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Dallo scorso fine settimana è in atto una vergogna spudoratamente ostentata,infatti ieri la principale candidatura a presidente della commissione europea registrava appena 200 voti "sicuri" e dunque la solita Merkel (15 anni in prima fila,situazione da stati africani) è costretta a chiamare uno per uno tutti i paesi per cercare di far passare una dei suoi ministri peggiori (non lo dico io,ma i tedeschi stessi che infatti mai sognerebbero di eleggerla al parlamento europeo ed è spuntata dal nulla dopo che Tiemmermans è stato bocciato per aver difeso lo stato di diritto contro i governi con azioni illiberali di Polonia e Ungheria).
Deve provare a raddoppiare quasi il consenso per essere "eletta" alle 18.00 oggi,allora sta facendo un bluff citando cose da destra e sinistra per non scontentare nessuno a parte i sovranisti.
Quello che mi ripugna è l'indecisione del governo con Di Maio che si eccita perchè questa nomina il salario minimo (la Germania era insieme all'Italia e alla Grecia l'unica a non averlo,è stato messo dai socialisti come compromesso nella scorsa legislatura per cui lei della CDU era contro da sempre) che comunque può essere benissimo fatto da noi in patria come legge interna,come tutti gli altri paesi hanno fatto in passato tranne appunto la Grecia,e la Lega che spera di elemosinare un posto di commissario economico dove mandare Giorgetti.
Poi sui socialisti è inutile esprimersi,ormai sono imbarazzanti dalla caduta del Muro di Berlino.
Alcuni hanno un minimo di pudore e si limitano a fare i franchi tiratori con voto segreto,altri lo dicono in pubblico di supportare chi ha idee opposte alla faccia dei propri elettori che li hanno scelti su di un programma nettamente diverso.
I premier di Spagna e Portogallo socialisti arringano i compagni per votare questa tedesca,hanno già dimenticato degli anni di lacrime e sangue fatti dai governi di destra nei loro paesi per la crisi che ha colpito fortemente la zona mediterranea.
Altro che alleanza tra popoli del sud,questi pensano di essere nordisti come la scandinavia.
Deve provare a raddoppiare quasi il consenso per essere "eletta" alle 18.00 oggi,allora sta facendo un bluff citando cose da destra e sinistra per non scontentare nessuno a parte i sovranisti.
Quello che mi ripugna è l'indecisione del governo con Di Maio che si eccita perchè questa nomina il salario minimo (la Germania era insieme all'Italia e alla Grecia l'unica a non averlo,è stato messo dai socialisti come compromesso nella scorsa legislatura per cui lei della CDU era contro da sempre) che comunque può essere benissimo fatto da noi in patria come legge interna,come tutti gli altri paesi hanno fatto in passato tranne appunto la Grecia,e la Lega che spera di elemosinare un posto di commissario economico dove mandare Giorgetti.
Poi sui socialisti è inutile esprimersi,ormai sono imbarazzanti dalla caduta del Muro di Berlino.
Alcuni hanno un minimo di pudore e si limitano a fare i franchi tiratori con voto segreto,altri lo dicono in pubblico di supportare chi ha idee opposte alla faccia dei propri elettori che li hanno scelti su di un programma nettamente diverso.
I premier di Spagna e Portogallo socialisti arringano i compagni per votare questa tedesca,hanno già dimenticato degli anni di lacrime e sangue fatti dai governi di destra nei loro paesi per la crisi che ha colpito fortemente la zona mediterranea.
Altro che alleanza tra popoli del sud,questi pensano di essere nordisti come la scandinavia.