Il Re dell'Est
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Le parole del "condor" Galliani: "Sono felice, serviva pazienza"
Adriano Galliani ha da poco rilasciato queste dichiarazioni a Milan Channel. L'AD milanista è apparto molto soddisfatto:
"Sono davvero felice, sono molto contento del nostro mercato. Nel calciomercato bisogna avere la forza di aspettare e beffare gli avversari sul finale, come accade nelle corse in bici. L’operazione precedente era avviata, c’era l’accordo con il Parma e Biabiany, ma Zaccardo ha rifiutato anche questa destinazione. Abbiamo pensato allora che avevamo bisgono di un altro giocatore e abbiamo pensato a Bonaventura. E’ un grande giocatore ma anche una grande persona (riferimento a ciò che vuole Inzaghi). Oggi al momento della firma si è messo a piangere. Ora però dobbiamo stare tranquilli e pensare a fare un grande campionato. La parola d’ordine di questo mercato? Senza dubbio conoscenza e rapporti con gli agenti e i dirigenti. Per esempio, quando ho capito che a Madrid c’era qualche problema tra i portieri mi sono subito fiondato su Diego Lopez. Cristante? Il ragazzo ha chiesto di lasciarlo andare perché ci sono troppi giocatori. Io ho provato a convincerlo, ma lui ha voluto andare via. Gli avevo proposto un prestito in una squadra italiana, ma lui ha detto di non voler giocare contro il Milan e così si è trasferito all’estero. Abbiamo reinvestito la cifra di Cristante per Bonevantura, che è ancora giovanissimo e ha grandi qualità umane e tecniche. Una volta che è saltato Biabiany è arrivata l’idea Bonaventura, è stato un vero e proprio blitz. Biabiany? Mi spiace molto, ha sempre dimostrato molto affetto per i nostri colori. Purtroppo sono cose che capitano nel calcio, non è andata bene, e mi spiace davvero tanto. Sui parametri zero non voglio fare altre polemiche, non capisco perché se Diego Lopez arrivava a 10 milioni di euro andava bene e invece se arriva a zero non va bene. Torres? Ieri Tognaccini mi ha chiamato per dirmi che i test erano andati benissimo. Alla fine quello che conta sono i risulti in campo. Io ho sempre lavorato con grande passione per il Milan, ora pensiamo a mantenere questa posizione in classifica visto che siamo i primi”.
Adriano Galliani ha da poco rilasciato queste dichiarazioni a Milan Channel. L'AD milanista è apparto molto soddisfatto:
"Sono davvero felice, sono molto contento del nostro mercato. Nel calciomercato bisogna avere la forza di aspettare e beffare gli avversari sul finale, come accade nelle corse in bici. L’operazione precedente era avviata, c’era l’accordo con il Parma e Biabiany, ma Zaccardo ha rifiutato anche questa destinazione. Abbiamo pensato allora che avevamo bisgono di un altro giocatore e abbiamo pensato a Bonaventura. E’ un grande giocatore ma anche una grande persona (riferimento a ciò che vuole Inzaghi). Oggi al momento della firma si è messo a piangere. Ora però dobbiamo stare tranquilli e pensare a fare un grande campionato. La parola d’ordine di questo mercato? Senza dubbio conoscenza e rapporti con gli agenti e i dirigenti. Per esempio, quando ho capito che a Madrid c’era qualche problema tra i portieri mi sono subito fiondato su Diego Lopez. Cristante? Il ragazzo ha chiesto di lasciarlo andare perché ci sono troppi giocatori. Io ho provato a convincerlo, ma lui ha voluto andare via. Gli avevo proposto un prestito in una squadra italiana, ma lui ha detto di non voler giocare contro il Milan e così si è trasferito all’estero. Abbiamo reinvestito la cifra di Cristante per Bonevantura, che è ancora giovanissimo e ha grandi qualità umane e tecniche. Una volta che è saltato Biabiany è arrivata l’idea Bonaventura, è stato un vero e proprio blitz. Biabiany? Mi spiace molto, ha sempre dimostrato molto affetto per i nostri colori. Purtroppo sono cose che capitano nel calcio, non è andata bene, e mi spiace davvero tanto. Sui parametri zero non voglio fare altre polemiche, non capisco perché se Diego Lopez arrivava a 10 milioni di euro andava bene e invece se arriva a zero non va bene. Torres? Ieri Tognaccini mi ha chiamato per dirmi che i test erano andati benissimo. Alla fine quello che conta sono i risulti in campo. Io ho sempre lavorato con grande passione per il Milan, ora pensiamo a mantenere questa posizione in classifica visto che siamo i primi”.