L'ultima follia di Repubblica: no al Crocifisso per la giornalista

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Scusami, ma il mio intervento che scaturisce dalla tua risposta al buon sunburn , e' solo una provocazione e basta.
Doposiche', visto che sono agnostico per fortuna vorrei sommessamente fare notare che sunburn ha ragione quando dice che e' sempre stato l' occidente ad andare a casa degli "altri "per esportare il proprio modello di civiltà e non l' ha mai fatto con fiori, opere di bene e predicazione ma massacrando le popolazioni indigene prendendo a pretesto spesso e volentieri Dio. Al confronto c' e' da farsi una risata leggendo il motivo per cui e' stato aperto il topic.

sono sempre i più forti ad attaccare i più deboli.
ringraziamo di essere con gli americani, e di essere più tolleranti di loro. se loro fossero più forti, noi non saremmo qui a parlarne, i cristiani non esisterebbero.

quando l'impero ottomano era una potenza voleva sempre penetrare in europa, se ci fosse riuscito qui da 300 anni si parlava l'arabo e nessuno avrebbe più visto ne il colosseo ne il duomo di milano.
 

gabri65

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Scusami, ma il mio intervento che scaturisce dalla tua risposta al buon sunburn , e' solo una provocazione e basta.
Doposiche', visto che sono agnostico per fortuna vorrei sommessamente fare notare che sunburn ha ragione quando dice che e' sempre stato l' occidente ad andare a casa degli "altri "per esportare il proprio modello di civiltà e non l' ha mai fatto con fiori, opere di bene e predicazione ma massacrando le popolazioni indigene prendendo a pretesto spesso e volentieri Dio. Al confronto c' e' da farsi una risata leggendo il motivo per cui e' stato aperto il topic.

Sì, va bene.

Però vorrei far notare che:

1) Nessuno mette in dubbio che nel corso della storia ci sono stati parecchi torti, da ambo le parti. Ma è passato, e non serve a niente andare a rivangare, altrimenti, come dicevo, non la finiamo più. In tal caso, gli indiani d'America , con le dovute proporzioni, dovrebbero essere autorizzati a radere al suolo la cultura occidentale. Non mi sembra una soluzione ottimale.

2) Siamo OT. Qui si sta parlando di ledere la libertà di espressione di una persona, che non ha fatto nulla di male, contro la presunta libertà di un'altra, e a parte l'iniquità della cosa, non si capisce il vantaggio che ne viene tratto. Ci stiamo facendo manipolare mentalmente da questi personaggi che spacciano per intellettualità e moralismo etico delle idee al meglio comiche.

Aggiungo in ultimo, giusto per chiarire come la penso, che odio il concetto di esportazione di democrazia, e non sono un cattolico fervente, anzi.
 
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E mi tocca pure leggere di gente che deve nascondere la catenina sotto la maglietta per non urtare, e gli va pure bene. Boh.
Sulla questione della catenina abbiamo già detto che concordiamo sul fatto che sia una polemica sterile che, peraltro, non mi sembra abbia avuto chissà quale risonanza(a parte qui sul forum... :asd:).
Oltre che sterile è anche dannosa per la "battaglia" che sostiene di voler portare avanti chi quella polemica l'ha sollevata. perché il messaggio che fanno passare è "oddio, vogliono cancellare la civiltà europea".
A ogni modo, la signorina resta libera di mettersi la catenina col crocifisso e chi vuole far polemiche a caso resta libero di far polemiche a caso per far parlare un po' di sé.
L'importante è non confondere il tizio che fa polemica a caso con la posizione delle persone che a suo dire sarebbero offese dalla vista del crocifisso perché la posizione della comunità islamica italiana è diametralmente opposta.
Lo dimostra, ad esempio, la vicenda di Adel Smith. Per chi non lo sapesse, era un musulmano che a un certo punto cercò popolarità facendo polemica sul crocifisso nelle scuole, fondò un'associazione alla quale si iscrissero due persone(tra cui lui), andò in televisione invitando il Papa a convertirsi all'Islam ecc. La comunità islamica espresse ferma condanna e si dissociò in un modo netto da questo personaggio sostenendo che portava avanti questioni non in linea coi principi e i valori della comunità islamica italiana.
 

gabri65

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Sulla questione della catenina abbiamo già detto che concordiamo sul fatto che sia una polemica sterile che, peraltro, non mi sembra abbia avuto chissà quale risonanza(a parte qui sul forum... :asd:).
Oltre che sterile è anche dannosa per la "battaglia" che sostiene di voler portare avanti chi quella polemica l'ha sollevata. perché il messaggio che fanno passare è "oddio, vogliono cancellare la civiltà europea".
A ogni modo, la signorina resta libera di mettersi la catenina col crocifisso e chi vuole far polemiche a caso resta libero di far polemiche a caso per far parlare un po' di sé.
L'importante è non confondere il tizio che fa polemica a caso con la posizione delle persone che a suo dire sarebbero offese dalla vista del crocifisso perché la posizione della comunità islamica italiana è diametralmente opposta.
Lo dimostra, ad esempio, la vicenda di Adel Smith. Per chi non lo sapesse, era un musulmano che a un certo punto cercò popolarità facendo polemica sul crocifisso nelle scuole, fondò un'associazione alla quale si iscrissero due persone(tra cui lui), andò in televisione invitando il Papa a convertirsi all'Islam ecc. La comunità islamica espresse ferma condanna e si dissociò in un modo netto da questo personaggio sostenendo che portava avanti questioni non in linea coi principi e i valori della comunità islamica italiana.

