Sono d'accordo. Cercavo di dare una spiegazione a un comportamento di cui mi sfugge la logica. Credo loro pensino che ci sarà un trionfo di euroscettici, che i partiti euroscettici controlleranno parlamento e commissione e di conseguenza saranno meno fiscali con l'Italia per quanto riguarda il rispetto dei vincoli e/o che si possa arrivare a una modifica dei trattati.
Si tratta a mio parere di un calcolo errato: anche qualora dovesse esserci il suddetto trionfo(che vedo molto improbabile), all'interno della categoria "euroscettici" ci sono comunque posizioni variegate dovute ai diversi interessi nazionali.
Ti dirò, ho la sensazione - ma di sensazione si tratta - che Salvini stia cominciando a capire. Le sue sparate stanno diminuendo ed ho l'idea che stia cominciando a pensare ad un governo di centrodestra puro. Se riuscisse nell'impresa di buttare fuori i cinquestelle, l'Europa vedrebbe con meno astio il nuovo governo (e per riflesso la sua figura), consentendogli forse una scalata più semplice (si è capito che vuole stare ai vertici europei).
Tra l'altro, pur non riconoscendomi in molte delle sue idee e pur non dando credito al suo partito, non posso che riconoscere a Salvini grandi, anzi grandissime capacità politiche. Ancora non mi capacito di come abbia portato la Lega dove sta. E' giovane e si vede, ma sta imparando dagli errori.