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Underhill84
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La grande Inter di Helenio Herrera? Una squadra di dopati. Ora c'è la conferma. Dieci anni fa, Ferruccio Mazzola (fratello di Sandro) confessò all'Espresso che l'allenatore era solito far ingurgitare delle pillole "misteriose" ai suoi giocatori. Sperimentate sulle riserve e poi date anche ai titolari. In molti, però, erano soliti metterle sotto la lingua per poi sputarle nel bagno. Quando Herrera se ne rese conto, obbligò i giocatori a prendere le stesse pillole sciolte nel caffè. Ma cosa contenevano quelle pasticche? Anfetamine, probabilmente. Lo stesso Ferruccio Mazzola raccontò di essere stato male per tre giorni di seguito dopo aver bevuto uno dei tanti caffè "corretti".
A distanza di dieci anni dalle confessioni di Ferruccio Mazzola (morto in seguito ad una malattia, come diversi ex compagni), che provocarono anche attriti in famiglia, il fratello Sandro, finalmente, ha confessato:"E' vero. Ci davano quei caffè prima di giocare. Non so cosa ci fosse dentro. In campo mi girava la testa. Andai dal medico che mi fece degli esami. Avevo tutti i valori sballati. Voleva fermarmi per sei mesi. Herrera si oppose".
Si vabbè... Una volta quello che oggi è doping estremo, una volta veniva spacciato come semplice energizzante... Il doping una volta era sistematico molto molto più di adesso. Ma peggio ancora venivano sperimentati intrugli come si capisce anche da questo racconto, che non si sapeva bene quali "benefici" reali portassero.
Son convinto che se andassero ad analizzare i calciatori di quegli anni, consapevoli o meno, la stragrande maggioranza era dopata