Ok d'accordo. Anch'io voglio sperare che sia come quella commedia, com'era? "Tanto rumore per nulla." :asd:

Ahimè, purtroppo queste polemiche sono destinate, bene o male, a condizionare l'opinione pubblica, quello è il male più grande.

Prende corpo l'ipotesi che siamo vittime di un gigantesco esperimento sociale …
 
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La paura dell'Islam nasce da una non conoscenza o, peggio ancora, da una conoscenza estremamente sommaria.
Il passaggio è più o meno questo: attentato rivendicato da gruppo terroristico musulmano-->prendo qualche frase a caso del Corano in cui si dice di ammazzare tutti-->islamici vogliono spazzare via la civiltà occidentale.
Questo ragionamento è privo di senso per vari motivi.
1)Se prendi la Bibbia, trovi innumerovoli passi in cui si invita a sterminare tutti(infedeli, blasfemi, adulteri, omosessuali e chi più ne ha più ne metta). E, infatti, da questi passi tratti dalla Bibbia sono nati i movimenti del cosiddetto terrorismo cristiano. Perché non abbiamo paura del Cristianesimo? Perché lo conosciamo, fa parte della cultura europea e sappiamo che andare in giro a sterminare gente non è cristianesimo e si tende a sminuire la componente religiosa. Ed è giusto sminuirla perché non è la violenza il tratto caratterizzante a livello teorico il Cristianismo, così come non lo è dell'Islam. Ma a qualcuno fa comodo far passare l'idea che l'Islam sia una religione intrinsecamente violenta.
2)La stragrande maggioranza delle vittime del terrorismo islamico è costituita da islamici stessi, appartenenti a una corrente diversa da quella dell'organizzazione terrorista e, pertanto, da questa considerati "infedeli". In virtù del principio di prossimità affettiva ci fanno più effetto i 130 morti del Bataclan che i 100mila e passa musulmani ammazzati dall'isis nei territori in cui esercita(va?)la propria influenza. Tenendo presente questi dati e che, quando vai a colpire un Paese con alta presenza di musulmani, hai la certezza di andare a colpire indiscriminatamente anche musulmani(come effettivamente successo, per esempio con l'attentato di Nizza in cui una vittima su tre era musulmana), siamo proprio sicuri che lo scopo sia quello di portare i musulmani a comandare il Mondo? Io mi sento di escluderlo.
3)L'Islam non è nato ieri. Attualmente conta circa 1,6 miliardi di fedeli. Il Cristianesimo ne conta circa 2 miliardi. Se principio base dell'Islam fosse quello di far fuori tutti i non islamici e quel miliardo e mezzo di fedeli fosse stato composto da fanatici religiosi assetati di sangue, da mò che la civiltà europea sarebbe stata spazzata via...

Altro presunto pericolo proveniente dai musulmani sarebbe quello di voler imporre la propria cultura a noi europei. Anche questo timore mi sembra infondato.
1)Pur con numerose differenze, esistono importanti punti di contatto fra Islam e Cristianesimo. Basta guardare la considerazione che ha il fondatore del Cristianesimo nel Corano: è il profeta più importante dopo Maometto. Nel Corano, Gesù viene tenuto in massima considerazione, gli vengono riconosciuti miracoli ecc. Ovviamente ci sono differenze, come ad esempio il non definirlo figlio di Allah. Ma resta comunque una figura di grandissima rilevanza.
2)Guardando all'Italia, la presenza di musulmani non è una novità. Giusto per restare ai tempi più recenti, negli anni Novanti l'Italia è stata toccata da massicci flussi migratori proveniente dall'Albania, Paese a maggioranza musulmana. In questi trent'anni hai notato una trasformazione in chiave islamica dei nostri usi e costumi? Qualcuno ti ha mai obbligato a fare il Ramadan o a inginocchiarti verso La Mecca? Hai mai saputo di donne italiane cattoliche obbligate a indossare il velo?
Fino a ora, la comunità musulmana non ha mai tentato di imporre nulla alla società civile italiana. La maggior parte vive perfettamente integrata nel nostro tessuto sociale, mantenendo le proprie tradizioni all'interno della propria sfera privata. Ci sono stati alcuni casi di ragazza uccise da familiari perché volevano vivere "all'occidentale" ma si tratta, per l'appunto di alcuni casi tragici che restano confinati all'ambito familiare. Ma se guardiamo fatti di cronaca legati all'ambito familiari, "noi" italiani non è che siamo da meno.

In sintesi, ognuno è libero di aver paura di quello che gli pare, ma si tratta di timori infondati sulla base di quanto accaduto negli ultimi due millenni. A volerla dire tutta. Crociate, colonialismo, guerre varie in tempi recentissimi in Libia, Iraq, Afghanistan. Siamo sempre stati "noi" ad andare da "loro" per "esportare democrazia e civiltà". A conti fatti, forse dovrebbero essere più loro ad aver paura di noi...
Grazie sunburn, commento prezioso. Secondo me sei un bel pò avanti. I ragionamenti sono appunti ragionati. A prescindere dal contenuto, sei già nella strada giusta perché nella mentalità sei lucido. Cosa non da poco quando la media è "ci vogliono sterminare tuttih" e "prima gli italianih" e i vangeli blabla. Sto cercando anch'io di mettermi sulla strada dell'osservatore e non dell'ultras a prescindere.
 
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