Lo sfogo di Serafini:"Lasciamoli soli"

smallball

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
9,137
Reaction score
158
Sfogo del giornalista Luca Serafini sul suo profilo Facebook dopo l'umiliazione casalinga subita dal Milan ad opera del Napoli.

Ecco quanto scritto dallo stesso Serafini


L'accusa fomentata da qualche miope è di avere qualche interesse personale, qualche credito da riscuotere o debito da saldare. La disinformazione ha portato persino all'equazione "Via da Milan Channel e da Mediaset ora si sciacqua la bocca". Non è così e oltre 50.000 lettori sui social per fortuna l'hanno capito: lanciavamo grida di allarme, denunciavamo la decadenza triste e miope di un impero che andrà comunque ricordato e celebrato. Ma da anni Nerone sta bruciando Roma e non potevamo restare in silenzio. Per amore, solo per amore. Gli stolti continuino a non credere. E a non capire.
Berlusconi si è allontanato e ha lasciato ardere sull'altare del ricatto implicito di una liquidazione faraonica, persino la figlia. Galliani è intoccabile, congedarlo con onore costava e costa troppo. Lui ha trasformato il Milan in un circolo di tressette con amici al tavolo che tra una mano e l'altra gli svuotano il bar e la cucina. Si è disfatto di Seedorf infangandolo agli occhi dell'assente Presidente perché lo avrebbe costretto, unico tra gli allenatori, a un mercato mirato e non personale. Ha continuato nel suo progetto di creare a Milanello una discarica di bidoni. Pagati come lingotti.
Lasciare sola una squadra di calcio è peggio che abbandonare la donna amata, ma piuttosto che scaricarle addosso la rabbia violenta per un tradimento vigliacco, meglio andarsene. Nella speranza che la solitudine la faccia riflettere. Oggi andare allo stadio o seguire il Milan in tv fa così rabbia che è meglio lasciarli nella loro deprimente mediocrità. Che non ci appartiene, la mediocrità non appartiene ai tifosi del Milan.

chapeau...
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,693
Reaction score
3,285
Rispetto Serafini ma non condivido la parte finale del suo sfogo.
Il tifo non è fatto di razionalità, è un fatto di cuore e appartenenza.

La mediocrità non appartiene ai tifosi del Milan? qualcuno gli ricordi che siamo stati 40 anni senza vincere lo scudetto, due volte in B
e prima di Berlusconi della coppa Campioni ne avevamo un ricordo sbiadito di qualche filmato in bianco e nero.

Berlusconi ha portato il Milan in cima al mondo? abbiamo esultato con lui

Berlusconi ha/sta riportando il Milan in una mediocrità permanente? continueremo a tifare Milan, a soffrire e naturalmente a criticare e contestare duramente la dirigenza.
Ma sempre milanisti saremo.

Io credo che, a parte il fatto che il calcio è cambiato, il tifoso milanista però si sia sempre sentito fiero di essere milanista..fiero della sua fede, anche nelle sconfitte può esserci onore..
Ma oggi ditemi, chi può sentirsi fiero di questa società? Fiero di tifare per gli sceneggiatori di queste vergognose pagliacciate a cui da anni assistiamo? Fieri di amare una società gloriosa inginocchiata al servizio di un buffone incravattato di giallo?..
Io sono relativamente giovane..ho visto solo il Milan glorisoso, al massimo il Milan appannato di fine anni '90..ma oggi c'è da vergognarsi a tifare per sta gente..e infatti noi milanisti, che siamo nel mondo dei tifosi un gruppo raro per sportività ed eleganza, siamo i primi a criticare la società, i primi a criticare non le sconfitte, ma la perdita di stile..no, noi non ci meritiamo di essere trattati così..forse è vero, vendemmo l'anima al diavolo, certo il prezzo che ora paghiamo è davvero troppo alto..
 

Ciachi

New member
Registrato
10 Luglio 2013
Messaggi
2,116
Reaction score
4
Sfogo del giornalista Luca Serafini sul suo profilo Facebook dopo l'umiliazione casalinga subita dal Milan ad opera del Napoli.

