La verità è molto semplice: finché staremo nell'UE (e date le circostanze ci resteremo fino alla fine) e finché nessuno avrà in mano uno straccio di piano che consenta di spingere in alto l'economia in modo da limitare il più possibile i danni devastanti di vincoli europei ed euro, chiunque andrà al governo andrà incontro ad fallimento annunciato. E non importa che sia un governo europeista, sovranista, competente, incompetente, bocconiano, grillino, padano, piddino eccetera.
Nessun partito italiano ha la più pallida idea di come tirarci fuori da questo disastro; il 90% dei politici italiani e il 99% dei cittadini ignora totalmente il fatto che il governo italiano è quasi completamente esautorato dalla combo Trattati EU+Fiscal Compact+Euro e quindi costretto alla cieca obbedienza a Bruxelles (questa è la ragione principale per la quale Salvini vuole tornare all'opposizione e spera nel governo 5 Stelle-PD, la campagna elettorale al governo è troppo costosa). Cosa resta? Restano gli interventi cosmetici ed inutili su cui giornali, talk show e italiani stessi fanno cabaret e quindi vai a parlare di caxxate come lo Ius Soli, teoria gender, hacker russi, "ti paka Putin/Soros", piano Kalergi, pericolo fascista, #portichiusi, #restiamoumani eccetera mentre l'economia va a ramengo e il mondo si affaccia verso la quarta rivoluzione industriale alle porte.
L'Italia ad oggi è spacciata, fine.