AUS Open: L'Italia perde i pezzi
Giornataccia per l'Italia la quarta del calendario: vanno fuori Knapp, Giorgi e Seppi che giocavano in contemporanea questa notte (ho potuto così seguirli tutti e tre).
Onorevole la prova di Karin Knapp che, pur partendo nettamente sfavorita, ha spaventato una Sharapova ancora non in forma. La russa ha dovuto soffrire fino al 18esimo game del terzo set, dopo aver vinto bene il primo 6-3, ma avendo dovuto cedere il secondo all'italiana per 6-4. Nella terza ripresa sul 4-5 e servizio Sharapova, Karin salva diversi match point e trova il controbreak che prolunga la partita, tenendo botta fino all'8-8, per poi perdere nuovamente il servizio e cedere 8-10.
Tanti rimpianti invece per Camila Giorgi, eliminata dalla testa di serie n° 25 Alize Cornet. Partita subito benissimo con un break nel primo set, scappa 2-0, ma nel suo successivo turno di servizio mette in fila tre doppi falli consecutivi e viene rimontata. Sale rapidamente il numero di errori non forzati di Camila, alla francese basta tenere la palla in campo e piazzare pochi servizi insidiosi per portare a casa il primo set. Nella seconda partita Camila sfrutta un po' di nervosismo di Cornet, che sbaglia diverse chiamate sui challenge (addirittura chiama un occhio di falco su un proprio servizio dopo una risposta vincente di Giorgi). Così Giorgi vola sul 4-1, si fa riprendere 4-4, torna avanti e nel decimo game cambia marcia quando è sotto 40-0... sul 40-30 un dritto che accarezza la linea laterale, segue una bordata centrale che manda fuori giri la francese, che sbaglia un incrocio non in possibile sulla successiva palla set. 6-4 Giorgi e si va al terzo. Dopo una pausa di 10 minuti per il caldo asfissiante, Cornet sembra quella messa peggio fisicamente e moralmente: lo dimostra un atteggiamento presuntuoso sull'1-1, quando crede di aver strappato il servizio a Giorgi e va a sedersi senza guardare il replay del challenge chiamato da Camila, che dà ragione all'italiana e richiama in campo una sconcertata Alize, che perderà tre game consecutivi. Sul 4-1 black out di Giorgi simile a quello del secondo set, si torna 4-4 dopo un game infinito, ma questa volta mancano le energie per invertire di nuovo la rotta. Giorgi supera gli 80 (!) errori non forzati in tutto il match (e alla fine Cornet totalizzerà poco più di 100 punti), ma a differenza di prima non infila più un vincente. Cornet strappa facile il servizio nel nono game e chiude al primo match point una partita fatta e disfatta dalla nostra giocatrice....
Ma l'eliminazione più scottante è quella di Andreas Seppi. Il n° 24 del seeding si trovava di fronte il qualificato Donald Young. Lo statunitense sul campo 3 ha tantissimi sostenitori tra il pubblico e ha il merito di partire deciso e preciso, costringendo Andreas a rincorrere dall'inizio alla fine. Young porta a casa il primo set nel decimo game chiudendo 6-4, si prende una pausa nel secondo terminato 2-6, domina 6-3 il terzo. Nel quarto set Seppi cede ancora il servizio e sembra finita ma l'italiano ha uno scatto d'orgoglio e recupera riuscendo a trascinare il match al quinto dopo un 4-6. Dopo cinque game del set decisivo è ancora parità, poi Andreas crolla e Young chiude 7-5 ed avanza.