sta provando a portare una mentalità diversa. La squadra che un anno fa è arrivata settima non è stata rinforzata, anzi, forse sulla carta la rosa è pure peggio.

3. Ho letto “Montella è già il peggiore allenatore degli ultimi anni”. Montella è l’unico vero allenatore degli ultimi anni insieme a Mihajlovic, e curriculum alla mano la migliore opzione. A meno che non credeste davvero a Emery (a proposito, ottima la partenza del suo PSG) o Mourinho (fantastico il suo United sin qui). Nelle prime due partite siamo andati benissimo in attacco e malissimo in difesa, ieri gli aggiustamenti hanno sistemato la fase difensiva ma inaridito quella offensiva. Vogliamo lasciarlo lavorare o no? Critichiamo i presidenti alla Zamparini e poi ci comportiamo allo stesso modo?

4. I giocatori sono quello che sono. Inutile che si aspetti il momento opportuno per uscire dal proprio nascondiglio e denigrare o esaltare un singolo giocatore a seconda della prestazione. Il topic di Bacca ne è un esempio lampante.

5. Il Milan è un cantiere aperto, con un architetto/ingegnere che deve costruire un palazzo con i pezzi che ha a disposizione, e senza alcun appoggio del committente. Attacco irresistibile contro il Toro, 60 minuti giocati alla pari a Napoli, prestazione scialba ieri.

6. Anche a San Siro, siamo praticamente in trasferta. Ieri in televisione sentivo nitidamente il coro “Milan vaffan****” cantato dai tifosi dell’Udinese. Una squadra mediocre come la nostra potrebbe dare molto di più con l’appoggio del pubblico.

7. L’ambiente non è dei migliori. Detto del vuoto societario, ora ci sono anche le polemiche dei grandi senatori per i “troppi interisti” nella nuova dirigenza.

Detto ciò, il calcio è una passione e come tale vive di emozioni, non di razionalità. Ma cerchiamo di mantenere un po’ di equilibrio, abbiamo tutto da perdere in questo momento.
E cerchiamo di rimanere con i piedi per terra, invece di pronosticare un Milan al secondo posto a dicembre con i cinesi che comprano James Rodriguez, Fabregas e Cavani.

Buon calcio a tutti!

Bravo, hai ragione...le news di oggi e ieri sono da delirio...per come la vedo io la mano di montella la si vede già un po (al di la dei risultati si nota un miglioramenti nel gioco con tutti gli effettivi in campo)...è altresì evidente che la mancanza di Niang x noi è un handicap colossale...ci toglie moltissime risorse...mia analisi: buon allenatore, giocatori mix tra scandaloso, onesto e pochi elementi molto buoni da cui ripartire. Deve essere davvero dura dare una mentalità vincente e di bel gioco a determinati elementi senza spina dorsale...ieri ho criticato Poli, ma effettivamente smaltita l'incazzatura mi rendo conto che non è colpa sua se è un mediocre, si vede che ci mette l'anima...la colpa è di chi ce l'ha messo (comprato)
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,993
Reaction score
25,701
In questi quindici anni, Milanworld si è sempre distinto per qualità dei contenuti, capacità critica, oggettività. Merito di chi lo amministra e della maggioranza degli utenti.
Ovviamente ci sono stati e ci sono tuttora punti di vista diversi all’interno della community, a volte anche opposti, ma in una dinamica di confronto e dialogo. Non a caso, ospitiamo tanti amici tifosi di altre squadre.

Visti i post e i commenti letti dopo la sconfitta con l’Udinese, alcuni dei quali deliranti, vorrei riportare un po’ di equilibrio.

1. L’allenatore e i giocatori, in questo momento, sono soli. Non esiste un proprietario di riferimento, né un dirigente a cui rendano conto. Alcuni sono stati scelti da Galliani, altri approvati dai cinesi, nessuno sa cosa aspettarsi dal futuro. In un ambiente di lavoro, una situazione del genere rende praticamente impossibile lavorare. Una società forte alle spalle è essenziale per rendere al massimo.

2. La rosa attuale è inferiore a Juventus, Napoli, Roma e Inter, e se la gioca con Fiorentina, Lazio e Sassuolo. L’allenatore è nuovo e sta provando a portare una mentalità diversa. La squadra che un anno fa è arrivata settima non è stata rinforzata, anzi, forse sulla carta la rosa è pure peggio.

3. Ho letto “Montella è già il peggiore allenatore degli ultimi anni”. Montella è l’unico vero allenatore degli ultimi anni insieme a Mihajlovic, e curriculum alla mano la migliore opzione. A meno che non credeste davvero a Emery (a proposito, ottima la partenza del suo PSG) o Mourinho (fantastico il suo United sin qui). Nelle prime due partite siamo andati benissimo in attacco e malissimo in difesa, ieri gli aggiustamenti hanno sistemato la fase difensiva ma inaridito quella offensiva. Vogliamo lasciarlo lavorare o no? Critichiamo i presidenti alla Zamparini e poi ci comportiamo allo stesso modo?

