Leonardo ha centrato il vero problema: lo stallo di attività. Esso non ha colore, nè sapore, non tifa nè parteggia per nessuno, nè per Li, nè per Sal, nè per Silvio. Ha un unico obiettivo: distruggere il Milan, giorno dopo giorno. Fare presto sta diventando più importante del fare bene.
Siamo sicuri che sia lo stallo il killer?
nell'ultimo anno abbiamo preso un top allenatore a livello europeo, inserito buoni giocatori come Suso, Lapadula e Locatelli,
abbiamo avuto la conferma dell'utilità nel progetto di Donnarumma, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Bonaventura,
abbiamo in rampa di lancio buone speranze come Calabria, Felicioli, Cutrone Zanellato, Plizzarri.
Potremmo ambire a riconfermare a prezzi non proibitivi Deulafeu e Ocampos, che hanno ampi margini di crescita.
Il problema più drammatico che ancora si evidenzia è il tragico passivo di 70 M annui che non può certamente essere figlio dell'immobilismo nella gestione tecnica di quest'anno.
Insomma il dramma potrebbero essere ulteriori scelte scriteriate di Galliani o Berlusconi
Il presunto immobilismo sembra quasi che faccia bene