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Vorrei fare un spunto di riflessione su due dichiarazioni che Paolo Berlusconi rilasciò a settembre.
Paolo Berlusconi è il fratello del presidente, e fa parte della galassia Milan e Fininvest. Diciamo, che qualcosa dovrebbe sapere ... giusto qualcosina eh...però forse meno dei grandi giornalisti italiani...
Paolo Berlusconi il 12 settembre: “Siamo tranquilli, abbiamo venduto al governo cinese.Quando si ha a che fare con investitori stranieri c’è sempre un po’ di mistero, ma in questo caso ci sono anche fondi statali. La Cina sta spingendo molto sul calcio, il presidente cinese ha intenzione di investire nello sport per dare ai ragazzi cinesi questa nuova possibilità verso una democrazia più aperta e vorrebbero portare anche i Mondiali in Cina. Per questo vogliono aumentare il culto del calcio e le loro ambizioni sono alte. La nostra tranquillità deriva da questo: non c’è un personaggio, ma il governo si fa portavoce di questi valori”.
Paolo Berlusconi il 21 settembre: "C'è abbondanza di investitori. Ci sono più pretendenti di gruppi che vogliono entrare nella compagnia, tutto il contrario della carenza di fondi".
Ora, queste dichiarazioni dipingono un quadro che è l'opposto di ciò che la stampa italiana ci ha propinato in questi mesi.Secondo la stampa italiana:
1) Il governo non è coinvolto in alcun modo.
2) Addirittura ci sono problemi nel trovare i soldi per l'acquisto.
Adesso, rifletteteci un secondo ... quale delle due versioni è più credibile?
No, perché qui non c'è una via di mezzo.
O siamo stati venduti a grandi imprese vicine al governo cinese e tutti vogliono mettere soldi nel Milan, oppure siamo stati venduti ai cinesi sconosciuti e molti sono scappati quando hanno dovuto cacciare i soldi
Paolo Berlusconi è il fratello del presidente, e fa parte della galassia Milan e Fininvest. Diciamo, che qualcosa dovrebbe sapere ... giusto qualcosina eh...però forse meno dei grandi giornalisti italiani...
Paolo Berlusconi il 12 settembre: “Siamo tranquilli, abbiamo venduto al governo cinese.Quando si ha a che fare con investitori stranieri c’è sempre un po’ di mistero, ma in questo caso ci sono anche fondi statali. La Cina sta spingendo molto sul calcio, il presidente cinese ha intenzione di investire nello sport per dare ai ragazzi cinesi questa nuova possibilità verso una democrazia più aperta e vorrebbero portare anche i Mondiali in Cina. Per questo vogliono aumentare il culto del calcio e le loro ambizioni sono alte. La nostra tranquillità deriva da questo: non c’è un personaggio, ma il governo si fa portavoce di questi valori”.
Paolo Berlusconi il 21 settembre: "C'è abbondanza di investitori. Ci sono più pretendenti di gruppi che vogliono entrare nella compagnia, tutto il contrario della carenza di fondi".
Ora, queste dichiarazioni dipingono un quadro che è l'opposto di ciò che la stampa italiana ci ha propinato in questi mesi.Secondo la stampa italiana:
1) Il governo non è coinvolto in alcun modo.
2) Addirittura ci sono problemi nel trovare i soldi per l'acquisto.
Adesso, rifletteteci un secondo ... quale delle due versioni è più credibile?
No, perché qui non c'è una via di mezzo.
O siamo stati venduti a grandi imprese vicine al governo cinese e tutti vogliono mettere soldi nel Milan, oppure siamo stati venduti ai cinesi sconosciuti e molti sono scappati quando hanno dovuto cacciare i soldi