Quella Roma era certamente una grande squadra, ma quel Liverpool era semplicemente la più grande squadra del mondo di quegli anni. Vincitore della Coppa dei Campioni nel 1977, 1978, 1981, quarti di finale nel 1982 e nel 1983, vincitore nel 1984, fermato dalla forza pubblica e da un rigore inesistente nell'inferno dell'Heysel, l'anno dopo, prima del bando internazionale dei clubs inglesi che ne seguì. Il tutto, in un epoca d'oro del calcio inglese, con le vittorie di Nottingham Forest nella Coppa dei Campioni del 1979 e del 1980, dell'Aston Villa in quella del 1982, dell'Everton nella Coppa delle Coppe del 1985, dell'Ipswich Town nella Coppa Uefa del 1981, e del Tottenham nella edizione della Coppa Uefa del 1984. La sensazione di superiorità dei clubs inglesi, nella memoria di allora, era quasi opprimente.