La Scala scrive a Sino e Fininvest: "rispettate gli impegni..."

La Scala scrive a Sino e Fininvest: "rispettate gli impegni..."

Il presidente dei piccoli azionisti, l'Avv. Giuseppe La Scala, ha da poco inoltrato una lettera a Fininvest, Sino e lo stesso Milan, ricordando degli impegni presi contrattualmente. Con l'approssimarsi del closing, infatti, i piccoli azionisti vogliono garantirsi che gli impegni scritti siano rispettati. Ecco il testo integrale della lettera:

"Egregi Signori,

Vi indirizziamo la presente sia nella nostra personale qualità di soci dell’A.C. Milan S.p.A., sia in quella di – rispettivamente – Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Piccoli Azionisti della stessa società, alla quale aderiscono altri soci di minoranza.

Come Vi è noto, l’azionista di maggioranza della società – Fininvest S.p.A. – ha sottoscritto lo scorso 5 agosto un contratto preliminare per la cessione della intera sua partecipazione del 99,93% alla Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd.

Nel comunicare ufficialmente l’operazione (nella quale la stipulazione del contratto definitivo - “closing” - è prevista “entro la fine del 2016”), Fininvest ha specificato che “con l’accordo, gli acquirenti si impegnano a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di A.C. Milan, per un ammontare complessivo di 350 milioni nell’arco di un triennio (di cui 100 milioni da versare al momento del “closing”)”.

E’ del tutto evidente che tale stipulazione configura – ai sensi e per gli effetti dell’art. 1411 del Codice Civile – un contratto a favore del terzo A.C. Milan S.p.A., il quale ha già acquistato il diritto alla prestazione suddetta (di capitale importanza per la società, attesa la sua sempre precaria condizione economica e il prossimo venir meno dell’assistenza patrimoniale e finanziaria sinora garantitagli da Fininvest S.p.A.) per effetto della stipulazione.

Tuttavia, onde evitare che tale stipulazione possa essere oggetto di revoca o modifica, è indispensabile che la nostra società – sempre ai sensi dell’art. 1411 cod. civ, 2° comma – dichiari espressamente di volerne profittare, comunicando formalmente tale sua volontà sia

APAMilanAC Associazione dei Piccoli Azionisti di A.C. Milan S.p.A.

Corso di Porta Vittoria, 9 • 20122 Milano • Italia • info@apamilanac.it

C.F. 97726290154 alla stipulante Fininvest S.p.A. che alla promittente Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd.

A tale proposito, inviamo la presente per chiederVi conferma che i competenti organi di A.C. Milan S.p.A. abbiano già provveduto al riguardo ovvero, in difetto, per sollecitarVi a disporre immediatamente in tal senso.

Ciò anche in considerazione dell’approssimarsi del “closing” e della preannunciata intenzione di rinnovare contemporaneamente il C.d.A. della nostra società, con nomina a suoi rappresentanti di amministratori che saranno espressione della nuova azionista di maggioranza promittente e, in relazione a quanto evidenziato con la presente, in potenziale conflitto di interessi.

Grati al riguardo di un immediato cenno di riscontro, Vi inviamo i nostri migliori saluti.

Cordiali saluti,

Avv. Giuseppe F.M. La Scala"

Non ho capito di preciso di cosa parla, ma mi sembra solo un sollecito a svolgere le dovute procedure considerando anche i piccoli azionisti.

In pratica l'avvocato configura il preliminare come un contratto a favore del terzo (almeno nella parte in cui vengono "promessi" 350 milioni di investimenti nei prossimi 3 anni).

Di fatto Fininvest avrebbe la posizione dello stipulante (= soggetto che fa impegnare la controparte a fare qualcosa a beneficio di un terzo, in cambio di qualcosa), Sino del promittente (=soggetto che si impegna a fare qualcosa a beneficio del terzo), AC Milan è il terzo beneficiario della prestazione.

Secondo il codice civile italiano...il diritto non nasce dalla sua dichiarazione di voler profittare
il terzo (posto che può anche rifiutare il beneficio), ma la dichiarazione da parte dell'AC MIlan di voler profittare delle obbligazioni previste renderebbe irrevocabile il contratto.

In altre parole una dichiarazione di accettazione in tal senso dell'AC Milan, precluderebbe un cambio di carte in sede di closing...

Onestamente, legalese a parte, nutro seri dubbi sul fatto che gli acquirenti non siano interessati comunque ad investire...così come nutro ancora più dubbi sul fatto che Fininvest "liberi" Sino all'atto del closing...

Questo si deve fare solo pubblicità,sai quanto gle ne frega del Milan.

Beh se è tifoso milanista, e nulla mi fa presagire il contrario, penso proprio gli interessi

Reblanck ha scritto:

Questo si deve fare solo pubblicità,sai quanto gle ne frega del Milan.

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io su di lui ho questa sensazione fin dalla prima intervista che lo rese "famoso".......poi che quello che dice sia quello che penso anche io è un altro discorso..

in pratica La Scala vuol sapere se è vero quello che si dice sulle cifre destinate al mercato e, se sì, gli chiede di mantenere l'impegno no?

__king george__ ha scritto:

io su di lui ho questa sensazione fin dalla prima intervista che lo rese "famoso".......poi che quello che dice sia quello che penso anche io è un altro discorso..

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Lo penso anche io.

A posto suo,vista la fede,e la preannunciata ricapitalizzazione...sarei in fermento dalle prima avvisaglie di cessione. È stato bravo ad aspettare quasi fino in fondo...detto questo non vedo l'ora di sentire se mai ci sarà la risposta.

Igniorante ha scritto:

in pratica La Scala vuol sapere se è vero quello che si dice sulle cifre destinate al mercato e, se sì, gli chiede di mantenere l'impegno no?

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Non credo che saranno destinati solo al mercato ma alla gestione corrente (deficit e altro, che include pure quello), ma in sostanza si.

La Scala chiede che venga chiarito se il contratto a favore di terzo si è perfezionato oppure no. E se nessuno gli risponderà, dovrà farlo Galliani nel corso dell'assemblea dei soci che a breve verrà convocata. Quindi meglio per loro che chiariscano questo aspetto, ora o in quella sede.