Le individualità

Ronaldinho_89

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Troppo importanti quest'anno; fino a dicembre la baracca la regge El Shaarawy, da gennaio in poi Balotelli.
Per me dobbiamo, per avviare un ciclo, innanzitutto creare un collettivo non possiamo eternamente sperare nel rigore o nell'invenzione del singolo.
 

Angstgegner

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A livello di gioco, il Milan di quest'anno è dipeso principalmente da El Shaarawy, Balotelli, Montolivo e De Sciglio (in questo finale di stagione, e mai avrei pensato, anche da Mexes).
Quando tutti loro sono stati in forma, il Milan ha giocato le sue migliori partite del campionato.
 

Ronaldinho_89

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A livello di gioco, il Milan di quest'anno è dipeso principalmente da El Shaarawy, Balotelli, Montolivo e De Sciglio (in questo finale di stagione, e mai avrei pensato, anche da Mexes).
Quando tutti loro sono stati in forma, il Milan ha giocato le sue migliori partite del campionato.

Montolivo Ok..De Sciglio è un ottimo elemento sul quale costruire il futuro, ma dire che quest'anno abbiamo dipeso da lui è eccessivo ( sia chiaro..rimane la sua ottima stagione)
 

Angstgegner

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Montolivo Ok..De Sciglio è un ottimo elemento sul quale costruire il futuro, ma dire che quest'anno abbiamo dipeso da lui è eccessivo ( sia chiaro..rimane la sua ottima stagione)

Sì sì, è eccessivo, però intendevo che le migliori partite ci sono state quando i 4/5 giocatori migliori che abbiamo erano in formissima.
Come individualità, Montolivo questo anno è stato nettamente il giocatore più importante, molto più di Balotelli ed El Shaarawy, anche perché ha retto praticamente da solo il centrocampo.
 
A

Ale

Guest
la grande squadra DEVE avere queste individualità, che ti permettano di vincere anche quando giochi da schifo e non lo meriti. Diciamo che con elsha e balotelli abbiamo le due ciliegine, adesso manca la torta..
 
2

2515

Guest
balotelli, elsha e tutti gli altri sono dipesi tutti da montolivo, dobbiamo dargli supporto a centrocampo, non può sempre fare tutto da solo. Il fulcro del gioco deve avere qualità, è la cosa più importante, specie in un campionato difensivamente molto tattico come quello italiano, devi saper scardinare la difesa con azioni veloci, ripartenze e tiri da fuori. E questo ci manca. Più che i singoli, ci manca anche un collettivo di qualità, non per forza individualmente monumentale, a centrocampo.
 

Jino

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Da anni dipendiamo dalle giocate dei singoli perchè abbiamo un centrocampo che non sa creare nulla.
 

The Ripper

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Non sono molto d'accordo. Le individualità ti salvano quando si parla di individualità di un certo tipo. Le individualità che contano possono essere quelle di Ibrahimovic, di Messi, di Ronaldinho, di Cristiano Ronaldo... ma qui stiamo parlando di una squadre che, a livello individuale, di notevole ha Balotelli e più in basso El Shaarawy.
La grande individualità che abbiamo sfruttato è stata quella di Balotelli, ma come noi il Napoli ha sfruttato quella di Cavani, la Fiorentina quella di Ljiajc, la Lazio di Klose, l'Udinese di Di Natale, la Roma di Totti e così via...

Inutile nascondere o non riconoscere la crescita di De Jong prima che si facesse male, Montolivo che da giocatorino è diventato un leader da dicembre o giù di lì, della difesa che si è "registrata" dopo essere stata la più perforata della serie A insieme a quella delle ultime 3 in classifica, di Flamini, di Pazzini che da "eeeh ma ha fatto 8 gol, 4 rigori e 3 col bologna!" è diventato il Tomasson della situazione, di Niang che per un paio di mesi ci ha fatto vedere belle cose, di De Sciglio che è il quarto giocatore di movimento più utilizzato della rosa alla sua prima stagione dopo la trafila nelle giovanili, la crescita di Constant che da vice Muntari è diventato un bel terzino, la crescita del Milan come squadra e come gruppo (dopo i tumulti estivi, in assenza di uomini spogliatoio e dopo l'avvio tremendo) e, infine, anche la crescita di Allegri come tecnico. Io ho visto tutte queste cose.
E' però vero che nell'insieme la squadra non è risultata esaltata collettivamente, e alla fine senza Balotelli non arrivavamo terzi. Per questo sono d'accordo sul fatto di costruire un collettivo superiore, migliore, nei piedi e nella testa. Gente a cui non tremano le gambe nelle sfide decisive, gente che ti cambia il volto della squadra perché sa giocare a calcio. Ecco, ci serve gente che sappia giocare a calcio a certi livelli.

