Partendo dal presupposto che il problema principale del calcio italiano non è certo quello del ct, ma inizia da ben più in alto, credo sia una delle scelte peggiori che si potessero fare.
Non è mai stato in grado di dare un gioco decente alle proprie squadre, non è un gran tattico ma soprattutto è un pianta grane permaloso, sceglierà i giocatori sulla base di simpatie/antipatie e, indipendentemente dai risultati, non potrà mai aprire un ciclo a medio/lungo termine - cosa che servirebbe oggi - alla guida della Nazionale maggiore.