Mah, io credo che Paolo abbia sbagliato solo a rilasciare dichiarazioni prima del SI o del NO definitivi.
Fossi stato in trattativa con lui questo avrebbe irritato anche me.
Un dichiarazione stampa ex-post invece sarebbe stata opportuna.
Vedo poi la macchina del fango impegnata a distruggere lui e la società millantando notizie che si inseguono, come se partito un giornale gli altri si accodassero inventando qualche nota di colore piccante per rilanciare. A me pare tutto così inaffidabile e palesemente ingigantito, falso, poco credibile.
Paolo non è affamato di soldi, fama e potere, ci avrebbe lasciato anni fa. Lui ha già tutto. per questo può decidere in serenità.
Ha la mia età e io so che poi a 50 anni si diventa più concreti, solidi, razionali, passata la metà della vita utile sperata si cerca altro.
Credo la sua preoccupazione sia quella di non essere solo un simbolo, di essere apprezzato oltre il suo passato. A me questa storia del grande simbolo, come fosse la Madonna da portare a spalla tra i vicoli fa ridere.
Lui dice, riconoscetemi in modo diverso, apprezzate ciò che ho da dare e non ciò che ho dato.
La rinuncia a Maldini come che la si veda sarebbe già un fallimento di principio, la rinuncia a un bene inestimabile, identità, presenza, competenza. Io non ho dubbi lui sia un predestinato, Lidholm non ne ebbe.