p.s. visto che va di modo esaltare gli avversari, se parliamo di individualità non dovremmo applicarlo anche alla Fiorentina per esempio, o al Napoli? La Fiorentina ha avuto un crollo clamorosissimo, dopodiché non si è affidata forse a Ljiaic che ha fatto un girone di ritorno paragonabile a quello di andata di El Shaarawy (fino al ritorno contro l'Inter Ljalic aveva segnato solo 1 gol o 2 )? Il Napoli non è forse andato in Champions grazie ai gol di Cavani che ha raggiunto cifre che si vedono solo in Spagna? Le individualità vanno anche esaltate: bravi gli allenatori che riescono a farlo. Male se ci si aggrappa solo ad esse.
 

Ronaldinho_89

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Non sono molto d'accordo. Le individualità ti salvano quando si parla di individualità di un certo tipo. Le individualità che contano possono essere quelle di Ibrahimovic, di Messi, di Ronaldinho, di Cristiano Ronaldo... ma qui stiamo parlando di una squadre che, a livello individuale, di notevole ha Balotelli e più in basso El Shaarawy.
La grande individualità che abbiamo sfruttato è stata quella di Balotelli, ma come noi il Napoli ha sfruttato quella di Cavani, la Fiorentina quella di Ljiajc, la Lazio di Klose, l'Udinese di Di Natale, la Roma di Totti e così via...

Inutile nascondere o non riconoscere la crescita di De Jong prima che si facesse male, Montolivo che da giocatorino è diventato un leader da dicembre o giù di lì, della difesa che si è "registrata" dopo essere stata la più perforata della serie A insieme a quella delle ultime 3 in classifica, di Flamini, di Pazzini che da "eeeh ma ha fatto 8 gol, 4 rigori e 3 col bologna!" è diventato il Tomasson della situazione, di Niang che per un paio di mesi ci ha fatto vedere belle cose, di De Sciglio che è il quarto giocatore di movimento più utilizzato della rosa alla sua prima stagione dopo la trafila nelle giovanili, la crescita di Constant che da vice Muntari è diventato un bel terzino, la crescita del Milan come squadra e come gruppo (dopo i tumulti estivi, in assenza di uomini spogliatoio e dopo l'avvio tremendo) e, infine, anche la crescita di Allegri come tecnico. Io ho visto tutte queste cose.
E' però vero che nell'insieme la squadra non è risultata esaltata collettivamente, e alla fine senza Balotelli non arrivavamo terzi. Per questo sono d'accordo sul fatto di costruire un collettivo superiore, migliore, nei piedi e nella testa. Gente a cui non tremano le gambe nelle sfide decisive, gente che ti cambia il volto della squadra perché sa giocare a calcio. Ecco, ci serve gente che sappia giocare a calcio a certi livelli.

p.s. visto che va di modo esaltare gli avversari, se parliamo di individualità non dovremmo applicarlo anche alla Fiorentina per esempio, o al Napoli? La Fiorentina ha avuto un crollo clamorosissimo, dopodiché non si è affidata forse a Ljiaic che ha fatto un girone di ritorno paragonabile a quello di andata di El Shaarawy (fino al ritorno contro l'Inter Ljalic aveva segnato solo 1 gol o 2 )? Il Napoli non è forse andato in Champions grazie ai gol di Cavani che ha raggiunto cifre che si vedono solo in Spagna? Le individualità vanno anche esaltate: bravi gli allenatori che riescono a farlo. Male se ci si aggrappa solo ad esse.

Uhmm..forse la Fiorentina può contare su un centrocampo a dir poco mostruoso che vale trenta volte il nostro..non a caso i Viola hanno espresso a tratti il miglior gioco, il Napoli anche ha un collettivo dove magari ( a parte Hamsik e Cavani) non ci sono grandi nomi ma comunque tutti giocano tutti e novanta minuti da squadra, col cuore..
La Juve poi è una cosa a parte, la squadra che meno si regge sull'individualità..
 
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