Ma poveracci sai, Berlusconi e Galliani sono uomini d'altri tempi. Quando l'Italia era solo un paesino chiuso in sé stesso e bastava un po di astuzia e di ambizione per diventare un imprenditore di successo. Oggi invece con la globalizzazione c'è bisogno di confrontarsi con realtà estremamente diverse e con rivali che possono disporre di mezzi economici illimitati. Pensate ad esempio alla questione stadio: Berlusconi è stato il padrone assoluto di Milano per almeno un decennio, possibile che non abbia mai pensato a costruirne uno? aveva in mano praticamente tutto il comune, avrebbe potuto costruire un impianto coi fiocchi dove meglio credeva, ma non lo ha mai fatto. La realtà è che dal punto di vista imprenditoriale Berlusconi è stato largamente sopravvalutato. Non ha avuto la capacità di guardare oltre le vittorie e di progettare un futuro roseo per il Milan. Pensate ad esempio alla commercializzazione messa in atto dal Manchester United negli ultimi 10 anni (che noi ora vorremmo emulare): io vi chiedo, perché non la facemmo anche noi all'epoca? eppure negli ultimi 30 anni abbiamo avuto molta più visibilità dei red devils e non si può negare che Milano sia una città molto più famosa di Manchester. Se Berlusconi avesse valorizzato il brand e costruito lo stadio quando doveva (ovvero nella prima metà degli anni 2000) a quest'ora noi saremmo veramente una squadra autosufficiente e in grado di autofinanziarsi.