Jaqen
Bannato
- Registrato
- 27 Agosto 2012
- Messaggi
- 10,071
- Reaction score
- 26
Si sa, Berlusconi è convinto che i tifosi rossoneri in Italia siano quei quattro invasati che vanno ai comizi urlando di non vendere.
Da molto insiste sulla "garanzia" che i nuovi investitori debbano pensare solamente a investire nel Milan e da un paio di giorni i servi più fedeli rimarcano il fatto che una Milano cinese non si può vedere.
Indizi sulle scelte dei giocatori, dei rinnovi, dell'allenatore portano a pensare che Galliani si stia muovendo normalmente e in maniera assolutamente autonoma come sempre.
Quindi, Berlusconi NON venderà. NON venderà perché i cinesi "non si sono esposti sui futuri investimenti", NON venderà perché "il Milan è ITALIANO" e soprattutto NON venderà "perché sono i tifosi che lo chiedono".
Vi racconto un aneddoto, chi è nell'ambiente già la sa questa cosa. 5-6 anni si vociferava che Berlusconi doveva solamente accettare un'offerta dai Russi per 800 milioni per il Milan già accettata da Fininvest. Dopo mille ripensamenti decise di non vendere, considerando il Milan una SUA creatura. Quell'offerta era vera, mancava solo esclusivamente la sua firma. Da lì, l'amore improvviso per il Milan, Ibra e lo scudetto.. e poi tutto di nuovo crollò. Quest'anno ci ha riprovato mettendo nelle mani di Galliani 100 milioni, a suo modo di pensare una cifra enorme, ma è andata così, con un settimo posto e figuracce su figuracce.
Berlusconi non ha mai voluto vendere, ha approfittato della situazione per fare campagna elettorale. L'unico modo per non vederci più nelle sue mani e aspettare che madre natura faccia il suo corso e che la società passi nelle mani di Marina che pur di venderci metterebbe pure l'annuncio su Amazon.
Ricordatevi del teatrino dell'anno scorso, dell'intervista con Bee vicino in cui tronfio si faceva bello con le parole, "Il Milan entra nelle mani di Bee".
Da molto insiste sulla "garanzia" che i nuovi investitori debbano pensare solamente a investire nel Milan e da un paio di giorni i servi più fedeli rimarcano il fatto che una Milano cinese non si può vedere.
Indizi sulle scelte dei giocatori, dei rinnovi, dell'allenatore portano a pensare che Galliani si stia muovendo normalmente e in maniera assolutamente autonoma come sempre.
Quindi, Berlusconi NON venderà. NON venderà perché i cinesi "non si sono esposti sui futuri investimenti", NON venderà perché "il Milan è ITALIANO" e soprattutto NON venderà "perché sono i tifosi che lo chiedono".
Vi racconto un aneddoto, chi è nell'ambiente già la sa questa cosa. 5-6 anni si vociferava che Berlusconi doveva solamente accettare un'offerta dai Russi per 800 milioni per il Milan già accettata da Fininvest. Dopo mille ripensamenti decise di non vendere, considerando il Milan una SUA creatura. Quell'offerta era vera, mancava solo esclusivamente la sua firma. Da lì, l'amore improvviso per il Milan, Ibra e lo scudetto.. e poi tutto di nuovo crollò. Quest'anno ci ha riprovato mettendo nelle mani di Galliani 100 milioni, a suo modo di pensare una cifra enorme, ma è andata così, con un settimo posto e figuracce su figuracce.
Berlusconi non ha mai voluto vendere, ha approfittato della situazione per fare campagna elettorale. L'unico modo per non vederci più nelle sue mani e aspettare che madre natura faccia il suo corso e che la società passi nelle mani di Marina che pur di venderci metterebbe pure l'annuncio su Amazon.
Ricordatevi del teatrino dell'anno scorso, dell'intervista con Bee vicino in cui tronfio si faceva bello con le parole, "Il Milan entra nelle mani di Bee".