M5S restituiti altri 2,5 milioni di Euro

James Watson ha scritto:

Lollo credo di averlo spiegato circa 4 miliardi di volte... dai.

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Provacazione Time .... .

cmq per inciso il M5S ti ha dimostrato che se uno vuole , può far politica senza costare nulla al cittadino...

runner ha scritto:

secondo me come gesto è encomiabile però devono svegliarsi e iniziare a incontrare Letta per fare qualcosa!!

a mio avviso la legge elettorale che vogliono fare è una *****ta come al solito e i soldi dei NOSTRI sacrifici ancora non si sa dove siano andati a finire....

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cioè ?

Super_Lollo ha scritto:

cioè ?

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niente....giusto quelle tasse che stiamo pagando da quattro anni da sta parte per l' Europa, il deficit, lo spread, il debito pubblico e "grandi opere"

runner ha scritto:

niente....giusto quelle tasse che stiamo pagando da quattro anni da sta parte per l' Europa, il deficit, lo spread, il debito pubblico e "grandi opere"

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a ok ..

James Watson ha scritto:

Lollo credo di averlo spiegato circa 4 miliardi di volte... dai.

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Scusa James, ma io non l'ho mai letto. Puoi farmi un riassiuntino o spiegarmi il motivo in breve? (senza provocazioni)

andre ha scritto:

Scusa James, ma io non l'ho mai letto. Puoi farmi un riassiuntino o spiegarmi il motivo in breve? (senza provocazioni)

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cercando di essere estremamente sintetico: ci sono due ragioni, una tecnica una prettamente economica:
1- quella tecnica sta nel fatto che gli stipendi dei parlamentari sono fissati tramite il regolamento di funzionamento della camera di appartenenza, di fatto l'eventuale rinuncia rappresenta una libera scelta del parlamentare in questione e non può essere imposta da alcuno, nemmeno dal partito di appartenenza. (vi sono delle convenzioni che prevedono che parte dei compensi vengano girati al partito, queste vanno a formare una sorta di autofinanziamento al partito stesso.).
2- in questo ultimo aspetto potrebbe rientrare la manovra di azione del partito stesso, che potrebbe chiedere ai propri eletti di girare la quota normalmente girata al partito di restituirla all'organo elettivo. Il problema di fondo in questo caso è che queste quote girate entrano a fare parte del bilancio del partito stesso, esattamente come avviene con i rimborsi elettorali. Oltre a coprire le spese di organizzazione della propaganda politica (materiale etc), il bilancio del pd prevede diverse spese non tagliabili, ad esempio il pagamento dei dipendenti del partito stesso, i costi di affitto e di manutenzione dei locali del partito (circoli, sedi provinciali, regionali) etc. etc. etc.
Per cui non si può esigere la restituzione di un compenso basandosi esclusivamente su un principio "morale". Soldi che per altro, ricordiamo, sono percepiti in base alle leggi vigenti, non sottratti in modo illecito, che di fatto vanno a coprire delle spese, senza che prima si trovi un sistema copertura delle spese stesse (se ci fosse un'alternativa praticabile sarei il primo a dire: sarebbe meglio rinunciare a parte di quei compensi).
Questo detto da uno che non ha mai percepito un singolo centesimo per la sua attività politica.. (però io non posso, ad esempio, imporre ai miei consiglieri comunali di rinunciare al loro gettone di presenza in cc, che poi loro lo facciano è spontanea iniziativa loro)