La teoria gender nelle scuole. Esiste? Non esiste? Cos'è?

tifoso evorutto

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La teoria Gender non esiste, semmai esistono degli studi riguardanti l'identità di genere.
Per quel che mi riguarda parto sempre dal presupposto che chiunque può fare della sua vita ciò che desidera; si può drogare, andare a trans, persino cambiare il proprio sesso, ma allo stesso tempo reputo che i bambini non debbano essere plagiati da simili idee proprio perché facilmente malleabili. Quando cresceranno si faranno le loro idee e saranno loro a giudicare se questa cosa sia giusta o sbagliata.

intervento intelligente, tranne:
si può drogare, andare a trans, persino cambiare il proprio sesso,
se permetti ritengo che drogarsi (intendo veramente, non una esperienza estemporanea) sia molto peggio che cambiare sesso se ci si sente donna :)
 
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1) Posso capire lamentarsi della lobby gay in CALIFORNIA, chessò, ma qui? Io non vedo né unioni civili né, tantomeno, matrimoni dello stesso sesso legalizzati

2) Gli studi di genere credo che servano a non sentirsi troppo rinchiusi negli stereotipi di genere, che già influiscono in tenerà età (esempio banale: una ragazza non può giocare coi lego o coi razzi perché è ragazza, poi, da grande, sarà molto difficile vederla iscriversi a ingegneria meccanica)

3) Dare degli ormoni (opportunamente seguiti da un medico, non credo vadano a un supermercato) a chi soffre di disforia di genere è abb.za normale
 

Milanforever26

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Credo che quello che affermi assolutamente esiste, ed è evidente, ma non riesco a collegarlo anche ad una eventuale deriva omosessuale o trasgender,

Per quanto riguarda il radicalismo a cui ti riferisci, penso che la retta via sia sempre nel mezzo,
il radicalismo puro è alla base di quasi tutti i mali dell'umanità, però non si possono nemmeno buttare nel cesso tutti i principi morali e le tradizioni, soprattutto quelle universali, il difetto del radicalismo è che è spesso strumentalizzato e si ignora colpevolmente l'universalità di certi principi nascondendosi dietro a piccole differenze culturali e di forma, mi riferisco sopratutto ai nazionalismi, alle religioni e a volte anche alle ideologie per i quali i principi di base sono positivi e universali ma poi lievi differenze estremizzate portano a conflitti e divisioni insensate e inconcludenti.

Io non mi attendo una deriva omosessuale, come dicevi tu se uno non è gay non lo diventerà mai..prevedo però un aumento discreto di gente che si dichiarerà bisex, persone che vivranno una sessualità ambigua, gente che è etero ma che ha delle deviazioni sessuali (già oggi esistono uomini etero che però adorano usare dei dildo nel c...)

Sulla via di mezzo non posso che concordare anche se ha un difetto: andrebbe condivisa da tutti, altrimenti ci sarà sempre chi approfitterà delle persone moderate..il radicalismo è alla base di molti mali ma anche di moltissime conquiste, anzi mi verrebbe da dire che quasi tutte le libertà di cui oggi godiamo sono state raggiunte attraverso il radicalismo eroico di tantissimi martiri della libertà che hanno difeso fino alla morte le loro posizioni..ed è avvenuto in tutti i campi..senza quel radicalismo probabilmente saremmo ancora qui a doverci inchinare difronte ai nobili e via dicendo..
 

tifoso evorutto

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Io non mi attendo una deriva omosessuale, come dicevi tu se uno non è gay non lo diventerà mai..prevedo però un aumento discreto di gente che si dichiarerà bisex, persone che vivranno una sessualità ambigua, gente che è etero ma che ha delle deviazioni sessuali (già oggi esistono uomini etero che però adorano usare dei dildo nel c...)

