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Renegade
Guest
E' una domanda che mi faccio seguendo lo strazio romantico che provo nel vedere questo Milan, ma me la pongo anche con logica. Ma i tifosi del Milan siamo solamente noi? Noi che scriviamo su questo Forum o che andiamo allo stadio? Noi che ci incontriamo per strada con altri amici rossoneri, parlando di questa tragica situazione? Siamo solo noi che soffriamo ogni volta che l'arbitro fischia la fine della partita? Siamo solo noi persone ''comuni''?
Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi, Adriano Galliani... Loro sono tifosi del Milan? Possibile non lo siano? Possibile che non provino quel che proviamo noi? A maggior ragione, da ''proprietari'' dovrebbero provare un dolore e un livore maggiore del nostro verso la propria creatura. Eppure così non pare.
Davvero Silvio Berlusconi, dopo una vita di successi, si accontenta di morire mediaticamente nel completo nulla? Davvero lui, persona storicamente fissata e perversa nella vittoria continua, accetta un concetto così perdente? Davvero non ha più la volontà di primeggiare, di vantare figure di pregiata classe? Davvero preferisce essere deriso così, perfino per il lato Sportivo e vedere il proprio Milan, la creatura che ha portato nell'Olimpo, piombare così nel vuoto, essere deriso e disintegrato da tutto e tutti? Davvero si accontenta di guardare una rosa del genere, composta da elementi come Muntari, dimenticando i volti di Shevchenko, Van Basten, Gullit, Rui Costa, Maldini?
Davvero Adriano Galliani, dopo tutte le grandi operazioni compiute, dopo tutte quelle foto agli aereoporti con dei fuoriclasse incredibili, si accontenta nell'essere deriso da tutti come lo zimbello dei parametri zero, come lo scolpitore di cessi assoluti e di essere dipinto quasi come un completo idiota? Davvero non vorrebbe vedere la squadra di cui ha fatto parte per quasi 30 anni, tornare a stravincere, a sollevare Coppe dalle grandi orecchie? Al di là dello stipendio e della pensione, riesce a deglutire tutto ciò senza il minimo pensiero?
Davvero a Barbara Berlusconi va bene così? Lei che dovrebbe avere l'ardore, la volontà, la determinazione, la sfrontatezza che solo il cuore di un giovane può avere, si accontenta così, di una situazione mesta e così vecchia? Si può essere appagati a 70 anni, ma lei ne ha a malapena 30... Davvero non ha voglia di stravincere? Non ha proprio il DNA del padre? Se fossi il figlio del proprietario del Milan io crocifiggerei mio padre affinché possa portare dei fuoriclasse, tornare a spendere, tornare in una condizione decente. Lei davvero non ha questo desiderio? Davvero non parla col padre di queste esigenze? E' anch'ella chiusa in una sfera, accontentandosi di non provare neanche a far leva per un grande acquisto, preferendo bensì le solite conferenze come ''Dobbiamo seguire il modello Arsenal, Borussia ecc. non ci sono soldi''?
Siamo davvero solo noi i tifosi del Milan? Solo noi lo amiamo? Solo noi possediamo queste illusioni e questi desideri ardenti?
A questo punto lasciatemi dire una cosa, signori. Siamo sprofondati all'inferno, ma per una volta non siamo più il Diavolo, suo residente, bensì delle anime dannate e ormai perse, ospiti di una casa non più nostra.
Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi, Adriano Galliani... Loro sono tifosi del Milan? Possibile non lo siano? Possibile che non provino quel che proviamo noi? A maggior ragione, da ''proprietari'' dovrebbero provare un dolore e un livore maggiore del nostro verso la propria creatura. Eppure così non pare.
Davvero Silvio Berlusconi, dopo una vita di successi, si accontenta di morire mediaticamente nel completo nulla? Davvero lui, persona storicamente fissata e perversa nella vittoria continua, accetta un concetto così perdente? Davvero non ha più la volontà di primeggiare, di vantare figure di pregiata classe? Davvero preferisce essere deriso così, perfino per il lato Sportivo e vedere il proprio Milan, la creatura che ha portato nell'Olimpo, piombare così nel vuoto, essere deriso e disintegrato da tutto e tutti? Davvero si accontenta di guardare una rosa del genere, composta da elementi come Muntari, dimenticando i volti di Shevchenko, Van Basten, Gullit, Rui Costa, Maldini?
Davvero Adriano Galliani, dopo tutte le grandi operazioni compiute, dopo tutte quelle foto agli aereoporti con dei fuoriclasse incredibili, si accontenta nell'essere deriso da tutti come lo zimbello dei parametri zero, come lo scolpitore di cessi assoluti e di essere dipinto quasi come un completo idiota? Davvero non vorrebbe vedere la squadra di cui ha fatto parte per quasi 30 anni, tornare a stravincere, a sollevare Coppe dalle grandi orecchie? Al di là dello stipendio e della pensione, riesce a deglutire tutto ciò senza il minimo pensiero?
Davvero a Barbara Berlusconi va bene così? Lei che dovrebbe avere l'ardore, la volontà, la determinazione, la sfrontatezza che solo il cuore di un giovane può avere, si accontenta così, di una situazione mesta e così vecchia? Si può essere appagati a 70 anni, ma lei ne ha a malapena 30... Davvero non ha voglia di stravincere? Non ha proprio il DNA del padre? Se fossi il figlio del proprietario del Milan io crocifiggerei mio padre affinché possa portare dei fuoriclasse, tornare a spendere, tornare in una condizione decente. Lei davvero non ha questo desiderio? Davvero non parla col padre di queste esigenze? E' anch'ella chiusa in una sfera, accontentandosi di non provare neanche a far leva per un grande acquisto, preferendo bensì le solite conferenze come ''Dobbiamo seguire il modello Arsenal, Borussia ecc. non ci sono soldi''?
Siamo davvero solo noi i tifosi del Milan? Solo noi lo amiamo? Solo noi possediamo queste illusioni e questi desideri ardenti?
A questo punto lasciatemi dire una cosa, signori. Siamo sprofondati all'inferno, ma per una volta non siamo più il Diavolo, suo residente, bensì delle anime dannate e ormai perse, ospiti di una casa non più nostra.