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Noi, come il procuratore del resto, contestiamo il modo, non la scelta. Nulla di male a dire "non rientri nei nostri piani", farlo magari con una conferenza stampa degna di un giocatore, attuale capitano, che è stato con noi almeno 3 lustri mi sembrava il minimo... Non in costume, con panza all'aria, cocktail con l'ombrellino, cappello di paglia, a mezzo stampa ed a 1000 miglia di distanza.QUOTO. Abbiamo sempre invidiato a moggi e rimproverato a galliani il fatto di saper rinnovare le squadre anche passando attraverso addii dolorosi. il rapporto di un calciatore con una società e' pur sempre professionale. non ci vedo un maltrattamento nel dire : "non rientri nei nostri piani". e' una cosa che ci sta' per un giocatore vecchio e quasi sempre rotto. il fato che abbia lottato per la maglia non significa che deve giocare qui a via. per me il fatto che lottasse per la maglia e' una cosa normale, una cosa che ogni giocatore dovrebbe fare, non un merito che deve essere ripagato con contratti milionari fino a 40 anni.
Al di là delle scelte, qualunque esse siano, ci vorrebbe sempre (condizionale d'obbligo ormai) lo stile, l'eleganza ed il rispetto.