Sulla via di mezzo non posso che concordare anche se ha un difetto: andrebbe condivisa da tutti, altrimenti ci sarà sempre chi approfitterà delle persone moderate..il radicalismo è alla base di molti mali ma anche di moltissime conquiste, anzi mi verrebbe da dire che quasi tutte le libertà di cui oggi godiamo sono state raggiunte attraverso il radicalismo eroico di tantissimi martiri della libertà che hanno difeso fino alla morte le loro posizioni..ed è avvenuto in tutti i campi..senza quel radicalismo probabilmente saremmo ancora qui a doverci inchinare difronte ai nobili e via dicendo..

Sei entrato in un campo minato :)

L'anatomia parla chiaro, che ci piaccia o no, nell'uomo l'unica altra zona, erogena oltre ovviamente il pene, è l'ano, questo nessuno può negarlo.
io non userei mai un dildo (mi pare che così si tocchi comunque l'omosessualità) ma mi sono capitate donne particolarmente sfacciate che durante un rapporto mi hanno anche stimolato con un dito.
Ammetto di aver vissuto male la cosa a livello psicologico, ero infastidito ma obiettivamente il piacere aumenta.
Non chiederei mai direttamente, nemmeno a mia moglie, di farlo ma è evidentemente un mio blocco causato dal condizionamento culturale, tanti uomini lo trovano del tutto naturale.
A questo punto mi chiedo la deviazione sessuale è la mia e di quelli come me (presumo la maggioranza?) che non accettano pienamente un'aspetto naturale della biologia o invece quella di chi accetta una parte fisiologica della propria anatomia sessuale?

Sul radicalismo temo che tu possa invece confonderlo un pò con l'eroismo e lo spirito di sacrificio di alcuni, nel caso dei martiri per la libertà contro i tiranni e la nobiltà, penso che il radicalismo fosse in chi cercava di sostenere il falso diritto da parte dei reali di considerarsi al di sopra della gente comune, che si è battuto contro non credo fosse un radicale ma appunto un eroe disposto a lottare fino al sacrificio estremo, spesso non per la libertà in se stessa ma proprio per le sue condizione di vita e per quelle future dei suoi eredi.

Quasi tutte le sollevazioni popolari, religiose ecc. spesso in nome della libertà e giustizia, in realtà sono avvenute nel momento in cui la situazione non era più sostenibile, nel momento in cui le condizioni di vita erano talmente intollerabili da superare anche l'istinto si sopravvivenza, ma non lo considero radicalismo.

In realtà devi anche considerare che la stragrande maggioranza dei conflitti (forse tutti) erano per mere questioni economiche o di supremazia, solo che la cosa è sempre stata rozzamente nascosta da falsi ideali radicali, e sta qui la debolezza del radicalismo, la facilità della sua manipolazione.
L'etica universale, come il diritto alla vita, alla giustizia, alla libertà, l'onestà, l'eroismo, la spiritualità l'altruismo ecc non è a mio parere un radicalismo, lo è pensare che alcune razze o gruppi di persone ne abbiano di più o di meno.
 

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tifoso evorutto

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Mi sembra che tu sia stato il primo a scrivere che è essere un cattivo genitore non sostenere il proprio figlio. Questo genitore lo sostiene al 100%

Gli anglosassoni a volte sono dementi,
leggevo di interventi plastici per motivi estetici fatti fare da mamme orgogliose alle loro bambine di 12 anni, stile lifting.

Credo che un conto è accettare la decisione di cambiare corpo di un figlio, maggiorenne e maturo, dopo un corretto percorso di autoanalisi e consapevolezza emotiva

un conto assecondare con cure invasive e potenzialmente pericolose per la salute le patunie di un adolescente, prima di tutto gli và insegnata la meditazione e la pazienza.
Tra l'altro l'appartenenza al genere e la psiche è una cosa alquanto complicata, anche se è un maschietto potrebbe sentirsi donna ma lesbica e non piacergli gli uomini, pertanto desiderare di mantenere alcune prerogative maschili :)

Tra l'altro quel genere di cure ormonali portano all'impotenza, e presumo non sia ancora in grado a quell'età di decidere se intende rinunciare all'orgasmo in favore di un corpo femminile,
tanti trans (la maggior parte) ammettono candidamente di non essersi privati del proprio attributo maschile proprio per non rinunciare al piacere.
 