4. I giocatori sono quello che sono. Inutile che si aspetti il momento opportuno per uscire dal proprio nascondiglio e denigrare o esaltare un singolo giocatore a seconda della prestazione. Il topic di Bacca ne è un esempio lampante.

5. Il Milan è un cantiere aperto, con un architetto/ingegnere che deve costruire un palazzo con i pezzi che ha a disposizione, e senza alcun appoggio del committente. Attacco irresistibile contro il Toro, 60 minuti giocati alla pari a Napoli, prestazione scialba ieri.

6. Anche a San Siro, siamo praticamente in trasferta. Ieri in televisione sentivo nitidamente il coro “Milan vaffan****” cantato dai tifosi dell’Udinese. Una squadra mediocre come la nostra potrebbe dare molto di più con l’appoggio del pubblico.

7. L’ambiente non è dei migliori. Detto del vuoto societario, ora ci sono anche le polemiche dei grandi senatori per i “troppi interisti” nella nuova dirigenza.

Detto ciò, il calcio è una passione e come tale vive di emozioni, non di razionalità. Ma cerchiamo di mantenere un po’ di equilibrio, abbiamo tutto da perdere in questo momento.
E cerchiamo di rimanere con i piedi per terra, invece di pronosticare un Milan al secondo posto a dicembre con i cinesi che comprano James Rodriguez, Fabregas e Cavani.

Buon calcio a tutti!

Pienamente d'accordo su tutto!!!!! Bravo!!!
Siamo in piena smobilitazione e bisogna esser lucidi e pazienti. Capirai che però lo spettacolo deve pur andare avanti e siamo stanchi di domeniche e figuracce come quella di ieri!!!!
Il momento di passaggio è chiaro come chiara è la sensazione di essere tutti un pò soli ( calciatori, tifosi, proprietà, dirigenti) ma proprio per questo andava studiato/trovato un modo per compattarci tutti assieme attorno all'unico valore che ci accomuna e ci fa sognare : la maglia!!! Ecco ciò che mi fa più male, saremo anche in fase di passaggio ma dovremmo cominciare a sfilare la maglia a chi non merita di indossarla!!!! Avrei preferito urlare a squarciagola per incoraggiare un ragazzino ma sono stanco di assistere al crollo nervoso di trentenni privi di carattere ancor prima che di classe. A volte la fantasia , l'irriverenza, la sfrontatezza dei giovani rende tutto più facile. Meglio arrivare dodicesimi con dei ragazzini che settimi con dei bolliti incapaci.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,993
Reaction score
25,701
Concordo su tutto,

però per il punto3 Montella, non deve cadere nella trappola in cui sono caduti gli allenatori precedenti,
la squadra è vero che è mediocre ma lui non deve perdere la sua impronta di allenatore che fà giocare al calcio per cercare di fare qualche punticino in più, ieri è stato il primo a sbagliare impostando una squadra già in partenza destinata ad essere sterile,
se si vuol fare il 433 gli esterni alti devono essere punte, non centrocampisti,
quel genere di 433 che in realtà diviene un 451 l'hanno già provato Allegri, Inzaghe e Miha fallendo tutti e tre.

Montella sta già tirando i remi in barca. Chissà, magari anche su consiglio della dirigenza che auspica qualche punto in più e qualche giocata in meno. Si vede palesemente che il milan ha cambiato modo di giocare . Ieri il centrocampo( o la parvenza di esso) veniva sistematicamente saltato con sventagliate sulle punte o le ali e la costruzione del gioco dal basso è già una chimera.
 

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
Montella sta già tirando i remi in barca. Chissà, magari anche su consiglio della dirigenza che auspica qualche punto in più e qualche giocata in meno. Si vede palesemente che il milan ha cambiato modo di giocare . Ieri il centrocampo( o la parvenza di esso) veniva sistematicamente saltato con sventagliate sulle punte o le ali e la costruzione del gioco dal basso è già una chimera.

Vero, ma la verità è che dopo 5 anni di calcio osceno da Allegri a MIha, non ce la faccio proprio a rivedere un calcio simile,
preferisco subire 3 gol a partita.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
59,993
Reaction score
25,701
Vero, ma la verità è che dopo 5 anni di calcio osceno da Allegri a MIha, non ce la faccio proprio a rivedere un calcio simile,
preferisco subire 3 gol a partita.

Io la penso come te ma temo che montella si stia già evolvendo . Del resto questo povero cristo deve pur fare qualche punticino.
La partita di ieri racchiude perfettamente i nostri limiti.
 

Albijol

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
14,573
Reaction score
3,238
Quest'anno il Milan va seguito serenamente, si sa che è un anno (perso) di transizione e gli ultimi canti del Gallo hanno portato ulteriori pippe immonde, a gennaio si vedranno le vere ambizioni dei cinesi e dalla stagione prossima si comincia a seguire il Milan più seriamente.
 
Alto
head>