juventino
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Uno dei grandissimi temi della Premier League del prossimo anno riguarda sicuramente il nuovo corso delle due società di Manchester. Da un lato il City di Guardiola, dall'altro lo United di Mou. Blu e Rosso, prospettiva ed immediatezza: due progetti assolutamente agli antipodi. Le ragioni di tali affermazioni? Osserviamo il mercato delle due società.
Manchester City
Partiamo dalla squadra degli sceicchi. Il City ha scelta Pep Guardiola, il filosofo, un allenatore che cerca progetti capaci di attrarlo e colpirlo: quello del City ha fatto breccia in lui. Un progetto finalizzato a vincere, innegabile negarlo considerate le grosse cifre investite (quasi 200 milioni ndr), ma anche con un occhio che guarda al futuro. Gabriel Jesus, Sané, Stones e Zinchenko sono giocatori giovani, già talentuosi, ma che devono ancora raggiungere l'apice della propria carriera. Questi giovani talenti sono destinati a diventare la colonna portante del club, in futuro. Nel frattempo sono arrivati anche Gundogan e Nolito, due giocatori già formati. Una rosa giovane, futuribile, potenzialmente in grado di diventare la più forte al mondo in futuro, ma che vuole vincere anche adesso.
Questa la formazione di partenza.
Va detto che Guardiola è un allenatore che varia molto, ma almeno di base dovrebbe essere il 4-2-3-1 il modulo scelto.
Manchester United
L'addio di Alex Ferguson è stato drammatico. Da quando il leggendario manager scozzese ha lasciato lo United ha vissuto anni di incredibili vacche magre e digiuno, parzialmente leniti dalla FA Cup conquistata l'anno scorso. Ecco quindi l'ingaggio dell'uomo vincente per antonomasia: José Mourinho. Perché è questo ciò che vogliono i Red Devils: vincere e subito dopo anni di intollerabili brutte figure. L'allenatore di Setubal ha dato mandato agli uomini mercato dello United per la solita, consueta e costosa campagna acquisti che chiede ai suoi club. Quattro colpi importanti Ibrahimovic-Mkhitaryan-Bailly-Pogba, quattro cavalieri per ricostruire subito un'ossatura vincente, a costo di erodere spazio ai giovani Martial e Rashford, a costo di fare esclusioni eccellenti come Januzaj e Schweinsteiger.
Questa la formazione:
Gli uomini schierati sono un mix tra quelli messi al Community Shield e quelli che dovrebbero essere gli effettivi titolari. Difficile che sul modulo Mou si schiodi dal suo classico 4-2-3-1.
Adesso la parola a voi: qual'è il progetto e il mercato che vi piace di più?
Manchester City
Partiamo dalla squadra degli sceicchi. Il City ha scelta Pep Guardiola, il filosofo, un allenatore che cerca progetti capaci di attrarlo e colpirlo: quello del City ha fatto breccia in lui. Un progetto finalizzato a vincere, innegabile negarlo considerate le grosse cifre investite (quasi 200 milioni ndr), ma anche con un occhio che guarda al futuro. Gabriel Jesus, Sané, Stones e Zinchenko sono giocatori giovani, già talentuosi, ma che devono ancora raggiungere l'apice della propria carriera. Questi giovani talenti sono destinati a diventare la colonna portante del club, in futuro. Nel frattempo sono arrivati anche Gundogan e Nolito, due giocatori già formati. Una rosa giovane, futuribile, potenzialmente in grado di diventare la più forte al mondo in futuro, ma che vuole vincere anche adesso.
Questa la formazione di partenza.
Hart
Sagna-Kompany-Stones-Kolarov
Gundogan-Fernandinho
Silva-De Bruyne-Sané
Aguero
Sagna-Kompany-Stones-Kolarov
Gundogan-Fernandinho
Silva-De Bruyne-Sané
Aguero
Va detto che Guardiola è un allenatore che varia molto, ma almeno di base dovrebbe essere il 4-2-3-1 il modulo scelto.
Manchester United
L'addio di Alex Ferguson è stato drammatico. Da quando il leggendario manager scozzese ha lasciato lo United ha vissuto anni di incredibili vacche magre e digiuno, parzialmente leniti dalla FA Cup conquistata l'anno scorso. Ecco quindi l'ingaggio dell'uomo vincente per antonomasia: José Mourinho. Perché è questo ciò che vogliono i Red Devils: vincere e subito dopo anni di intollerabili brutte figure. L'allenatore di Setubal ha dato mandato agli uomini mercato dello United per la solita, consueta e costosa campagna acquisti che chiede ai suoi club. Quattro colpi importanti Ibrahimovic-Mkhitaryan-Bailly-Pogba, quattro cavalieri per ricostruire subito un'ossatura vincente, a costo di erodere spazio ai giovani Martial e Rashford, a costo di fare esclusioni eccellenti come Januzaj e Schweinsteiger.
Questa la formazione:
De Gea
Valencia-Smalling-Bailly-Shaw
Pogba-Carrick
Mkhitaryan-Rooney-Martial
Ibrahimovic
Valencia-Smalling-Bailly-Shaw
Pogba-Carrick
Mkhitaryan-Rooney-Martial
Ibrahimovic
Gli uomini schierati sono un mix tra quelli messi al Community Shield e quelli che dovrebbero essere gli effettivi titolari. Difficile che sul modulo Mou si schiodi dal suo classico 4-2-3-1.
Adesso la parola a voi: qual'è il progetto e il mercato che vi piace di più?