Ecco quanto scritto dallo stesso Serafini


L'accusa fomentata da qualche miope è di avere qualche interesse personale, qualche credito da riscuotere o debito da saldare. La disinformazione ha portato persino all'equazione "Via da Milan Channel e da Mediaset ora si sciacqua la bocca". Non è così e oltre 50.000 lettori sui social per fortuna l'hanno capito: lanciavamo grida di allarme, denunciavamo la decadenza triste e miope di un impero che andrà comunque ricordato e celebrato. Ma da anni Nerone sta bruciando Roma e non potevamo restare in silenzio. Per amore, solo per amore. Gli stolti continuino a non credere. E a non capire.
Berlusconi si è allontanato e ha lasciato ardere sull'altare del ricatto implicito di una liquidazione faraonica, persino la figlia. Galliani è intoccabile, congedarlo con onore costava e costa troppo. Lui ha trasformato il Milan in un circolo di tressette con amici al tavolo che tra una mano e l'altra gli svuotano il bar e la cucina. Si è disfatto di Seedorf infangandolo agli occhi dell'assente Presidente perché lo avrebbe costretto, unico tra gli allenatori, a un mercato mirato e non personale. Ha continuato nel suo progetto di creare a Milanello una discarica di bidoni. Pagati come lingotti.
Lasciare sola una squadra di calcio è peggio che abbandonare la donna amata, ma piuttosto che scaricarle addosso la rabbia violenta per un tradimento vigliacco, meglio andarsene. Nella speranza che la solitudine la faccia riflettere. Oggi andare allo stadio o seguire il Milan in tv fa così rabbia che è meglio lasciarli nella loro deprimente mediocrità. Che non ci appartiene, la mediocrità non appartiene ai tifosi del Milan.

Come sempre l unico a dire le cose così come stanno!!!! Bravissimo
 

MarcoG

Bannato
Registrato
9 Febbraio 2015
Messaggi
2,855
Reaction score
84
colpito dal ragionamento, soprattutto per come è stato messo su carta, ma... guardo il milan perché non ne posso fare a meno, è parte di me e lo sarà sempre... non vado allo stadio, non pago centinaia di euro, ma almeno la radio la tengo in sottofondo, è inevitabile..
 

tifoso evorutto

Bannato
Registrato
16 Gennaio 2013
Messaggi
13,973
Reaction score
141
Io credo che, a parte il fatto che il calcio è cambiato, il tifoso milanista però si sia sempre sentito fiero di essere milanista..fiero della sua fede, anche nelle sconfitte può esserci onore..
Ma oggi ditemi, chi può sentirsi fiero di questa società? Fiero di tifare per gli sceneggiatori di queste vergognose pagliacciate a cui da anni assistiamo? Fieri di amare una società gloriosa inginocchiata al servizio di un buffone incravattato di giallo?..
Io sono relativamente giovane..ho visto solo il Milan glorisoso, al massimo il Milan appannato di fine anni '90..ma oggi c'è da vergognarsi a tifare per sta gente..e infatti noi milanisti, che siamo nel mondo dei tifosi un gruppo raro per sportività ed eleganza, siamo i primi a criticare la società, i primi a criticare non le sconfitte, ma la perdita di stile..no, noi non ci meritiamo di essere trattati così..forse è vero, vendemmo l'anima al diavolo, certo il prezzo che ora paghiamo è davvero troppo alto..

Io ho qualche anno in più :)
ho visto il Milan finire due volte in B,
ho tifato per Tosetto e Gaudino, gente da interregionale

Il calcio è una parodia della vita reale, dimmi come tifi e ti dirò chi sei...

Berlusconi ha scritto la parte più importante della storia del Milan, ma non è il Milan
idem Galliani

Posso vergognarmi della dirigenza, li voglio fuori dalle scatole ma continuerò a tifare Milan

per farti un paragone con la vita reale, odio i Renzi e i Salvini politici, me ne vergogno come italiano
ma sarò comunque sempre fiero d'essere Italiano, anche se in questo momento rappresentano l'Italia, non sono l'Italia.
 

mistergao

New member
Registrato
4 Maggio 2015
Messaggi
1,553
Reaction score
17
Ecco quanto scritto dallo stesso Serafini

L'accusa fomentata da qualche miope è di avere qualche interesse personale, qualche credito da riscuotere o debito da saldare. La disinformazione ha portato persino all'equazione "Via da Milan Channel e da Mediaset ora si sciacqua la bocca". Non è così e oltre 50.000 lettori sui social per fortuna l'hanno capito: lanciavamo grida di allarme, denunciavamo la decadenza triste e miope di un impero che andrà comunque ricordato e celebrato. Ma da anni Nerone sta bruciando Roma e non potevamo restare in silenzio. Per amore, solo per amore. Gli stolti continuino a non credere. E a non capire.
Berlusconi si è allontanato e ha lasciato ardere sull'altare del ricatto implicito di una liquidazione faraonica, persino la figlia. Galliani è intoccabile, congedarlo con onore costava e costa troppo. Lui ha trasformato il Milan in un circolo di tressette con amici al tavolo che tra una mano e l'altra gli svuotano il bar e la cucina. Si è disfatto di Seedorf infangandolo agli occhi dell'assente Presidente perché lo avrebbe costretto, unico tra gli allenatori, a un mercato mirato e non personale. Ha continuato nel suo progetto di creare a Milanello una discarica di bidoni. Pagati come lingotti.
Lasciare sola una squadra di calcio è peggio che abbandonare la donna amata, ma piuttosto che scaricarle addosso la rabbia violenta per un tradimento vigliacco, meglio andarsene. Nella speranza che la solitudine la faccia riflettere. Oggi andare allo stadio o seguire il Milan in tv fa così rabbia che è meglio lasciarli nella loro deprimente mediocrità. Che non ci appartiene, la mediocrità non appartiene ai tifosi del Milan.

