Lo Hobbit - un viaggio inaspettato

Butcher

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Raga ma qualcuno mi spiga una cosa

Il signore degli anelli 3 libri 3 film
lo hobbit 1 libro ( CREDO) 3 film?
In realtà dovevano fare 2 film (e sarebbe stato ottimo e adeguato). Poi per questioni di soldi ne han fatti 3 :asd:
Però forse ci sta a mio parere, il libro è un pò più grande de La compagnia dell'anello, ma è molto denso!
 

francylomba

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ma qualcuno ha notato peter jackson nel film? di solito lui fa un cameo!


trovato da wikipedia :
In The Hobbit: An Unexpected Journey, Jackson plays one of the dwarves escaping from Erebor after Smaug has attacked
 

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Raga ma qualcuno mi spiga una cosa

Il signore degli anelli 3 libri 3 film
lo hobbit 1 libro ( CREDO) 3 film?

Infatti nel signore degli anelli tolgono, nell'hobbit per ora hanno aggiunto in maniera abbastanza intelligente. Ad esempio l'intervento di Saruman nella vicenda dell'Hobbit è descritto nell'appendice del Signore degli Anelli, però nell'Hobbit libro non appare perché Saruman come personaggio non esisteva.
 

Brain84

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Questa volta per vedere Lo Hobbit ho optato per il 3d a 48 frame per secondo in un cinema che avesse la tecnologia XPAND quindi il migliore.
Apppena inizia il film si è subito spiazzati dalla fluidità del film. Io mi ritengo un purista su questo campo, le nuove tv a led con 800hz e più, non mi entusiasmano e quell'effetto quasi "Benny Hill" non l'ho mai apprezzato molto, tantomeno il 3d.
Però qui tutto funziona a meraviglia, la sensazione che danno i 48 frame per secondo prendono un senso vero e perfetto nelle scene concitate nelle battaglie. Dopo 10 minuti ero già abituato a questa nuova frontiera cinematografica usata da Jackson.
Il 3d non è mai il classico 3d che cerca di "stupire" lo spettatore atraverso oggetti che sembrano colpirti o altri artifici simili ma lo definirei di tipo "immersivo".
Appena si staglia sullo schermo il paesaggio della contea e dopo della terra di mezzo, si ha la sensazione di esser catapultati dentro l'universo Tolkieniano e di poter quasi toccare e abbracciare i nani, Gandalf, Bilbo ecc..

L'intro del film è una chicca di rara bellezza per chi come me, ha apprezzato il signore degli anelli..i cammeo che ha inserito Peter Jackson (non presenti nel romanzo) aiutano ancora di più lo spettatore a ritornare di 10 anni indietro, ricordando tutto ciò che rappresentava il mondo di Tolkien in chiave cinematografica.
Un aiuto rilevante lo danno le musiche, molte sono quelle del Signore degli Anelli, altre sono completamente nuove e la canzone dei Nani (molto solenne e epica) ci accompagnerà lungo tutto il film aumentando appunto l'epicità delle scene e delle battaglie.

Martin Freeman è un Bilbo Beggins molto credibile, ha nella recitazione il classico "fare" d Hobbit che comprende la tranquillità, il godersi la vita, l'ospitalità ma anche l'amicizia e il sacrificio per aiutare chi è in difficiolta.

Il film è per forza di cose diverso in termini di atmosfere rispetto al Signore degli Anelli. Lo Hobbit è più una favola che un avventura complessa e ricca di battaglie sanguinarie tra orchi, umani, elfi e nani, qui non c'è in ballo il destino degli esseri viventi. Tutto è più goliardico e scanzonato e l'affidabilità con il libro è pressochè totale.
Già in questo primo capitolo si notano delle aggiunte presenti nelle appendici del Signore degli Anelli ma non risultato staccate dal contesto e quindi se non si conosce il libro, difficilmente le si potrà notare.

Ian McKellen nei panni di Gandlaf è sempre perfetto, qui sarà presente molto più a lungo e sarà molto più attivo. Una nota positiva è il cambio del doppiaggio affidato a Gigi Proietti che ne da una versione diversa rispetto al compianto Gianni Musy ma secondo me in linea con l'età di Gandalf rispetto al Signore degli Anelli, e al fatto che è ancora Gandlaf il Grigio e quindi meno "stanco" anche a livello d'animo.
Altra menzione la darei a Richard Armitage ovvero il nano Thorin Scudodiquercia che nonostante per me sia un attore sconosciuto, devo dire che qui è veramente bravo sopratutto nel rendere il carattere duro e determinato dei nani.
L'incontro tra il Gollum e Bilbo credo che sia a tutti gli effettti una delle scene più belle del film anche se la più spettacolare risiede altrove secondo me.

