L'Amore

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Dopo una storia lunga e varie storielle, mi ritrovo ancora solo.
è un bluff l'amore, ha il retrogusto della truffa.
 
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Renegade

Guest
Non posso far altro che rinnovare quanto ho già detto in passato...

Sul discorso che fai al livello di innamorarsi o meno... Io credo che l'innamoramento, in caso esista, avviene una sola volta ed è quando vai nella giusta direzione. Per il resto la vita è fatta di infatuazioni, momenti destinati a sbriciolarsi come stelle cadenti, belle da vedere, emozionanti da sfiorare, ma comunque destinate a non durare a lungo. Per cui credo che la tua sia una di queste. Penso che quando accadrà davvero, quando ne varrà la pena, lo sentirai dentro di te. E' un momento in cui non riuscirai ad avere più il dubbio e non ti metterai più tu stesso in dubbio. Sentirai qualcosa di rotto dentro di te, lo afferrerai nascerti dentro. E sai perché? Perché non sarai solo guidato dal cuore. Anche la mente ti si innamorerà. E quando anche la mente riuscirà ad innamorarsi, allora sarà un innamoramento vero e non un'infatuazione effimera.
Quanto poi a migliorarsi per l'altro... Non credo proprio. Questo sfiora sempre nella dipendenza dall'altra persona. Se qualcuno ti ama, ti accetta come sei. E si è chiari fin da subito. Ovviamente si deve sempre crescere e migliorare, ma MAI per qualcun altro. Per sé stessi. Perché solo così sarà un miglioramento reale e non una costrizione. Oltretutto io sono dell'idea che qualunque rapporto sentimentale vada fondato sulla verità. Se si è privi di verità, è anche inutile guardarsi in faccia. Ma talvolta la verità viene affossata dal mentire a sé stessi più che all'altro. A volte le ragazze, come anche i ragazzi, mentono a sé stessi, si autoconvincono e non sanno neanche quello che stanno facendo. E ciò è tra i danni più gravi. E' il più grande fallimento. Ma per sé stessi eh.

Sul discorso del cervello, inoltre, siamo d'accordo. Anche se una persona non mi piace, vorrei sentire cosa ha da dire e cosa può offrire.
Seguo semplicemente Voltaire, ''Anche se non condivido la tua idea, darei la vita affinché tu possa esprimerla''.
Un confronto è una prova d'esame e di maturità per sé stessi e per l'altra persona, è qualcosa di inevitabile quando ci sono delle intelligenze in ballo e, soprattutto, è ciò che porta ad un arricchimento vero. Una relazione tra due persone, fatta solo ed esclusivamente di sentimenti ed emozioni, è qualcosa di realmente sterile. E' solo un battito cardiaco che non ti porta a nulla. Devi avere la consapevolezza, invece, quando guardi l'altro o l'altra negli occhi, che può offrire qualcosa di più. Che può davvero trasmetterti qualcosa per cui valga la pena soffermarsi. Coppie con lo zerbino, a lungo andare, si sfasceranno sempre. Come anche quelle di coloro che mentono a sé stessi e rifiutano la verità. Questo sentimento di rifiuto è quello che più di irritante ci possa essere per chi sfacciatamente propina la verità da tutti i pori. Ecco perché nel tuo caso c'è una vera e propria goduria nel far sbriciolare le scuse, le menzogne e le congetture delle tue ex, o comunque di persone non chiare. Ed è qualcosa che anch'io condivido in prima persona. E' meglio sputarsi in faccia che accoltellarsi alle spalle, ricordalo.
Ma ciò che non mi stancherò mai di dire è che alla fine, ciò che davvero è negativo, non è la fine di qualcosa, ma dove ti ha portato e dove ti conduce dopo. Lo snaturarsi della propria personalità, la perdita del proprio tempo, della propria indipendenza e libertà. No, questo è qualcosa di davvero inaccettabile. Bisogna vivere la vita per ciò che è, viverla al massimo, troppo breve e troppo intensa. Noi, in quanto esseri umani, in quanto in continua evoluzione, non possiamo mai fermarci a perdere tempo. Mai. O avremo fallito. Per cui sì, continuiamo a fare così, mio caro amico. La nostra libertà, indipendenza e la verità vengono prima.
Tra l'altro io sono convinto di questo... Esprimere la verità in modo sfacciato e spregiudicato a qualcuno, è il modo più forte per esprimergli il proprio rispetto.

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La vita ha molto di più da offrire che l'amore. Vivetela al meglio e non fatevi sfasciare mente e cuore da qualcun altro, al punto da mollare la vostra dignità, da vostra sanità psicofisica e la vostra quotidianità. Resistete per amor proprio e godetevi la vita finché non varrà davvero la pena fare altro!


Te l'ho già detto in passato. L'amore, proprio come l'odio, distorce i punti di vista, le visioni. Macchia i pensieri ed attua terrorismo tra le tue idee. L'amore porta a svendere gli ultimi centimetri del proprio
amor proprio, talvolta la dignità. Porta a diventare una parodia di ciò che si è davvero. Si compiono gesti, si fanno pensieri e si dicono parole che in una condizione logica e con un minimo di ratio non accadrebbero poiché prive di senso. L'amore porta all'autolesionismo e all'annullamento del proprio io a favore dell'altro. E per me questa non è una forma da cui attingere qualcosa di concreto. Vale lo stesso discorso dell'odio. Sono sentimenti fuorvianti che annullano lo status quo in favore di una serie di emozioni e momenti temporanei. E ho visto persone devastate dalle due cose. Per me sono solo due concetti di contorno nella vita di un essere umano. Ma la fragilità insita in ognuno di noi porta ad avere quasi una dipendenza nei loro confronti e ad esserne succubi in maniera morbosa. Io me ne sottraggo, almeno finché non giungerà qualcosa per cui valga la pena una simile metamorfosi interiore. Fortunatamente, sinora, conosco amor proprio e trovo nella libertà la mia amante migliore. A volte avere tutto è come non possedere niente. Ma se io perdessi la capacità di pensare, la libertà di giungere ad un'idea, il privilegio di immergermi nella mia mente nelle sue stanze più recondite, allora avrei perso davvero tutto. Quindi il consiglio è il solito: sottraiti e goditi l'avventura. Siamo giovani, un giorno ne varrà la pena. Ma non oggi.
 
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