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L'Europa paga "pattuglie di troll" per fermare l'euroscetticismo
Come da titolo, ho scoperto per caso l'esistenza di un articolo del telegraph del 3 febbraio 2013 dove veniva riportato l'arruolamento di troll da parte dell'EU, lo scopo di questo "arruolamento" era/è quello di controllare e bloccare gli euroscettici nei dibattiti su internet durante la campagna per le elezioni europee di quest'anno; necessità che è nata dalla crescente ostilità verso l'Europa da parte di una buona parte dell'opinione pubblica, il Parlamento europeo ha tipo speso 2 milioni di euro per i trolls. Roba allucinante...
Il titolo dell'articolo è "EU to set up euro-election 'troll patrol' to tackle Eurosceptic surge", potete trovarlo su google
Cosa ne pensate?
Ormai è pieno di agenzie che vengono pagate per fare propaganda di qualunque tipo, schierano sempre più professionisti sulla rete per inquinare ogni cosa, dai dibattiti, alle recensioni dei prodotti, libri, film, qualunque cosa insomma.
E' una cosa che personalmente odio, mina proprio le fondamenta di internet.
Come da titolo, ho scoperto per caso l'esistenza di un articolo del telegraph del 3 febbraio 2013 dove veniva riportato l'arruolamento di troll da parte dell'EU, lo scopo di questo "arruolamento" era/è quello di controllare e bloccare gli euroscettici nei dibattiti su internet durante la campagna per le elezioni europee di quest'anno; necessità che è nata dalla crescente ostilità verso l'Europa da parte di una buona parte dell'opinione pubblica, il Parlamento europeo ha tipo speso 2 milioni di euro per i trolls. Roba allucinante...
Il titolo dell'articolo è "EU to set up euro-election 'troll patrol' to tackle Eurosceptic surge", potete trovarlo su google
Cosa ne pensate?
Ormai è pieno di agenzie che vengono pagate per fare propaganda di qualunque tipo, schierano sempre più professionisti sulla rete per inquinare ogni cosa, dai dibattiti, alle recensioni dei prodotti, libri, film, qualunque cosa insomma.
E' una cosa che personalmente odio, mina proprio le fondamenta di internet.
