Con me sfondi una porta aperta. Purtroppo i milanisti e i media italiani hanno costruito su di lui una mitologia al cui confronto Tolkien impallidisce. Non li biasimo. Noi rossoneri viviamo di Constant e Muntari e i giornalisti sono passati dalla generazione di Totti, Del Piero, Inzaghi, Vieri, Montella, Baggio, Signori etc... a quella di Gilardino, Acquafresca, Pazzini, Matri and company. "In un mondo di ciechi il guercio è re" diceva Shakespeare. L'importante è ricordarsi, magari ogni tanto, che all'estero conoscono Suarez, Lewandoski, Falcao, Ibra e tanti altri che non segnano solo con tiri da fermo, siano essi punizioni, rigori o tiri da fuori.