Leonardo sul suo periodo al Milan, da allenatore.

wfiesso ha scritto:

quando lo acquistammo nell'agosto 97 ero fuori di me dalla gioia, lo apprezzavo moltissimo al PSG, da noi come giocatore ha sempre dato tutto, al Milan ci teneva davvero molto, lo ha dimostrato entrando in dirigenza e anche li svolgendo un lavoro egregio, poi Don Silvio lo costrinse ad allenare, quando quel ruolo non faceva per lui, andò male, lo cacciarono malamente e lui si "vendicò" andando da quelli li... ora, il rispetto come dirigente è rimasto immutato, perchè pochi sanno di calcio come lui, ma quella sfida a Berlusca colpì in pieno anche noi tifosi, sarò cinico, ma io non lo perdono per questo tradimento, perchè di tradimento si è trattato.
Oggi un dirigente come lui lo vorrei davvero, ma non riesco a passare sopra a quell'affronto, non ci riesco, datemi del cogli1, ma è più forte di me.

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Immagina per un attimo...dopo quello che hai fatto per la società vieni trattato come una nullità...vieni mandato allo sbaraglio senza avere nessuna esperienza nel nuovo ruolo ed invece di trovare protezione da parte di chi ti ha convinto (contro le tue stesse perplessità) vieni dato in pasto all'opinione pubblica come unico ed ingiustificabile colpevole degli insuccessi ottenuti..
Tu come avresti reagito in una situazione simile se ti fosse stata data la possibilità di dimostrare il tuo valore?
Vero...questa possibilità è arrivata dall'Inter...ma era un treno che passava una volta sola...perderlo significava per lui accettare l'umiliazione ricevuta da Berlusconi senza possibilità di rivalsa...
Da una parte l'orgoglio ferito di una persona che sapeva di non meritare un simile trattamento...dall'altro il pensiero di essere considerato un traditore....
Come mi sarei comportato io?...esattamente come Leo....Milanista nel cuore ma con una dignità da difendere...

Dumbaghi ha scritto:

Lo rispetto tanto, forse il primo a voltare le spalle a Berlusconi nel calcio, andó all'Inter solo per fargli un dispetto.

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tifoso evorutto ha scritto:

Sempre difeso e mai pensato a un tradimento,
direi che la vicenda fu chiarissima da subito,
il suo gesto mi piacque,
così come non mi disturbò affatto il passaggio di Pirlo alla Juve,
Berlusconi già da un pò piagnucolava pubblicamente sul suo ingaggio al MIlan.

In generale delle cessioni celebri l'unica che considero un tradimento è quella di Sheva,
aggiunta alla scenetta nauseante a cui si è prestato in conferenza stampa sulla necessità educative dei figli.
Sheva è sicuramente l'unico che abbia lasciato il Milan di sua spontanea volontà,
tra l'altro pentendosene immediatamente.

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Ti sbagli di brutto.
Svheva funil primo giocatore ceduto dal Milan per fare plus valenza. Era l'iniziomdi Berlusc abracvino corto.
Peró questo non si poteva dire, quindi umiliarono Scheva obbligandolo a raccontare la storiella della moglie e dei figli.

Zosimo2410 ha scritto:

Ti sbagli di brutto.
Svheva funil primo giocatore ceduto dal Milan per fare plus valenza. Era l'iniziomdi Berlusc abracvino corto.
Peró questo non si poteva dire, quindi umiliarono Scheva obbligandolo a raccontare la storiella della moglie e dei figli.

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Va beh pensalo se ti fa star bene...

celebre il litigio ripreso a Milanello con Sheva che chiedeva prepotentemente ad Ancelloti di essere lasciato libero...

wfiesso ha scritto:

quando lo acquistammo nell'agosto 97 ero fuori di me dalla gioia, lo apprezzavo moltissimo al PSG, da noi come giocatore ha sempre dato tutto, al Milan ci teneva davvero molto, lo ha dimostrato entrando in dirigenza e anche li svolgendo un lavoro egregio, poi Don Silvio lo costrinse ad allenare, quando quel ruolo non faceva per lui, andò male, lo cacciarono malamente e lui si "vendicò" andando da quelli li... ora, il rispetto come dirigente è rimasto immutato, perchè pochi sanno di calcio come lui, ma quella sfida a Berlusca colpì in pieno anche noi tifosi, sarò cinico, ma io non lo perdono per questo tradimento, perchè di tradimento si è trattato.
Oggi un dirigente come lui lo vorrei davvero, ma non riesco a passare sopra a quell'affronto, non ci riesco, datemi del cogli1, ma è più forte di me.

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sai che nel milan lavorano anche degli interisti o juventini, vero?

quando sei un professionista è una cosa normale e Leo in quel momento era un professionista.

Poi un caso come Maldini all'inter o Totti alla Lazio sarebbero diversi, quelle sono bandiere. Non semplici giocatori dal passato importante in un team.

Zosimo2410 ha scritto:

Ti sbagli di brutto.
Svheva funil primo giocatore ceduto dal Milan per fare plus valenza. Era l'iniziomdi Berlusc abracvino corto.
Peró questo non si poteva dire, quindi umiliarono Scheva obbligandolo a raccontare la storiella della moglie e dei figli.

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Sempre pensato che Andriy avesse interessi GROSSI (passatemi il caps lock) con Abramovich.

D'altro canto sicuramente gli interessi del nostro ex proprietario collimavano

wfiesso ha scritto:

quando lo acquistammo nell'agosto 97 ero fuori di me dalla gioia, lo apprezzavo moltissimo al PSG, da noi come giocatore ha sempre dato tutto, al Milan ci teneva davvero molto, lo ha dimostrato entrando in dirigenza e anche li svolgendo un lavoro egregio, poi Don Silvio lo costrinse ad allenare, quando quel ruolo non faceva per lui, andò male, lo cacciarono malamente e lui si "vendicò" andando da quelli li... ora, il rispetto come dirigente è rimasto immutato, perchè pochi sanno di calcio come lui, ma quella sfida a Berlusca colpì in pieno anche noi tifosi, sarò cinico, ma io non lo perdono per questo tradimento, perchè di tradimento si è trattato.
Oggi un dirigente come lui lo vorrei davvero, ma non riesco a passare sopra a quell'affronto, non ci riesco, datemi del cogli1, ma è più forte di me.

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Si parlava di lui come successore di Galliani, e Galliani ha spinto per farlo diventare allenatore...