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Sto notando, ultimamente, che molti allenatori si divertono a complicare terribilmente un gioco, quello che del calcio, che è semplicissimo.
Visto che la cosa ci riguarda da vicino, parliamo di Mihajlovic. Al tecnico serbo piacciono i portieri che sanno giocare il pallone coi piedi (da ciò deriverebbe lo scarso feeling con Diego Lopez), i difensori che impostano, i centrocampisti che difendono e che si inseriscono e gli attaccanti che "lottano".
Il calcio, nel tempo, sarà anche cambiato (in peggio, però). Ma l'essenza del gioco resta sempre la stessa. Gli alchimisti si mettessero il cuore il pace.
Il portiere deve parare, il difensore deve difendere, il centrocampista deve costruire e l'attaccante deve segnare. Tutti, ovvio, devono giocare di squadra ed aiutarsi ma l'essenza del calcio, e dei singoli ruoli e reparti, è quella e nessuno la cambierà mai!
Visto che la cosa ci riguarda da vicino, parliamo di Mihajlovic. Al tecnico serbo piacciono i portieri che sanno giocare il pallone coi piedi (da ciò deriverebbe lo scarso feeling con Diego Lopez), i difensori che impostano, i centrocampisti che difendono e che si inseriscono e gli attaccanti che "lottano".
Il calcio, nel tempo, sarà anche cambiato (in peggio, però). Ma l'essenza del gioco resta sempre la stessa. Gli alchimisti si mettessero il cuore il pace.
Il portiere deve parare, il difensore deve difendere, il centrocampista deve costruire e l'attaccante deve segnare. Tutti, ovvio, devono giocare di squadra ed aiutarsi ma l'essenza del calcio, e dei singoli ruoli e reparti, è quella e nessuno la cambierà mai!
