Louis Gara
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La Scala su Sosa: "Inspiegabile. Cinesi non possono restare..."
L'avv. La Scala, vice-presidente dei piccoli azionisti del Milan, ha diffuso una sua dichiarazione sul neo acquisto del Milan Jose Sosa dal Besiktas: "Non ho nulla da aggiungere. sul piano tecnico-sportiv.o rispetto a chi ha già commentato l'acquisto di Sosa. E' un'operazione inspiegabile (e messa in piedi prima dell'arrivo di Montella), che ha esterefatto tutta la tifoseria e gran parte della critica sportiva, e che si situa nella "campagna non-acquisti" dell'a.d. Galliani. E' un vero e proprio atto di mala gestio, al quale bisogna rispondere nelle sedi istituzionali. E' gravemente pregiudizievole per il Milan a livello economico: 7,5 milioni al Besiktas e un contratto biennale di circa 2 milioni netti all'anno. Questo significa che Galliani ha compiuto una scommessa carissima e insensata sul rendimento di un giocatore di 31 anni, che si è dimostrato mediocre in ogni campionato superiore a quello turco.
Atti di questo tipo vengono qualificati come "operazioni di pura sorte" e di esse gli amministratori responsabili dovranno risponderne come se si fossero giocati la cassa sociale al casinò.
Non posso credere che i nuovi azionisti di maggioranza possano restare indifferenti di fronte a fatti che modificano qualitativamente (in peggio) lo stato patrimoniale della società e che comportano costi ulteriore, a loro carico, per un conto economico già dissestato. Se fosse così, ci sarebbe da preoccuparsi assai.
Comunque, alla prossima assemblea del Milan chiederò di deliberare l'azione sociale di responsabilità nei confronti del Geometra Galliani e degli altri amministratori consenzienti".
L'avv. La Scala, vice-presidente dei piccoli azionisti del Milan, ha diffuso una sua dichiarazione sul neo acquisto del Milan Jose Sosa dal Besiktas: "Non ho nulla da aggiungere. sul piano tecnico-sportiv.o rispetto a chi ha già commentato l'acquisto di Sosa. E' un'operazione inspiegabile (e messa in piedi prima dell'arrivo di Montella), che ha esterefatto tutta la tifoseria e gran parte della critica sportiva, e che si situa nella "campagna non-acquisti" dell'a.d. Galliani. E' un vero e proprio atto di mala gestio, al quale bisogna rispondere nelle sedi istituzionali. E' gravemente pregiudizievole per il Milan a livello economico: 7,5 milioni al Besiktas e un contratto biennale di circa 2 milioni netti all'anno. Questo significa che Galliani ha compiuto una scommessa carissima e insensata sul rendimento di un giocatore di 31 anni, che si è dimostrato mediocre in ogni campionato superiore a quello turco.
Atti di questo tipo vengono qualificati come "operazioni di pura sorte" e di esse gli amministratori responsabili dovranno risponderne come se si fossero giocati la cassa sociale al casinò.
Non posso credere che i nuovi azionisti di maggioranza possano restare indifferenti di fronte a fatti che modificano qualitativamente (in peggio) lo stato patrimoniale della società e che comportano costi ulteriore, a loro carico, per un conto economico già dissestato. Se fosse così, ci sarebbe da preoccuparsi assai.
Comunque, alla prossima assemblea del Milan chiederò di deliberare l'azione sociale di responsabilità nei confronti del Geometra Galliani e degli altri amministratori consenzienti".