Morto mi ha anticipato, o meglio, ha scritto ciò che non ho avuto voglia di scrivere ieri sera
L'omosessualità la considero una malattia, a questo punto bisognerebbe discutere sul termine malattia. La malattia non è un qualcosa di cui vergognarsi, dire ad un omosessuale di essere malato o affermare in generale che l'omosessuale sia malato, non dovrebbe essere un offesa però penso che ci vorrà del tempo prima di arrivare ad una sensibilità simile.
Per il momento diciamo che l'omosessualità è una devianza, per il solito discorso della specie, perché la vita stessa tende a riprodursi, una specie esclusivamente omosessuale non potrebbe, quindi rappresenterebbe un bug.
Capitolo scala di Kinsey:
È una scala che dovrebbe far riflettere perché indica quanto sia un'approssimazione l'eterosessualità e l'omosessualità, ho parlato di approssimazione in ossequio ad una frase secondo me molto intelligente tratta da Trainspotting, cioè: "Siamo eterosessuali per approssimazione, non per scelta". Con questo voglio dire che l'atteggiamento sessuale naturalmente più corretto sarebbe la bisessualità, come dice la scala Kingsey, d'altronde qualcuno che abbia qualche nozione riguardo il cosiddetto "mondo classico" sa che i greci e i romani erano tendenzialmente bisessuali, per dire, il rituale educativo spartano prevedeva che l'adolescente prima di diventare cittadino subisse un rapporto passivo di sodomia, quindi il famoso re Leonida l'ha preso nel deretano, per dire.
Questo, tuttavia, non sconfessa ciò che sosteniamo io e Morto infatti la scala prevede un grado di "esclusiva omosessualità", ecco, quel grado è malattia, quel grado è deviante perché se la specie fosse "esclusivamente omosessuale" non sarebbe in grado di riprodursi.
Insomma: l'eterosessualità è necessaria, l'omosessualità non è necessaria. L'omosessualità tuttavia è ammissibile, ammissibile in compresenza con l'eterosessualità, non ammissibile da sola. Sto cercando di tradurre la scala di Kingsey.
Capitolo sociale:
1)Io detesto ogni fondamentalismo, quindi detesto i gay pride(non hanno senso, altrimenti gli etero dovrebbero fare gli etero pride), detesto i gay che si vestono da donne, d'altronde detesto anche i punkabbestia, gli alternativi tutti ma anche i cuozzi, altresì detti truzzi... insomma, detesto ogni ostentazione del proprio essere.
2)Per quanto riguarda le adozioni sono contrario nella maniera più assoluta, qualora in futuro ci sia un referendum correrei per dare voto contrario. Per quale motivo? Innanzitutto perché noi dobbiamo agire in ossequio alla nostra cultura, in società vanno messi da parte i discorsi "naturali" e quindi sarebbe un divieto che imporrei non per l'omosessuale ma per il bambino che vivrebbe probabilmente una vita d'inferno, il discorso "madre/padre" non lo voglio fare perché cadrei in contraddizione, in generale voglio addurre come motivazione il fatto che degli omosessuali allo stato di natura non potrebbero procreare, quindi non è giusto che abbiano bambini.
Forse è un discorso un po' gretto, forse pur non volendo sono caduto in contraddizione però questa è una cosa che non accetterei mai.