tifoso evorutto
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Apro una nuova discussione in cui mi piacerebbe se ognuno, senza pregiudizi politici, indicasse le proprie ricette per tentare di uscire dall'attuale crisi economica e istituzionale.
Espongo alcune delle mie:
Sistema elettorale/legislativo: presidenzialismo doppio turno, stile sindaco, emulamenti a parlamentari con minimo garantito max 2/3 mila euro mensili e il resto in base ai risultato macro economici ottenuti durante la legislazione.
Non rielegibilità di pregiudicati, anche con infrazioni lievi, non rieleggibilità di esecutivi con risultati macroeconomici/sociali negativi.
2 camere, una legislativa e amministrativa con elezione di politici, l'altra con funzioni di controllo e giudizio dei risultati, con elezione di alte figure nazionali dal mondo civile provenienti da vari settori e tendenzialmente non schierati, (addirittura eleggerei anche qualche personalità internazionale) possibilmente impenditori di successo, filosofi di fama internazionale, scienziati, studiosi, personaggi con provata attività di volontariato civile ecc.
Lavoro:
Abolizione art 18, unico contratto nazionale lavoro, tempo indeterminato con possibilità sospensione in casi di crisi o ristrutturazione e obbligo eventuale riassunzione passata emergenza.
Abolizione mobilità e cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria, istituzione reddito di cittadinanza, da corrispondere in parte in liquidità in parte con sovvenzioni sugli acquisti (detassazione IVA, affitti gratuiti o agevolati, tickets energetici, sanitari, beni di prima necessità ecc.).
Sistema informazione: abolizione dei media organi di partito o corporazioni, obbligo per ogni media d'informazione neutrale unicamente descrittiva sugli eventi , obbligo per ogni media di contenimento ampie sezioni autogestite dalle varie lobby/parti sociali (partiti, associazioni civili, sindacati, industriali, magistrati) con analisi e commenti alla cronaca; obbligo dei media pubblicazione tabelle riassuntive con riepilogo posizioni e dichiarazioni precedenti delle varie corporazioni quando in contraddizione con nuove posizioni, fatti accertati o dichiarazioni.
Debito pubblico:
Privatizzazione banche, possibilmente acquisizione debito dall'estero, congelamento al 1/1,5% su interessi debito, acquisizione forzata del debito da parte di grossi capitalisti italiani, privilegiando quelli arricchitisi durante la crisi.
Politica economica: semplificazione burocratica, riduzione pesante Iva e semplificazione estrema sistema tassativo, rischiare aumento debito pubblico per far ripartire la macchina, Ampia elargicizione liquidità in prestito a piccoli imprenditori e artigiani + blocco debiti a aziende con bilancio primario in attivo.
Eliminazione cartelli, ma con obbligo eque tariffe minime.
Liberalizzazione e tassazione droghe leggere e prostituzione, ampie incentivazioni per cambio sistema produttivo in italia, via agevolazioni per settori obsoleti, Petrolifero, automobilistico,edilia e di contro forti incentivazioni per settori con chance: turistico, tecnologico, agricolo, energie alternative, ricerca ecc.
Mafia e corruzione: Dichiarazione stato emergenza nazionale, istituzione legge marziale per attività mafiose, confisca beni e soppressione per indiziati mafiosi senza processo civile.
Espongo alcune delle mie:
Sistema elettorale/legislativo: presidenzialismo doppio turno, stile sindaco, emulamenti a parlamentari con minimo garantito max 2/3 mila euro mensili e il resto in base ai risultato macro economici ottenuti durante la legislazione.
Non rielegibilità di pregiudicati, anche con infrazioni lievi, non rieleggibilità di esecutivi con risultati macroeconomici/sociali negativi.
2 camere, una legislativa e amministrativa con elezione di politici, l'altra con funzioni di controllo e giudizio dei risultati, con elezione di alte figure nazionali dal mondo civile provenienti da vari settori e tendenzialmente non schierati, (addirittura eleggerei anche qualche personalità internazionale) possibilmente impenditori di successo, filosofi di fama internazionale, scienziati, studiosi, personaggi con provata attività di volontariato civile ecc.
Lavoro:
Abolizione art 18, unico contratto nazionale lavoro, tempo indeterminato con possibilità sospensione in casi di crisi o ristrutturazione e obbligo eventuale riassunzione passata emergenza.
Abolizione mobilità e cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria, istituzione reddito di cittadinanza, da corrispondere in parte in liquidità in parte con sovvenzioni sugli acquisti (detassazione IVA, affitti gratuiti o agevolati, tickets energetici, sanitari, beni di prima necessità ecc.).
Sistema informazione: abolizione dei media organi di partito o corporazioni, obbligo per ogni media d'informazione neutrale unicamente descrittiva sugli eventi , obbligo per ogni media di contenimento ampie sezioni autogestite dalle varie lobby/parti sociali (partiti, associazioni civili, sindacati, industriali, magistrati) con analisi e commenti alla cronaca; obbligo dei media pubblicazione tabelle riassuntive con riepilogo posizioni e dichiarazioni precedenti delle varie corporazioni quando in contraddizione con nuove posizioni, fatti accertati o dichiarazioni.
Debito pubblico:
Privatizzazione banche, possibilmente acquisizione debito dall'estero, congelamento al 1/1,5% su interessi debito, acquisizione forzata del debito da parte di grossi capitalisti italiani, privilegiando quelli arricchitisi durante la crisi.
Politica economica: semplificazione burocratica, riduzione pesante Iva e semplificazione estrema sistema tassativo, rischiare aumento debito pubblico per far ripartire la macchina, Ampia elargicizione liquidità in prestito a piccoli imprenditori e artigiani + blocco debiti a aziende con bilancio primario in attivo.
Eliminazione cartelli, ma con obbligo eque tariffe minime.
Liberalizzazione e tassazione droghe leggere e prostituzione, ampie incentivazioni per cambio sistema produttivo in italia, via agevolazioni per settori obsoleti, Petrolifero, automobilistico,edilia e di contro forti incentivazioni per settori con chance: turistico, tecnologico, agricolo, energie alternative, ricerca ecc.
Mafia e corruzione: Dichiarazione stato emergenza nazionale, istituzione legge marziale per attività mafiose, confisca beni e soppressione per indiziati mafiosi senza processo civile.