Iera sera la presentatrice Ilaria D'amico ha colpito ancora nel segno,ovviamente in negativo come da tradizione,e stavolta la sua ignoranza ostentata con assoluta fierezza non verte sul ramo sportivo come quando predisse il Chelsea in finale champions pur essendo impegnato in europa league.
Dopo aver suscitato perplessità nel prepartita per aver lanciato un collegamento a suo dire da Ajax invece che Amsterdam ed ancora di più per una percezione alquanto opinabile della lingua inglese prima di cedere la linea allo stadio di Liverpool storpiando il coro storico in "you'll never WORK alone",è nel post match che ha dato il meglio di sè:
ha scambiato il giocatore sudcoreano Son,il quale ha risolto la gara di Londra con un suo goal,per un esule nordcoreano fuggito dalla spietata dittatura di stampo comunista.
"Con tutto il rispetto per Son, che lo ricordiamo non viene da un regime democratico"
I presenti imbarazzati hanno taciuto,tranne il buon Condò che si è permesso di riprenderla facendole notare che Corea del sud e Corea del nord siano un "tantino" diverse sotto ogni punto di vista.
Con assoluta nonchalance e dopo uno sguardo più acceso di Cyclops degli x-men,ha perseverato abbozzando un sorrisetto di austera spocchia stile elsa fornero e pensando di dare una parvenza di sensatezza alla sua osservazione ha ribadito:
"Beh sì...un po' meglio dell'altra parte ma anche lì il regime..."
Non si registrano risposte dall'ambasciata sudcoreana a Roma e per ora non è stato richiamato l'ambasciatore italiano a Seul,sembra che l'incidente diplomatico sia catalogato a boutade di una delle tante wags in giro.
Ilarità e sbeffeggiamenti molteplici in quel di twitter,da che pulpito proprio lei che diceva di voler tornare a dedicarsi alla cronaca e alla politica come qualche anno fa su la7.