Maher e Clasie e la storia infinita.

Milanforever26 ha scritto:

Anche secondo me..non ci vedo proprio le stimmate del fuoriclasse vero..finirà a pascolare in qualche squadra in premier senza infamia ne gloria..
Suarez e Ibra erano di un altro pianeta e si vedeva da due chilometri

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Il primo Ibra me lo ricordo benissimo, si diceva: "non segna" (ed era vero, molti juventini rivolevano Del Piero titolare)

Il Genio ha scritto:

Questo è il succo, a mio modestissimo parere.
Al posto giusto nel momento giusto, perché le qualità, quantomeno tecniche, le hanno tutti.
Prendiamo Gattuso, per restare nel novero dei nostri idoli.
All'epoca, al posto suo fosse arrivato un qualunque altro taglialegna, non sarebbe cambiato nulla, a noi mancava il collante fisico tra tutti i fenomeni tecnici che c'erano in rosa.
Poi era anche un leader, si dice, ma la leadership la puoi accrescere e lo fai vincendo e condividendo le tue 24 ore gomito a gomito con altri leaders

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Gattuso non sbagliava mai un passaggio, giocava semplice perchè i fenomeni erano altri.
Non tutti i taglialegne hanno la sua testa, il suo senso della posizione (confronta con i mediani attuali e ti metti a piangere, da Muntari a Kucka).

Clarenzio ha scritto:

Il primo Ibra me lo ricordo benissimo, si diceva: "non segna" (ed era vero, molti juventini rivolevano Del Piero titolare)

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Ricordo che alla Juve fece benissimo il primo anno, mentre il secondo fu piuttosto deludente (non arrivò neanche in doppia cifra). Secondo me il vero Ibra, quello che vinceva da solo, si è iniziato a vedere all'Inter.

Up solo per coprire l altro vergognoso Thread

Secondo me per non sbagliare questi colpi si deve guardare alle loro capacità tecniche più che altro...e per valutare attentamente la tecnica di un giocatore bisogna seguirlo per molto tempo, per vedere se davvero ha quel di più rispetto agli altri.

Se ti fai fregare dal numero di goal e assist...ciao...

Io un paio di anni fa leggevo il forum, senza essere iscritto. Però ricordo che lessi di un utente (non ricordo il nome) che diceva che il Papu Gomez (già ai tempi del Catania) fosse forte, con ampi margini di miglioramento e non era un cesso come diceva tutto il forum. Non riesco a scordarmi di questo episodio perché venne deriso da tutti. Ora non è di certo Neymar o Bale. Ma è tutto tranne che un cesso.

Questo topic, anche se io non ho vissuto queste cose mi è stra piaciuto da leggere. Ma il calcio non è matematica. Basta pensare a Ranocchia e Bonucci. Quello potenzialmente fenomeno era Ranocchia (così dicevano gli esperti) invece è successo il contrario. Vogliamo parlare di Kevin Prince Boateng? Aveva tutto per diventare uno dei migliori nel suo ruolo, tranne la testa che è la prima dote che deve avere un calciatore.

Capisco il ragionamento che fanno certi utenti. Meglio investire su un giovane di belle speranze che su un bollito, ma non sempre i giovani rispettano le aspettative. Anzi, 7 su 10 non lo fanno.

P.S: A me per esempio Schick non dice nulla. Poi magari diventerà uno dei migliori, ma ad oggi non riesco a capire l'innamoramento di mezzo forum verso di lui. Invece a discapito di tutti son sicuro che uno come Immobile ad oggi, farebbe stra bene al Milan. Perché secondo me ha raggiunto la giusta maturità.

Dolberg e Shick hanno a prima vista una tecnica ben sopra la media, che gli permette di giocare con una tranquillità incredibile ogni tipo di pallone, speriamo che questa sicurezza non si tramuti in superbia e quindi li bruci nel loro percorso di crescita, una facilità di controllo palla e calcio così è davvero per pochi...