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Livestrong
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Con daniel Day lewis. Basta questo per essere visto...
Domani vado e vi dico che ne penso
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Lincoln
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Degenerate X
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Volevo vederlo, quando ho sentito il doppiaggio però ho storto il naso...
Quoto. Ho appena visto il trailer ed è doppiato malissimo.
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Livestrong
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Il doppiaggio è meno peggio del previsto, day lewis vincerà ancora l'oscar in carrozza (come sempre perfetto, in un biografico la cosa importante è non far trasparire l'attore ma trasmettere il personaggio). Il film è noioso, prevedibile, pieno di bizantinismi che fanno saltar fuori tutta l'inadeguatezza della regia e della sceneggiatura. C'era una grande occasione per parlare di una pagina molto interessante della storia americana in modo serio e competente ma purtroppo è stata persa.
Voto 6,5 solo per l'interpretazione (da 9) che salva il resto (da 4)
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Degenerate X
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Pentito amaramente di non essere andato a vedere Flight.
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Appena tornato dal cinema
Parto dal presupposto che un film biografico su Lincoln non è impresa facile, tutt'altro.
Daniel Day Lewis è immenso anche qui, tutto gira intorno alla figura del presidente che lui interpreta in maniera impeccabile nelle sue sfacettature. Dalla vita privata a quella politica, il carisma di Lincoln si può toccare quasi con mano.
Una menzione obbligata va a Sally Field, sempre più brava (come se ce ne fosse il bisogno di dirlo) nella parte della moglie, quasi schiacciata dalla grande dote comunicativa che aveva Lincoln, ma anche tenace quando si tratta di evitare l'arruolamento al figlio.
Spielberg qui svolge il ruolo di orchestrale, quello di muovere ogni pezzo ed ogni attore in maniera funzionale senza perdere le redini.
Il film non è semplice, chi si aspetta di vedere scene di battaglia non verrà accontetato. Qui tutto si concentra su quello che è stato ed è la svolta storica più grande dell'umanità dal lato politico, un lato spesso ingiusto. Quindi tutto è incentrato al dialogo, al "thriller politico", non ci sono sobbalzi o grandi monologi, ogni attore recita il suo ruolo alla perfezione. Solo in un occasione assistiamo ad un sobbalzo recitativo con Lincoln che alzando la voce e dice “sono stato investito di un potere inimmaginabile. Sono io il Presidente degli Stati Uniti d’America!“.
Come ho già detto Spielberg decide di avere una regia non invasiva ma piuttosto d'accompagnamento che nel finale si concede un tocco di classe (ricordatevi i guanti), i costumi sono bellissimi, la fotografia ancor di più. A livello tecnico è una perla, c'è poco da fare. Vincerà un sacco di oscar per il suo essere un film patriottico ma non troppo ruffiano, perchè qui Lincoln non viene visto come un Dio sceso in terra ma un uomo normale non i suoi fardelli da portare. Spielberg sa come far contenta la giuria degli Accademy anche se 12 oscar sarebbero veramente troppi.
voto:8
Parto dal presupposto che un film biografico su Lincoln non è impresa facile, tutt'altro.
Daniel Day Lewis è immenso anche qui, tutto gira intorno alla figura del presidente che lui interpreta in maniera impeccabile nelle sue sfacettature. Dalla vita privata a quella politica, il carisma di Lincoln si può toccare quasi con mano.
Una menzione obbligata va a Sally Field, sempre più brava (come se ce ne fosse il bisogno di dirlo) nella parte della moglie, quasi schiacciata dalla grande dote comunicativa che aveva Lincoln, ma anche tenace quando si tratta di evitare l'arruolamento al figlio.
Spielberg qui svolge il ruolo di orchestrale, quello di muovere ogni pezzo ed ogni attore in maniera funzionale senza perdere le redini.
Il film non è semplice, chi si aspetta di vedere scene di battaglia non verrà accontetato. Qui tutto si concentra su quello che è stato ed è la svolta storica più grande dell'umanità dal lato politico, un lato spesso ingiusto. Quindi tutto è incentrato al dialogo, al "thriller politico", non ci sono sobbalzi o grandi monologi, ogni attore recita il suo ruolo alla perfezione. Solo in un occasione assistiamo ad un sobbalzo recitativo con Lincoln che alzando la voce e dice “sono stato investito di un potere inimmaginabile. Sono io il Presidente degli Stati Uniti d’America!“.
Come ho già detto Spielberg decide di avere una regia non invasiva ma piuttosto d'accompagnamento che nel finale si concede un tocco di classe (ricordatevi i guanti), i costumi sono bellissimi, la fotografia ancor di più. A livello tecnico è una perla, c'è poco da fare. Vincerà un sacco di oscar per il suo essere un film patriottico ma non troppo ruffiano, perchè qui Lincoln non viene visto come un Dio sceso in terra ma un uomo normale non i suoi fardelli da portare. Spielberg sa come far contenta la giuria degli Accademy anche se 12 oscar sarebbero veramente troppi.
voto:8