Milanforever26

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Sei entrato in un campo minato :)

L'anatomia parla chiaro, che ci piaccia o no, nell'uomo l'unica altra zona, erogena oltre ovviamente il pene, è l'ano, questo nessuno può negarlo.
io non userei mai un dildo (mi pare che così si tocchi comunque l'omosessualità) ma mi sono capitate donne particolarmente sfacciate che durante un rapporto mi hanno anche stimolato con un dito.
Ammetto di aver vissuto male la cosa a livello psicologico, ero infastidito ma obiettivamente il piacere aumenta.
Non chiederei mai direttamente, nemmeno a mia moglie, di farlo ma è evidentemente un mio blocco causato dal condizionamento culturale, tanti uomini lo trovano del tutto naturale.
A questo punto mi chiedo la deviazione sessuale è la mia e di quelli come me (presumo la maggioranza?) che non accettano pienamente un'aspetto naturale della biologia o invece quella di chi accetta una parte fisiologica della propria anatomia sessuale?

Sul radicalismo temo che tu possa invece confonderlo un pò con l'eroismo e lo spirito di sacrificio di alcuni, nel caso dei martiri per la libertà contro i tiranni e la nobiltà, penso che il radicalismo fosse in chi cercava di sostenere il falso diritto da parte dei reali di considerarsi al di sopra della gente comune, che si è battuto contro non credo fosse un radicale ma appunto un eroe disposto a lottare fino al sacrificio estremo, spesso non per la libertà in se stessa ma proprio per le sue condizione di vita e per quelle future dei suoi eredi.

Quasi tutte le sollevazioni popolari, religiose ecc. spesso in nome della libertà e giustizia, in realtà sono avvenute nel momento in cui la situazione non era più sostenibile, nel momento in cui le condizioni di vita erano talmente intollerabili da superare anche l'istinto si sopravvivenza, ma non lo considero radicalismo.

In realtà devi anche considerare che la stragrande maggioranza dei conflitti (forse tutti) erano per mere questioni economiche o di supremazia, solo che la cosa è sempre stata rozzamente nascosta da falsi ideali radicali, e sta qui la debolezza del radicalismo, la facilità della sua manipolazione.
L'etica universale, come il diritto alla vita, alla giustizia, alla libertà, l'onestà, l'eroismo, la spiritualità l'altruismo ecc non è a mio parere un radicalismo, lo è pensare che alcune razze o gruppi di persone ne abbiano di più o di meno.

Per me prenderlo nel posteriore piacevole e no (non voglio saperlo) è sempre sinonimo di sottomissione sessuale...un uomo che si sottomette sessualmente ad una donna non appartiene al regno dei mammiferi, mi pare che solo nel mondo degli insetti siano le donne ad essere spesso dominanti...In ogni caso non credo sia il caso di considerare evoluti uomini che amano prenderlo ecco..

Sul radicalismo secondo me non lo intendiamo allo stesso modo..Gandhi era un radicale, Martin Luther King era un radicale, Che Guevara era un radicale, i sindacati (quando hanno ottenuto i diritti dei lavoratori) erano radicali..
Per noi è normale ragionare col "Si ma..." mentre loro hanno ottenuto qualcosa perché hanno sempre portato avanti le loro battaglie senza piegare mai per un secondo la loro linea di pensiero, l'avessero fatto avrebbero perso ogni credibilità agli occhi dei loro seguaci, quello che infatti succede oggi, con la gente divenuta incapace di battersi per alcunché..
Il compromesso per me è sempre stato quello che ha finito per fregare i più deboli (vedi oggi le famose "riforme" che riducono sempre di più i diritti dei lavoratori)..
 
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