Sinceramente non capisco come un giocatore possa essere finito da noi, ma possa "ripetersi" altrove.
Il Liverpool per lui sarebbe perfetto "a livello tattico"? Perchè? Non sappiamo come giocherà "tatticamente" il Milan, è tutto nuovo dall'allenatore ai giocatori, alla proprietà. Però per te ElSha non sarà funzionale al gioco.
Che poi con Wenger troverebbe il modo di avere una sua utilità, mentre "da noi non può più dare niente", è semplicemente incredibile. Ma chi è Wenger?
Sei anche convinto che i moduli che verranno adottati da Miha non gli saranno congeniali.
Ma con i nuovi giocatori che verranno acquistati i moduli potranno cambiare, un allenatore intelligente potrebbe giocare un altro modulo e trovare la sua utilità.
Io non ho tutte le tue sicurezze, non stravedo per lui, però vorrei vederlo giocare in un contesto di giocatori forti e non di pippe, con un allenatore che cerchi di rilanciarlo e valorizzarlo: se poi decideranno di venderlo non sarò una delle tante prefiche di giocatori ceduti.
Dai l'impressione di volerlo allontanare a tutti i costi per partito preso o per motivi che sfuggono.
Non è che stai un pò trollando?
Chi è Wenger? Molti difetti ma è il miglior allenatore in fatto di giovani stelle. E' il meccanismo attraverso il quale una giovane promessa può giungere alla sua evoluzione. Nasri, Fabregas, Van Persie e tanti altri devono molto al francese. Lo stesso Robin ha più volte dichiarato il talento di Wenger in fatto di giovani. Il Liverpool o il Borussia, poi, sono a livello tattico perfette per El Shaarawy poiché si basano prettamente su una fase offensiva costruita dalle ali e dunque su continui tagli delle stesse. Tra l'altro il calcio inglese, in questo, è proprio l'ABC. Mihajlovic, a parte le parentesi di 4-3-3 e 4-2-3-1 è finito col passare al modulo al rombo. E parlando dei nuovi innesti che appunto citi, il duo titolare Ibrahimovic-Martinez, dovrebbe portare alla riconferma del rombo da parte di Mihajlovic. Considerando anche Kondogbia, Bonaventura, Montolivo e un altro centrocampista. Impossibile che uno tra lo svedese e il colombiano giochi largo.
Quanto al valore di El Shaarawy, sono almeno tre anni che si fa lo stesso discorso. Il giocatore ha palesato evidenti limiti psicologici e motivazionali. Tatticamente ormai è un terzino di spinta e, per di più, compie sempre il medesimo movimento: rientrare e tirare a giro col destro. Tra l'altro è stato gestito da Allegri - tra i migliori in fatto di gestione dei giovani, vedi Morata e Coman - ed ha già giocato in un contesto che vedeva Ibrahimovic, Seedorf e gente di calibro alto. Eppure non è spiccato poi tanto. Tra l'altro pare ci siano problemi personali tra lui e lo Svedese, a quanto leggevo su Calciomercato.com, tanto che non vorrebbe più incontrarlo e preferirebbe partire. A mio avviso la stagione dei 16 gol è falsata, così come le ultime. El Shaarawy non è né un futuro Top Player ma tantomeno è la pippa clamorosa che si è vista ultimamente. E' un giocatore che può aspirare al percorso di un Bonaventura, divenendo un ottimo comprimario in una squadra già rodata. Credo che il suo ciclo al Milan sia finito semplicemente perché è stato bruciato, poco tutelato dalla società -specialmente in fatto di quelle voci-, accantonato nel periodo dell'acquisto di Balotelli ecc. Se a ciò ci si aggiunge la sua fragilità fisica... Altrove potrebbe ripartire. La storia è piena di giocatori che si sono bruciati in un contesto per poi diventare grandi in un altro. (Henry alla Juve, big all'Arsenal).
Tra l'altro dopo anni di ''giovani'' e presunte scommesse sul futuro preferirei avere delle certezze in squadra. Ma personalmente El Shaarawy mi è indifferente.