HA ragione, ed il suo grido di dolore è quello di tanti tifosi rossoneri, però la parte che ho grassettato verrebbe commentata dagli antichi latini con la frase "Excusatio non petita, accusatio manifesta", che il buon Serafini avesse qualche rospetto in gola già da qualche anno a me era ben chiaro...

Io ho qualche anno in più :)
ho visto il Milan finire due volte in B,
ho tifato per Tosetto e Gaudino, gente da interregionale

Il calcio è una parodia della vita reale, dimmi come tifi e ti dirò chi sei...

Berlusconi ha scritto la parte più importante della storia del Milan, ma non è il Milan
idem Galliani

Posso vergognarmi della dirigenza, li voglio fuori dalle scatole ma continuerò a tifare Milan

per farti un paragone con la vita reale, odio i Renzi e i Salvini politici, me ne vergogno come italiano
ma sarò comunque sempre fiero d'essere Italiano, anche se in questo momento rappresentano l'Italia, non sono l'Italia.

Anche io ho qualche anno in più, ma la vedo leggermente diversa di te. Berlusconi & Galliani hanno fatto la storia del Milan, anzi, nei primi 10 anni di attività hanno contribuito a rivoluzionare il calcio. Però adesso è finita. Loro sono stati il futuro, ma adesso il futuro li ha superati ed è ora che se ne vadano, è nell'ordine naturale delle cose. Per cui, davvero, grazie di tutto, ma addio.
 

carlocarlo

Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
2,080
Reaction score
151
Rispetto Serafini ma non condivido la parte finale del suo sfogo.
Il tifo non è fatto di razionalità, è un fatto di cuore e appartenenza.

La mediocrità non appartiene ai tifosi del Milan? qualcuno gli ricordi che siamo stati 40 anni senza vincere lo scudetto, due volte in B
e prima di Berlusconi della coppa Campioni ne avevamo un ricordo sbiadito di qualche filmato in bianco e nero.

Berlusconi ha portato il Milan in cima al mondo? abbiamo esultato con lui

Berlusconi ha/sta riportando il Milan in una mediocrità permanente? continueremo a tifare Milan, a soffrire e naturalmente a criticare e contestare duramente la dirigenza.
Ma sempre milanisti saremo.

:bandiera:
 

wfiesso

Bannato
Registrato
7 Gennaio 2015
Messaggi
7,231
Reaction score
34
Rispetto Serafini ma non condivido la parte finale del suo sfogo.
Il tifo non è fatto di razionalità, è un fatto di cuore e appartenenza.

La mediocrità non appartiene ai tifosi del Milan? qualcuno gli ricordi che siamo stati 40 anni senza vincere lo scudetto, due volte in B
e prima di Berlusconi della coppa Campioni ne avevamo un ricordo sbiadito di qualche filmato in bianco e nero.

Berlusconi ha portato il Milan in cima al mondo? abbiamo esultato con lui

Berlusconi ha/sta riportando il Milan in una mediocrità permanente? continueremo a tifare Milan, a soffrire e naturalmente a criticare e contestare duramente la dirigenza.
Ma sempre milanisti saremo.

Concordo in pieno con le tue parole
 

Splendidi Incisivi

New member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
32,418
Reaction score
125
Ma provare a fare qualcosa insieme col Luca? È un giornalista importante e soprattutto l'unico(ce ne sono altri?) indipendente e non lobotomizzato, col bacino di utenza del nostro forum e di quelli che lo seguono non si potrebbe fare qualcosa? Io sarei disposto a prendermi la briga di andare a Milano a fare contestazione, naturalmente non tutte le settimane perché abito a 800 km ma nel mio piccolo anche un paio di volte al mese lo farei con tutto il piacere. [MENTION=1]Admin[/MENTION]
 

Carlo

Junior Member
Registrato
3 Giugno 2015
Messaggi
266
Reaction score
1
Berlusconi ha fatto la storia del Milan, perché gli serviva costruirsi una immagine vincente, per i suoi affari e per la politica.
I tifosi sono stati la sua prima base elettorale.
Ora non gli serviamo più. Il Milan è suo, e di noi non gliene importa più niente.
Non vende la squadra perché è una cosa sua, e disfarsi delle cose che hanno dato soddisfazione è sempre doloroso.
Anch'io ho uno strumento musicale che non suono più da tempo, ma lo tengo, perché mi dispiacerebbe venderlo.
Per quanto riguarda i costi, se lo può permettere. In fondo molti si tengono la casa in montagna anche quando non ci vanno più.
Il pensiero di Berlusconi sui tifosi è chiaramente: "ma cosa vogliono questi dal mio Milan?".
E noi agiremo di conseguenza.
 
Alto
head>