Concludendo posso dire che fortunatamente la saga è stata ripresa da Peter Jakson e non da Guillermo del Toro (che ha partecipato alla stesura della sceneggiatura), almeno hanno mantenuto l'impianto registico, filmico e immaginifico che solo Jackson sa regalare.

Voto: 9
 

DennyJersey

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Ottimo, stasera lo vado a vedere e poi commenterò. Ben recensito dagli amici per adesso.
 

Jaqen

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L'ho visto l'altro giorno... bello bello! Consigliatissimo!
 

Arsozzenal

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Questa volta per vedere Lo Hobbit ho optato per il 3d a 48 frame per secondo in un cinema che avesse la tecnologia XPAND quindi il migliore.
Apppena inizia il film si è subito spiazzati dalla fluidità del film. Io mi ritengo un purista su questo campo, le nuove tv a led con 800hz e più, non mi entusiasmano e quell'effetto quasi "Benny Hill" non l'ho mai apprezzato molto, tantomeno il 3d.
Però qui tutto funziona a meraviglia, la sensazione che danno i 48 frame per secondo prendono un senso vero e perfetto nelle scene concitate nelle battaglie. Dopo 10 minuti ero già abituato a questa nuova frontiera cinematografica usata da Jackson.
Il 3d non è mai il classico 3d che cerca di "stupire" lo spettatore atraverso oggetti che sembrano colpirti o altri artifici simili ma lo definirei di tipo "immersivo".
Appena si staglia sullo schermo il paesaggio della contea e dopo della terra di mezzo, si ha la sensazione di esser catapultati dentro l'universo Tolkieniano e di poter quasi toccare e abbracciare i nani, Gandalf, Bilbo ecc..

L'intro del film è una chicca di rara bellezza per chi come me, ha apprezzato il signore degli anelli..i cammeo che ha inserito Peter Jackson (non presenti nel romanzo) aiutano ancora di più lo spettatore a ritornare di 10 anni indietro, ricordando tutto ciò che rappresentava il mondo di Tolkien in chiave cinematografica.
Un aiuto rilevante lo danno le musiche, molte sono quelle del Signore degli Anelli, altre sono completamente nuove e la canzone dei Nani (molto solenne e epica) ci accompagnerà lungo tutto il film aumentando appunto l'epicità delle scene e delle battaglie.

Martin Freeman è un Bilbo Beggins molto credibile, ha nella recitazione il classico "fare" d Hobbit che comprende la tranquillità, il godersi la vita, l'ospitalità ma anche l'amicizia e il sacrificio per aiutare chi è in difficiolta.

Il film è per forza di cose diverso in termini di atmosfere rispetto al Signore degli Anelli. Lo Hobbit è più una favola che un avventura complessa e ricca di battaglie sanguinarie tra orchi, umani, elfi e nani, qui non c'è in ballo il destino degli esseri viventi. Tutto è più goliardico e scanzonato e l'affidabilità con il libro è pressochè totale.
Già in questo primo capitolo si notano delle aggiunte presenti nelle appendici del Signore degli Anelli ma non risultato staccate dal contesto e quindi se non si conosce il libro, difficilmente le si potrà notare.

Ian McKellen nei panni di Gandlaf è sempre perfetto, qui sarà presente molto più a lungo e sarà molto più attivo. Una nota positiva è il cambio del doppiaggio affidato a Gigi Proietti che ne da una versione diversa rispetto al compianto Gianni Musy ma secondo me in linea con l'età di Gandalf rispetto al Signore degli Anelli, e al fatto che è ancora Gandlaf il Grigio e quindi meno "stanco" anche a livello d'animo.
Altra menzione la darei a Richard Armitage ovvero il nano Thorin Scudodiquercia che nonostante per me sia un attore sconosciuto, devo dire che qui è veramente bravo sopratutto nel rendere il carattere duro e determinato dei nani.
L'incontro tra il Gollum e Bilbo credo che sia a tutti gli effettti una delle scene più belle del film anche se la più spettacolare risiede altrove secondo me.

Concludendo posso dire che fortunatamente la saga è stata ripresa da Peter Jakson e non da Guillermo del Toro (che ha partecipato alla stesura della sceneggiatura), almeno hanno mantenuto l'impianto registico, filmico e immaginifico che solo Jackson sa regalare.

Voto: 9
complimenti per la recensione!mi hai fatto venire voglia di andare a vederlo:ok:
 
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