Laurea in lingue e letterature straniere e sbocchi lavorativi

prebozzio ha scritto:

E' una di quelle facoltà che può avere sbocchi se sei disposto a "inventarti" un lavoro. La cosa fondamentale è studiare le lingue sul campo, farti almeno un anno di Erasmus e se riesci proseguire gli studi (magari la specialistica) all'estero. Punta non solo sulle lingue convenzionali come inglese, spagnolo o francese, ma specializzati in altre (tipo russo o cinese) che sono parlate in stati le cui aziende hanno rapporti con l'Italia.

Se sei votato allo studio, imparare alla grande una lingua straniera potrebbe permetterti (ma devi veramente farti il ****, ed essere fortunato) approfonditi studi comparatistici o l'attività di traduttore.

Certamente una volta uscito da quella facoltà non sei qualcosa di già pronto (tipo un infermiere, un medico, un ingegnere)...

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MilanForever ha scritto:

Ho due amici laureati in lingue, uno fa il vigile del fuoco e l'altro il gelataio. Avevano fatto entrambi spagnolo e inglese, poi uno cinese e l'altro giapponese. Purtroppo la richiesta è poca, almeno nella mia zona (Emilia Romagna).

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