mistergao
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Cari amici,
per un momento scrolliamoci di dosso la malinconia e la mestizia di vivere un Crotone-Milan come il match fondamentale per arrivare sesti, e riviviamo le più belle vittorie del Milan di Berlusconi.
In lizza ci sono:
Scudetto 1987/88: l’inizio di tutto. Una grandissima rimonta per schiantare il Napoli ed incominciare la leggenda.
Coppa Campioni 1988/89: la nebbia di Belgrado, il 5-0 al Real Madrid, gli ottantamila di Barcellona. Serve altro?
Coppa Intercontinentale 1989: una sfibrante maratona nervosa, una partita a scacchi tra Sacchi e Maturana, risolta dall’unico colpo di genio di tutta la partita. E, a ben pensarci, non era poi così paradossale…
Champions’ League 1993/94: perché schiantare il Barcellona in finale con un 4-0 non è proprio da tutti…
Scudetto 1998/99: una squadra vecchiotta e non fortissima che si inventa una rimonta impensabile. La Gazzetta aveva definito Zaccheroni “il campione dell’impossibile”. Impossibile, ma vero.
Champions’ League 2002/2003: la finale è stata una maratona di nervi più sfibrante ancora di quella dell’Intercontinentale del 1989, ma era solo la degna conclusione di un percorso di diciannove partite per alzare la coppa: mai nessuno come il Milan quell’anno ne ha dovute giocare così tante.
Champions’ League 2006/2007: perché rialzarsi dalla botta di due anni prima, che avrebbe potuto abbattere un toro era già difficile, figuriamoci dopo calciopoli. I ragazzi ce l’hanno fatta, guidati da un Kakà mai così devastante.
Scudetto 2010/2011: vinto di mestiere, di sofferenza e di Ibrahimovich. Ma vinto, e questo è bastato.
Supercoppa 2016: un titolo piccolo piccolo per chiudere una grande epopea, perfetto simbolo della decadenza del Milan attuale.
Altro: chiaramente ognuno di voi avrà una particolare vittoria del Milan nel cuore, del resto sono state ventinove in trentun’anni, come al solito se scegliete questa opzione indicate quale è la vittoria significativa che io non ho riportato.
per un momento scrolliamoci di dosso la malinconia e la mestizia di vivere un Crotone-Milan come il match fondamentale per arrivare sesti, e riviviamo le più belle vittorie del Milan di Berlusconi.
In lizza ci sono:
Scudetto 1987/88: l’inizio di tutto. Una grandissima rimonta per schiantare il Napoli ed incominciare la leggenda.
Coppa Campioni 1988/89: la nebbia di Belgrado, il 5-0 al Real Madrid, gli ottantamila di Barcellona. Serve altro?
Coppa Intercontinentale 1989: una sfibrante maratona nervosa, una partita a scacchi tra Sacchi e Maturana, risolta dall’unico colpo di genio di tutta la partita. E, a ben pensarci, non era poi così paradossale…
Champions’ League 1993/94: perché schiantare il Barcellona in finale con un 4-0 non è proprio da tutti…
Scudetto 1998/99: una squadra vecchiotta e non fortissima che si inventa una rimonta impensabile. La Gazzetta aveva definito Zaccheroni “il campione dell’impossibile”. Impossibile, ma vero.
Champions’ League 2002/2003: la finale è stata una maratona di nervi più sfibrante ancora di quella dell’Intercontinentale del 1989, ma era solo la degna conclusione di un percorso di diciannove partite per alzare la coppa: mai nessuno come il Milan quell’anno ne ha dovute giocare così tante.
Champions’ League 2006/2007: perché rialzarsi dalla botta di due anni prima, che avrebbe potuto abbattere un toro era già difficile, figuriamoci dopo calciopoli. I ragazzi ce l’hanno fatta, guidati da un Kakà mai così devastante.
Scudetto 2010/2011: vinto di mestiere, di sofferenza e di Ibrahimovich. Ma vinto, e questo è bastato.
Supercoppa 2016: un titolo piccolo piccolo per chiudere una grande epopea, perfetto simbolo della decadenza del Milan attuale.
Altro: chiaramente ognuno di voi avrà una particolare vittoria del Milan nel cuore, del resto sono state ventinove in trentun’anni, come al solito se scegliete questa opzione indicate quale è la vittoria significativa che io non ho riportato.